Il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo
La Free Software Foundation Europe ha lanciato una raccolta firme volta a chiedere ai legislatori europei il diritto universale degli utenti di poter installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo anche una volta che il supporto finisce e il produttore smette di fornire aggiornamenti.
L’Unione europea sta per ridefinire nei prossimi mesi attraverso diverse proposte legislative i propri criteri di ecocompatibilità dei prodotti. La Commissione Europea ha già pubblicato una proposta di “Iniziativa prodotti sostenibili” e la “Direttiva per dare ai consumatori i mezzi per transizione ecologica”. È ora che il Parlamento europeo e il Consiglio inizino la lettura e arrivino ad una conclusione. La FSFE ha scritto una lettera aperta per aiutarli a fare le cose nel modo corretto e utilizzare la settimana europea per la riduzione dei rifiuti (EWWR, European Week for Waste Reduction) per far sentire la nostra voce.
Noi utenti Linux lo sappiamo, possiamo realizzare questo obiettivo grazie all’adozione del software libero. I sistemi e servizi di Software Libero permettono il riuso, il ricondizionamento e l’interoperabilità dei dispositivi. Il diritto universale di scegliere liberamente i sistemi operativi, i programmi e i servizi è cruciale per una maggiore sostenibilità nella società digitale.
Firmando questa lettera chiediamo che gli utenti abbiano il “diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo” perché la possibilità di installare un sistema operativo composto da Software Libero può aiutare gli utenti a superare l’obsolescenza software e ad estendere la vita utile dell’hardware. Ecco perché il diritto universale di scegliere liberamente i sistemi operativi, il software e i servizi è fondamentale per una società digitale più sostenibile.
La Lettera aperta per il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo è stata scritta dalla FSFE e allo stesso tempo è stata sostenuta e firmata da più di 100 organizzazioni della società civile. Firmando la lettera chiediamo che gli utenti abbiano il diritto all’hardware e che possano continuare ad utilizzare il proprio software per quanto tempo vogliono. Chiediamo dunque che:
- Gli utenti abbiano il diritto di scegliere liberamente il sistema operativo e i programmi da eseguire sui loro dispositivi
- Gli utenti abbiano il diritto di scegliere liberamente tra i fornitori di servizi per la connessione dei loro dispositivi
- I dispositivi siano interoperabili e compatibili con gli Standard Aperti
- Il codice sorgente di driver, strumenti e interfacce venga pubblicato con una licenza libera