Software libero, la Pa risparmierebbe 675 milioni
Assinform nel 2003 stimava una spesa globale in Ict
pari a 3 miliardi di euro (1,7 per quella centrale, 1,2 per la
periferica) di cui circa 675 milioni in software con licenza.
Statistiche più aggiornate non ce ne sono. Ed è paradossale perché
proprio l’Istituto nazionale di statistica (Istat), da cinque anni a
questa parte, è progressivamente migrato verso l’Open Source con un
risparmio che il responsabile dello sviluppo software Carlo Vaccari
stima pari al 50%. Nel 2003 Istat spendeva 1,2 milioni di euro l’anno
in software proprietario, oggi spende meno della metà e sviluppa in
proprio gli applicativi e i sistemi open di cui ha bisogno.
contribuenti pagano e che potrebbero essere risparmiati per esser
destinati ad altri capitoli di spesa.
PS: ne approfitto per lasciarvi alcuni articoli che ho scritto in passato inerenti all’argomento