Rieccoci nel consueto appuntamento semestrale con le guide post installazione di Ubuntu e derivate. Per chi non lo sapesse sono delle piccole guide con una serie di consigli utili per chi approda per la prima volta nel mondo Ubuntu e vuole sapere cosa installare per poter completare la propria distro.
Cominciamo con la distro principale di casa Canonical ovvero Ubuntu 14.04 LTS
Ubuntu 14.04 cosa installare per completarlo
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Ecco come si presenta Ubuntu 14.04 al primo avvio |
FASE 0: Rimuoviamo i consigli per gli acquisti
Chi mi conosce sa che non mi è mai andata giù la funzionalità per acquistare prodotti dalla dash di Ubuntu. I motivi sono tanti, legati a vari fattori, uno di questi è la presenza di alcuni risultati poco discutibili durante la ricerca di file all’interno del PC. I principali responsabili sono la ricerca su Amazon e quella su Skimlinks; quest’ultima in particolare, effettua ricerche multiple su diversi servizi di shopping online, alcuni anche a carattere xxx, ogni qual volta cerchiamo qualche file o programma nella dash di Unity.
Personalmente preferisco rimuovere questi due servizi. Ecco come fare:
Cliccate sul logo di Ubuntu per avviare la dash e poi sul simbolo che sembra una A per andare nella schermata programmi. In alternativa potete usare la combinazione di tasti Start + A.
Nel campo di ricerca cercate dapprima Amazon. Selezionate l’icona di Amazon presente
alla voce Plugin della Dash e clicchiamoci su.
Si aprirà una nuova finestra dove sarà possibile ora disattivare la ricerca su Amazon nella Dash di Ubuntu.
Facciamo la stessa cosa per skimlink (non vi metto screen perché il procedimento è il medesimo).
Bene, così facendo abbiamo disattivato la ricerca su questi servizi e dunque non vi appariranno più prodotti da amazon e skimlinks.
Se poi volete disattivare altri servizi basterà cercare plugin e andarvi a spulciare i vari plugin della dash
Fase 1: Abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema
Andiamo ad abilitare i repository Partener di Canonical che ci serviranno per installare programmi come Skype.
Andiamo nelle impostazioni di sistema e clicchiamo sull’icona Software e aggiornamenti. Andiamo ora ad Altro Software e spuntiamo la voce Partner di Canonical come in figura
Chiudiamo ora il tutto e andiamo ad aggiornare il sistema.
Lanciamo il terminale e diamo
sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade
Installiamo dunque eventuali aggiornamenti proposti.
Fase 2: Installazione Codec, font microsoft, adobe flash, OpenJDK e il plugin per il browser
Andiamo ora ad installare i vari codec multimediali, supporto ai file compressi, font microsoft e adobe flash player. Possiamo farlo installando un solo pacchetto che provvederà a fare tutto da se.
Da terminale digitiamo
sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras p7zip
Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.
Andiamo ora ad installare openjdk e il pluginper il browser dando da terminale
sudo apt-get install openjdk-7-jre icedtea-7-plugin
Fase 3: Messaggistica MSN, Skype, Twitter, gestione feed rss e Google
Gli account online di varia natura su Ubuntu 14.04 possono essere gestiti tramite Account online che si trova in Impostazioni di sistema. Qui possiamo aggiungere i vari account online in nostro possesso
Anche a questo giro la messaggistica istantanea su Ubuntu 14.04 è gestita da Empathy che si occupa di gestire Google Hangouts e servizi simili.
Per la rete Skype serve però Skype. Se utilizzate il servizio potete installarlo dando da terminale (previa abilitazione dei repository partner come illustrato più su):
sudo apt-get install skype
Se usate twitter dal pc avete due validi programmi ovvero Gwibber e Hotot. A voi la scelta, entrambi possono essere installati da terminale o tramite Ubuntu Software Center.
Come feed reader vi consiglio Liferea che su Ubuntu è perfettamente integrato. Per installarlo vi basterà dare
sudo apt-get install liferea
Lato client mail troviamo Thunderbird, uno dei migliori client mail attualmente disponibili per Linux (ma non solo).
Fase 4: Altri browser e programmi p2p
Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito. Le alternative principali sono Chromium e Google Chrome.
Visto
e considerati i problemi che sta avendo il manutentore di Chromium in
Ubuntu e quelli connessi a flash player tanto vale usare Google Chrome.
Per quanto riguarda i programmi P2P (si lo sappiamo sono illegali, ma sono anche utili per scaricare le ISO di Ubuntu) su Ubuntu 14.04 troviamo l’ottimo
Transmission.
