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Recensione Oppo A52: un buon smartphone al giusto prezzo

L’altro giorno il mio Meizu mi ha abbandonato, e ho dovuto cercare un nuovo telefono. Sul sito del negozio dove avrei dovuto fare l’acquisto imposto il filtro a 200 €, e inizio a segnarmi i nomi di tutti i telefoni disponibili (inutile dire i millemila Samsung presenti in elenco). Dato che volevo un telefono compatibile con LineageOS era indispensabile non avere un processore Mediatek. Dopo la cernita rimangono solo Samsung, un Motorola e due Oppo e alla fine scelgo proprio uno di questi: Oppo A52. Si tratta di un telefono che ha un costo abbastanza contenuto (si aggira sui 160 €), ma offre: 4 GB di RAM, 64 GB di memoria che può essere ulteriormente aumentata fino a 256 GB con l’uso di una micro SD, processore Snapdragon da 8 core a 1,9 GHz, possibilità di dual sim, fotocamera anteriore da 8 Mp, 4 fotocamere posteriori (12 Mp per le foto standard, 8Mp per l’obiettivo grandangolare, 2 Mp per la modalità ritratto e 2 Mp per l’obiettivo macro), una batteria da 5000 mAh, Android 10 nella variante personalizzata ColorOS 7.1. Si connette tramite Wi-Fi, connessione 4G, Bluetooth 5.0, NFC, USB-c e OTG, il tutto in una scocca da 162×75,5×8,9 mm e 192 g con uno schermo 6,5 pollici da 2400×1080 pixels. 

Dentro la scatola, oltre al telefono si trovano un paio di cuffiette, un
carica batterie USB-c (alla faccia di Apple) una pellicola per evitare
che si graffi lo schermo e una cover trasparente.
Vi racconto la mia
esperienza. Intanto quando ho cercato recensioni in giro ho trovato
poca roba, e un difetto nella visualizzazione del tempo d’uso del
telefono dove al posto di indicare ore e minuti, indicava giorni e
minuti, però oltre a questo nulla da segnalare. Decido di comprarlo, lo
connetto al Wi-Fi, lo aggiorno e quel difetto del tempo d’uso del
telefono è fixato, oltre a ricevere le patch di sicurezza fino ad
agosto. La batteria si carica in circa 2 ore, e mi è durata 2 giorni e
mezzo facendone un uso non intensivo in modalità risparmio energetico  e
usando app comuni come Whatsapp, Telegram, Signal, Facebook, Clash
Royale e Clash of Clans. Usandolo normalmente senza usare il risparmio
energetico riesce ad essere autonomo per più di un giorno. Lo schermo è
molto ampio, letteralmente tutta la superfice frontale è uno schermo,
interrotto solo da un “buchino” di circa due millimetri della
fotocamera, per di più, questa interruzione non da fastidio nella barra
delle notifiche o durante la riproduzione di un video. 

 

Non ho
riscontrato interruzioni durante l’uso delle app, che anzi sono
riprodotte fluidamente. Si ha un buon margine di personalizzazione, con
tre temi grafici e la possibilità di impostare in 2 modi i pulsanti in
basso del menù (utile sopratutto per chi è mancino), e nonostante le
dimensioni non èscomodo in mano. L’unica pecca se proprio dobbiamo
essere pignoli è la dimensione un po’ oversize rispetto al resto (ma la
batteria da 5000 mAh ha le sue dimensioni) e la latenza tra
l’inquadratura e l’effettiva visualizzazione durante la fotografia
quando si muove il telefono.

Tutto sommato, Oppo A52 è un buon telefono considerando quanto costa e cosa è compreso nel prezzo. Non ha così tante versioni come i decantati Samsung, e a parità di prezzo da più memoria e processore più grosso.