3° Workshop Italiano sul Ritrovamento dell’Informazione
Altre due date da segnare sul calendario per gli informatici pugliesi sono quelle del 26 e del 27 Gennaio 2012 sempre in quel di Bari e sempre sponsorizzate da Informatici Senza Frontiere.
“3d Italian Information Retrieval Workshop”
IIR 2012 (3° Workshop Italiano sul Ritrovamento dell’Informazione),
questo il titolo di un importante evento internazionale che si svolgerà
presso il Dipartimento di Informatica (DIB) dell’Università “Aldo Moro”
di Bari, il 26 e 27 gennaio 2012, a partire dalle ore 9,00.
IIR 2012 (3° Workshop Italiano sul Ritrovamento dell’Informazione),
questo il titolo di un importante evento internazionale che si svolgerà
presso il Dipartimento di Informatica (DIB) dell’Università “Aldo Moro”
di Bari, il 26 e 27 gennaio 2012, a partire dalle ore 9,00.
IIR 2012 offre dunque l’occasione per presentare e discutere di ricerca
teorica ed empirica. Saranno trattati alcuni argomenti rilevanti, tra i
quali la classificazione dei dati, le query, l’analisi dei contenuti,
l’efficienza, il filtraggio delle informazioni, la valutazione, gli
utenti, il ritrovamento delle informazioni nel Web, la ricerca di
immagini, video e musica, la ricerca giuridica, la ricerca desktop ed
altre applicazioni ancora, come il recupero dati relativi a genomica,
brevetti, biblioteche digitali, beni culturali e numerose altre.
Cosa ci nascondono i motori di ricerca è invece la domanda inquietante
alla quale gli esperti cercheranno di dare alcune risposte nel
pomeriggio del 26, presso l’aula 2 del Dipartimento di Informatica,
attraverso la visione di un video della durata di nove minuti,
realizzato da Eli Pariser, autore di un saggio di successo sul mondo di
Internet.
teorica ed empirica. Saranno trattati alcuni argomenti rilevanti, tra i
quali la classificazione dei dati, le query, l’analisi dei contenuti,
l’efficienza, il filtraggio delle informazioni, la valutazione, gli
utenti, il ritrovamento delle informazioni nel Web, la ricerca di
immagini, video e musica, la ricerca giuridica, la ricerca desktop ed
altre applicazioni ancora, come il recupero dati relativi a genomica,
brevetti, biblioteche digitali, beni culturali e numerose altre.
Cosa ci nascondono i motori di ricerca è invece la domanda inquietante
alla quale gli esperti cercheranno di dare alcune risposte nel
pomeriggio del 26, presso l’aula 2 del Dipartimento di Informatica,
attraverso la visione di un video della durata di nove minuti,
realizzato da Eli Pariser, autore di un saggio di successo sul mondo di
Internet.
“Il video riprende i temi fondamentali del saggio. Uno degli elementi
portati all’attenzione dal video (e dal libro) – afferma il Genaral
Chair del workshop Giovanni Semeraro
– è la necessità che i motori di ricerca e più in generale i sistemi
che ci consentono di accedere all’informazione, e che dunque
costituiscono un filtro tra noi e l’informazione stessa, come social
network o recommender system, siano trasparenti e che sia possibile per
gli utenti accedere alle regole che determinano se un’informazione passa
o no attraverso il filtro”.
Seguirà un dibattito, moderato da Giovanni Semeraro, che porterà al
centro della riflessione anche i temi sempre attuali dell’Open Source
Software e della cosiddetta Public Disclosure (pubblicazione di
informazioni riservate), oltre che quello dell’omofilia e della
serendipità (sensazione che si prova quando si scopre una cosa non
cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra).
Interverrano Mauro Barbieri (Philips Corporate Technologies-Research, Eindhoven), Claudio Carpineto (Fondazione Ugo Bordoni), Roberto De Nicolò (Informatici Senza Frontiere, Direttivo Nazionale),
Luigi Di Pace (Exprivia Spa), Roberto Navigli (Università di Roma la
Sapienza), Gianni Sebastiano (Distretto Produttivo dell’Informatica
della Regione Puglia).
portati all’attenzione dal video (e dal libro) – afferma il Genaral
Chair del workshop Giovanni Semeraro
– è la necessità che i motori di ricerca e più in generale i sistemi
che ci consentono di accedere all’informazione, e che dunque
costituiscono un filtro tra noi e l’informazione stessa, come social
network o recommender system, siano trasparenti e che sia possibile per
gli utenti accedere alle regole che determinano se un’informazione passa
o no attraverso il filtro”.
Seguirà un dibattito, moderato da Giovanni Semeraro, che porterà al
centro della riflessione anche i temi sempre attuali dell’Open Source
Software e della cosiddetta Public Disclosure (pubblicazione di
informazioni riservate), oltre che quello dell’omofilia e della
serendipità (sensazione che si prova quando si scopre una cosa non
cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra).
Interverrano Mauro Barbieri (Philips Corporate Technologies-Research, Eindhoven), Claudio Carpineto (Fondazione Ugo Bordoni), Roberto De Nicolò (Informatici Senza Frontiere, Direttivo Nazionale),
Luigi Di Pace (Exprivia Spa), Roberto Navigli (Università di Roma la
Sapienza), Gianni Sebastiano (Distretto Produttivo dell’Informatica
della Regione Puglia).
Anche per questa notizia ringrazio Carlo 🙂