Il programma è praticamente perfetto, l’unica cosa che vi suggerisco di fare è seguire la guida
Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy al fine di migliorare la privacy del programma quando scaricare file dal torrent.
Se usate ancora la rete Emule due sono i programmi, amule ed amule-adunanza a seconda o meno se siete su rete normale o su rete fastweb.
Se siete su rete normale installate amule dando da terminale:
sudo apt-get install amule
Se siete su rete fastweb installate Amule Adunanza con
sudo apt-get install amule-adunanza
Come client per i protocolli stile fileserve etc (o quel che resta sigh)
l’unica soluzione completa è Jdownloader. Per installarlo dobbiamo per
prima aggiungere il PPA. Da terminale diamo quindi
sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader
aggiorniamo
sudo apt-get update
ed infine installiamo jdownloader
sudo apt-get install jdownloader
Fase 5: Ufficio e svago
Su Ubuntu 14.04 abbiamo già quasi tutto quello che ci serve per la realizzazione di documenti.
Abbiamo infatti preinstallato LibreOffice Writer (realizzazione di documenti), LibreOffice Calc (fogli di calcolo), LibreOffice Impress (presentazioni) e LibreOffice Draw (diagrammi e simili).
Ad alcuni di voi potrebbe servire un programma per la gestione dei database, be in questo caso vi basterà installare LibreOffice Base dando da terminale
sudo apt-get install libreoffice-base
Vi consiglio di installare anche il tema di icone per LibreOffice chiamato Sifr che è stato aggiunto a partire dalla versione 4.2 ma che su Ubuntu non si trova preinstallato.
Per farlo vi basterà dare da terminale
sudo apt-get install libreoffice-style-sifr
Una volta scaricato per abilitarlo su LibreOffice vi basterà andare su Strumenti, Opzioni, LibreOffice, Vista e li andare ad impostarlo.
Per quanto concerne invece l’editing di immagini non siamo coperti. L’unica alternativa valida su Linux è GIMP che potremo installare dando da terminale
sudo apt-get install gimp
Se bazzicate nel mondo dell’editing video potete installare l’ottimo OpenShot. Potete farlo dando da terminale:
sudo apt-get install openshot
Coloro di voi che fanno largo uso di epub possono trovare in Calibre un ottimo compagno. Questo programma consente di interfacciare il vostro lettore ebook con il PC ma anche il vostro device android e sincronizzare il vostro database.
Possiamo installare Calibre dando da terminale
sudo apt-get install calibre
Fase 6: Media Player
Come player audio e gestore raccolta musicale troviamo l’ottimo Rhythmbox (che non riuscirò mai a scrivere al primo colpo).
Per quanto riguardo il comparto player video abbiamo preinstallato Video
(ovvero il vecchio Totem a cui hanno semplicemente cambiato il nome
perché fa più figo). che però non è questo granché se siamo soliti
vedere video con sottotitoli esterni in formato srt.
Il consiglio in questo caso è quello di rivolversi agli specialisti. Due
sono i player principali da tenere in considerazione: VLC e Gnome
MPlayer.
Per installare VLC basterà dare da terminale
sudo apt-get install vlc
Mentre per Gnome MPlayer
sudo apt-get install gnome-mplayer
Fra i due ultimamente sto preferendo GNOME-MPlayer perché supporta il resume dei video dal punto in cui l’avevamo interrotto (si, ultimamente non riesco più a vedere un film per intero)
Come programma per la masterizzazione troviamo
Brasero che (fortunatamente) con le ultime versioni è migliorato in completezza e stabilità (ha la tendenza a bruciare meno cd rispetto a prima :D).
Se volete un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Xbmc e potete farlo dando da terminale:
sudo apt-get install xbmc
Fase 7: Utility varie
Cosa manca infine alla vostra Ubuntu 14.04 LTS? Be, potreste avere bisogno di una serie di utility spesso dimenticate ma utilissime in più frangenti.
