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Rilasciata openSUSE 13.1: novità e guida post-installazione

[Questa guida è stata originalmente postata da Marco P ed è poi scomparsa a seguito della sua decisione di abbandonare la vita bloggeristica. Ho deciso di recuperarla dalla cache perché può esser utile a molti lettori che continuano a scrivermi a riguardo]

Da poche ore sono state rese pubbliche le .iso di openSUSE 13.1, forse una delle distro big più bistrattate da tutti. A torto. Scopriamo assieme le novità di questa release “Evergreen”.

Per dover di cronaca, mentre gli ubunteri sono abituati al termine LTS i camaleonti usano il termine “Evergreen” per indicare una release dal supporto esteso: infatti la 13.1 sarà mantenuta fino a novembre 2016, il che significa garanzia per le patch di sicurezza e, assieme al progetto Tumbleweed, una distro semirolling, senza tanti sbattimenti di ppa, dipendenze insoddisfatte o astronauti con i loro progetti miracolosi.
Cosa bolle nel pentolone, ordunque?
  • kernel 3.11.6
  • systemd 208
  • KDE 4.11.2 (il 4.12b è disponibile su repository separati)
  • GNOME 3.10.1
  • Firefox 25
  • Libreoffice 4.1.2
  • btrfs, migliorato e molto più perfomante
  • YaST riscritto in Ruby
  • supporto UEFI coi controcacchi
  • supporto alle piattaforme ARM, con oltre 6000 pacchetti
  • bugfixing a manetta!

openSUSE 13.1 KDE con il Gestore Aggiornamenti (che odio) in funzione.

Tra le altre cose un miglior supporto alle schede grafiche AMD (grazie al kernel) e fluidità con i driver liberi. Nota dolente però va sui driver proprietari proprio per le schede AMD, perché tuttora non esistono driver stabili funzionanti, ma solo quelli beta (più sotto troverete la guida all’installazione, personalmente testata. Perché voi valete.)
Per provarla scaricatela dal sito ufficiale (DVD con entrambi i desktop oppure in Live con DE separati)
Bene ora cheffare dopo aver installato il camaleonte?
Prima di tutto assicuratevi di aver il sistema bello aggiornato: capita che il team debba ritardare aggiornamenti minori per non far slittare il rilascio ufficiale della distro. Potete usare il Gestore degli aggiornamenti di YaST , dal lanciatore di KDE, nella scheda Computer.
Al primo avvio YaST vi chiederà di accettare un paio di licenze relative ai codec e al Flash player che dovete accettare se volete poter installare i suddetti software.

Finite le conferme YaST scaricherà tutti i pacchetti aggiornati disponibili nei repository ufficiali. Potete eseguire la stessa procedura anche Konsole: digitate (dopo aver ottenuto i privilegi d’amministratore con su):

# zypper dup

Come sempre accettate le licenze se volete poter utilizzare il flash player o i codec proprietari su openSUSE.

Installare i codec video/audio.
Per fare questo basta cliccare qui, scaricare il pacchetto e lasciarlo in pasto a YaST (openSUSE KDE)

ymp

Anche in questo caso Yast vi chiederà delle conferme sull’attendibilità del repository esterno (Packman) e le relative licenze d’uso. Molta burocrazia..
Nel caso si verifichino degli errori con le dipendenze optate sempre nel cambiare nel nuovo fornitore (in questo caso Packman).
Migliorare la resa dei caratteri (da leccare)
Ubuntu ci vizia, ma non tutti sanno che la tecnologia per rendere i caratteri così belli, rispetto alle concorrenti, è proprietaria o meglio, potrebbe violare alcuni brevetti. Per questo solo con repository esterni è possibile avere la stessa resa dei caratteri, anche in OpenSUSE:

Aprite YaST e aggiungente il seguente repository (da URL):
http://download.opensuse.org/repositories/home:/namtrac:/subpixel/openSUSE_13.1/

con un nome a piacere (es, subpixel)

