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Rilasciato GIMP 2.10.34: arriva parte del codice di GIMP 2.99

Il team di GIMP ha annunciato il rilascio di GIMP 2.10.34 che porta correzioni di bug e alcuni miglioramenti al codice.

GIMP 2.10.34 porta con se diversi miglioramenti nella gestione di alcuni formati di file largamente utilizzati:

  • TIFF: la finestra di dialogo di importazione TIFF ora ha una nuova opzione denominata “Mostra immagini ridotte “, che è stata trasferita dalla versione di sviluppo GIMP 2.99.14
  • PSD: eseguito il backport di una serie di funzionalità dal ramo di sviluppo per migliorare il supporto PSD (Adobe Photoshop)
  • JPEG XL: aggiunto il supporto per l’esportazione ai file in formato JPEG XL (limitato però a 8 bit senza perdita). Inoltre è stato eseguito il backport del supporto dei metadati all’importazione, rendendo questa versione di GIMP molto più utile per chiunque lavori con questo formato
  • PDF: ora la finestra di dialogo di importazione PDF proporrà una opzione denominata “Riempi le aree trasparenti con il bianco” che è attivata per impostazione predefinita.
  • Raw data: come backport parziale da GIMP 2.99.12, GIMP ora esporterà l’immagine raw con la precisione utilizzata dal backend dell’immagine. In altre parole, possiamo esportare immagini raw ad alta profondità di bit.

Mutuato da GIMP 2.99.6 arriva il selettore di modelli che consente di ridimensionare più facilmente la tela quando si utilizzano i formati di immagine più comuni.

Miglioramenti anche nella selezione del colore del desktop. GIMP ha due funzioni di selezione dei colori: lo strumento Color Picker, che funziona solo all’interno delle immagini aperte, ma con una maggiore gestione dei colori, e il pulsante Color Picker nel dock Colori, che può selezionare i colori in qualsiasi punto del display e si basa sull’infrastruttura consentita dal sistema operativo o dal desktop su cui si sta operando.

Su Windows, la funzione di selezione dei colori è stata interamente riscritta con codice dedicato al sistema operativo che funziona molto meglio con più monitor, anche quando si utilizzano scale di PPI diverse, ad esempio quando si mescolano display ad alta e bassa densità di pixel (questo risolve un bug di disallineamento delle coordinate che aveva la precedente implementazione).

Su Linux/X11, gli sviluppatori stanno facendo marcia indietro per correggere una regressione nel color-picking del desktop introdotta per seguire le linee guida per Wayland: questo ha causato dei problemi in quanto non viene restituita alcuna informazione sulla gestione del colore. Poiché il lavoro di grafica richiede una gestione accurata del colore, gli sviluppatori hanno deciso di tornare a utilizzare il codice X11 vecchio stile.

Questa versione include alcune correzioni di bug dedicate alle build macOS per il controllo degli aggiornamenti e per il sistema di aiuto in linea.

Come al solito, questa versione di GIMP è accompagnata da nuove versioni delle librerie babl e GEGL.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box