L’amministrazione pubblica Islandese passa all’Open Source
Islanda è sempre più un paese da amare. Come mai? L’Islanda ha deciso di avviare un progetto volto a migrare tutta le istituzioni pubbliche al software libero e all’open source.
Il progetto, della durata iniziale di un anno, ha lo scopo di gettare solide basi per una migrazione completa e permetterà la costituzione di una infrastruttura comune per facilitare le migrazioni. Questa infrastruttura, oltre che aiutare a coordinare le varie amministrazioni pubbliche, favorirà la collaborazione attiva con i fornitori di servizi IT e la comunità free ed open source Islandese.
A tutti i capi delle istituzioni pubbliche è stata inviata una lettera con materiale informativo per raccomandare l’utilizzo di standard aperti indicando esempi pratici che facilitano il passaggio al software libero.
Inoltre, è stato costituito un gruppo di specialisti che controllerà il progetto, al fine di evitare errori futuri. Il progetto sta anche compilando un elenco dei progetti in corso che circondano l’uso del software libero e open source da parte delle istituzioni pubbliche per consentire la collaborazione su questi progetti.
Inoltre, è stato costituito un gruppo di specialisti che controllerà il progetto, al fine di evitare errori futuri. Il progetto sta anche compilando un elenco dei progetti in corso che circondano l’uso del software libero e open source da parte delle istituzioni pubbliche per consentire la collaborazione su questi progetti.
L’Islanda sta altresì facendo in modo che nelle scuole pubbliche non sia limitato l’uso di software libero e open source (capito Vendola?).
Che dire, un plauso all’Islanda che ha deciso di uscire dal mucchio e fare la cosa giusta.
ed All of Iceland’s public administrations moving towards open source