×

Ubuntu 10.04 Lucid Lynx: Installare i temi extra con lo script di nilarimogard

Stanchi già dei nuovi temi di default presenti su Ubuntu 10.04? Volete provare nuovi avvincenti temi? Bene seguendo questa piccola guida che ho trovato sul noto webupd8 potrete installare i temi scartati che sono stati presentati durante la fase di sviluppo di Ubuntu 10.04. 
Lo script creato da nilarimogard consente di installare tutti i temi con pochi semplici comandi da terminale, senza stare a doverli scaricare e installare uno ad uno. Procediamo dunque.
Da terminale installiamo prima Bazaar che ci servirà per scaricare gli archivi

sudo apt-get install bzr

Ora scarichiamo i temi

bzr branch lp:~nilarimogard/+junk/extra-community-themes

Spostiamoci nella cartella e rendiamo il file di installazione eseguibile

cd extra-community-themes/ && chmod +x install

Lanciamo quindi l’installazione

sudo ./install

I temi verranno così installati in /usr/share/themes/

Ora come ultima cosa vi consiglio di installare anche il tema di icone Breathe che vi servirà se volete usare il tema Sorbet. Il tema di icone è ben fatto e prima dell’avvento delle nuove icone di Lucid era il mio preferito.
Vediamo come fare. A questo link troveremo il repo per le varie versioni di Ubuntu. Visto che siamo su Ubuntu 10.04 da terminale diamo questo comando per aggiungere il repository

sudo add-apt-repository ppa:breathe-dev/ppa

ora diamo

sudo apt-get update && sudo apt-get install breathe-icon-theme

I dati scaricati da Bazaar (ovvero i vari temi compressi) li ritroverete nella vostra home assieme al file installazione. A voi quindi la scelta se conservare il tutto o cestinare 🙂

Il mio preferito è Dichotomy che è una versione di Ambiance ma più violosa 😀

Un’ultima cosa. Se non volete scaricare tutti i temi ma solo quelli che vi interessano potete procedere con l’installazione standard. Basterà recarvi sull’Ubuntu Artwork Wiki e scaricare solo i temi che volete.
PS: lo sfondo che vedere non è incluso nei temi, se volte provarlo basterà andare su Deviantart al seguente link.