Alcuni sostenitori del software libero vogliono la rimozione di Richard Stallman e dell’intero consiglio della FSF
A distanza di pochi giorni dall’annuncio di Richard M. Stallman circa il suo ritorno nel consiglio di amministrazione della Free Software Foundation arrivano le proteste di parte della comunità del software libero.
Con una lettera aperta firmata da centinaia di persone appartenenti alla comunità del software libero e open source, viene chiesta la rimozione di Stallman nonché le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione della FSF.
Le accuse verso Richard M. Stallman sono pesanti e comprendono misoginia e transfobia.
La richiesta di rimozione dell’intero Consiglio della Free Software Foundation viene giustificata dal fatto che il Consiglio ha abilitato e potenziato RMS per anni e gli ha permesso ora di rientrare nel Consiglio della FSF.
Sempre nella lettera si legge:
È tempo che RMS faccia un passo indietro dal software libero, dall’etica tecnologica, dai diritti digitali e dalle comunità tecnologiche, perché non può fornire la leadership di cui abbiamo bisogno. Chiediamo anche che Richard M. Stallman venga rimosso da tutte le posizioni di leadership, incluso il Progetto GNU.
Ma non si fermano qui. I firmatari della lettera aperta esortano coloro che sono in grado di farlo a smettere di supportare la Free Software Foundation, rifiutandosi di contribuire a progetti relativi alla FSF e RMS. Questo incluso non parlare o partecipare a eventi della FSF o eventi che accolgono RMS.
Trovate la lettera integrale all’indirizzo https://rms-open-letter.github.io/