Aprite il Gestore pacchetti, cambiate Gruppi (Groups) in Repository (Repositories) e cliccate sul nome del repository aggiunto (es. subpixel). Così facendo una barra vi dirà se volete cambiare fornitore, dategli l’ok e installate in ultimo fontconfig-infinality.
Dopo di ciò giocate con le impostazioni dei font (su KDE le trovate in Aspetto delle applicazioni) in GNOME usate il Tweak Tool. Di solito l’RGBA con antialiasing medio funziona molto bene.
Installare KDE 4.12 (beta)
1-Click install (Basis)
1-Click install (Default)
1-Click install (Devel)
1-Click install (Games)
GIMP
1-click install 
oppure:

# zypper in gimp

VLC

1-click install oppure:

# zypper in vlc vlc-codecs



Driver Video.
ATI/AMD Premessa: Al momento non ci sono driver AMD stabili compatibili con il kernel e le librerie grafiche in opeSUSE. 
Il metodo che ho sperimentato io è quello d’installare i driver beta, che funzionano, almeno sulla mia macchina, molto bene:

# zypper ar -n FGLRX-BETA -cgf http://geeko.ioda.net/mirror/amd-fglrx-beta/openSUSE_`lsb-release -r | awk ‘{print $2}’` FGLRX-BETA 

# zypper in fglrx64*


Nel qualcaso avessero risolto questo problema basta che clicchiate sul link qua sotto, in riferimento alla vostra architettura: 

Se volete compilarvi manualmente il driver consultate il seguente wiki, poiché il metodo “classico” di compilazione su openSUSE non funziona.

nVidia.

Per tutte le schede nVIDIA recenti, dalla GeForce 8 in avanti, escluse le Optimus.
1-click install

Per le GeForce 6 e 7, escluse le Optimus:1-click install

Per le GeForce FX (serie 5xxx)
1-click install

Per le Geforce 4 e più vecchie1-click install

Per le Optimus invece consultate il progetto bumblebee  in particolare la sua ultima versione.
Non ancora testato.
Gimp col supporto ai file RAW

# zypper in gimp gimp-ufraw


Google Chrome
1. Aggiungere il repository secondo l’architettura della propria distro:

# zypper ar http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/x86_64 Google-Chrome   ##64bit
# zypper ar http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/i386 Google-Chrome   ##32bit

2. Installare il pacchetto

# zypper ref
# zypper in google-chrome-stable


Skype
1a. Installare le dipendenze (64bit)

# zypper in libqt4-32bit libqt4-x11-32bit libpng12-0-32bit libQtWebKit4-32bit xorg-x11-libs libXss1-32bit libpng12-0

1b. Installare le dipendenze (32bit)

# zypper in libqt4 libqt4-x11 libqt4-dbus-1 libsigc++2 libpng12-0

2. Scaricare da qui http://www.skype.com/go/getskype-linux-suse il pacchetto (.rpm) di Skype
3. Un doppio click sul pacchetto che agevolmente vi installerà il software o in alternativa:
zypper in skype-<versione>.rpm


Aggiungere il supporto ai .rar .ace .zip e .p7zip al file manager

# zypper in unace unrar zip unzip p7zip-full p7zip-rar sharutils rar


Wine

# zypper in wine


VirtualBox
1. Scaricare la versione corrispondente alla vostra architettura da qui https://www.virtualbox.org/wiki/Linux_Downloads
2. Installate facendo doppio click sul pacchetto.
3. Editate il file vboxdrv.rules per avere accesso alle periferiche USB anche dalla macchina virtuale, togliendo gli ultimi 2 asterischi al file:

# kwrite /etc/udev/rules.d/60-vboxdrv.rules


Inkscape

# zypper in inkscape


Thunderbird

# zypper in MozillaThunderbird

Pidgin

# zypper in pidgin


Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box