L’installazione di tutti i deb su Ubuntu passa per l’Ubuntu Software
Center che però è considerato da molti (e hanno ragione) un vero e proprio mattone capace di laggare anche su di un i7 con 16gb di RAM. Oltre a questo spesso e volentieri ci sono problemi con alcuni DEB (come nel caso del cad 2D Draftsight). Per questi motivi vi
consiglio l’installazione del buon vecchio gdebi dando
sudo apt-get install gdebi
Vi consiglio di installare anche un altro programma ovvero il gestore
pacchetti Synaptic che può tornare sempre utile. Da terminale diamo:
sudo apt-get install synaptic
Una utility che non dovrebbe mai mancare è PPA-Purge che consente di
effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la
versione originale del programma. Un must have se vi piace provare
tutti i PPA che vi capitano a tiro. Lo installiamo da terminale dando
sudo apt-get install ppa-purge
Consiglio altresì l’installazione del pacchetto nautilus-open-terminal
che ci consentirà, come dice il nome stesso, di aggiungere al menù
contestuale di Nautilus la voce Apri nel terminale, comoda per aprire
all’istante una cartella nel terminale senza dover digitare tutto il
percorso. Da terminale:
sudo apt-get install nautilus-open-terminal
Unity ha tante funzioni nascoste. Avere un tool semplice ed intuitivo
per la gestione di esso nonché per effettuare altre operazioni che prima
dell’avvento di GNOME 3 erano banali (come cambiare tema o set di
icone) è d’obbligo. Il programma che fa questo e altro ancora è Unity Tweak Tool.
Il programma, che prima era disponibile tramite un PPA esterno è ora
incluso nei repository di Ubuntu e per installarlo basterà dare da
terminale
sudo apt-get install unity-tweak-tool
Altro programma che non deve mai mancare è
Ubuntu Tweak, un tool che ci consente di gestire repository, pulire il sistema dai file residui e customizzare Unity (cambio tema, personalizzazione delle opzioni del launcher etc). Possiamo farlo aggiungendo il
repository dando da terminale
sudo add-apt-repository ppa:tualatrix/ppa
aggiorniamo
sudo apt-get update
ed infine installate Ubuntu Tweak dando
sudo apt-get install ubuntu-tweak
Nel caso in cui vi dilettiate con la compilazione di programmi è utile installare build-essential, un meta pacchetto che vi andrà ad installare il minimo sindacale per la compilazione.
Potete farlo dando da terminale
sudo apt-get install build-essential
Se invece siete i tipi da star a provare ISO di altre distro dalla mattina alla sera vi consiglio di installare due programmi. Il primo è Gparted, che altri non è che il gestore ed editor di partizioni. Vi servirà sia per fare operazioni di resize etc, sia per formattare le vostre chiavette dati
Possiamo installare gparted dando
sudo apt-get install gparted
Per quanto riguarda la scrittura di immagini su pendrive per la creazione di live usb possiamo installare l’ottimo Unetbootin dando da terminale:
sudo apt-get install unetbootin
Fase 8: Completare l’installazione della lingua italiana
Se avete installato Ubuntu 14.04 mentre eravate collegati alla vostra rete domestica vi ritroverete già la lingua italiana installata. In caso contrario potete installare la lingua italiana dando da terminale:
sudo apt-get install language-pack-it language-pack-gnome-it aspell-it myspell-it
Volendo potete anche rimuovere i pacchetti dei dizionari e affini relativi alla lingua inglese dando da terminale:
sudo apt-get remove aspell-en hunspell-en-us myspell-en-za myspell-en-au myspell-en-gb wamerican wbritish
Fase 9: Installiamo qualche altro tema
Per chi non riesce a digerire i colori di Ubuntu è possibile installare i temi dello
Shimmer Project, in cui è presente il famoso Numix. Potete installarli da terminale dando
sudo apt-get install shimmer-themes
Se volete un set di icone in tinta con il tema Greybird potete installare le icone presenti di default su Xubuntu che sono basate sulle icone elementary. Potete installarle dando da terminale
sudo apt-get install xubuntu-icon-theme
Altro tema (stupendo) che vi consiglio di installare è il tema
FlatWoken che potete installare seguendo le istruzioni presenti in
questa pagina.
Temi e icone potete settarli Unity Tweak Tool che vi ho precedentemente fatto installare nella fase 8.
Fase 10: Modificare le applicazioni in avvio automatico
Fase 11: Unity non vi piace? Guardiamoci in giro
Se l’interfaccia Unity non è di vostro gradimento possiamo sempre provare due alternative. La prima è la vecchia modalità classica con i due pannelli tipica di Gnome 2, l’altra è quella di provare Gnome Shell.
Nel primo caso basterà installare Gnome Panel dando
sudo apt-get install gnome-panel
e riavviare il sistema. Nella schermata di login troverete ora la sessione GNOME Fallback che avvierà Ubuntu nella modalità classica con due pannelli.
Se volete provare Gnome Shell, be, installatevi Ubuntu GNOME 😛
Fase 12: Ripristinare lo scorrimento di bordo del touchpad
Seguite questo post 🙂 GNOME: Ripristinare lo scorrimento di bordo del touchpad
Fase 13: Abilitare i menu nella barra del titolo della finestra
Una delle funzionalità più interessanti di Ubuntu 14.04 è la possibilità di avere i menu direttamente all’interno della barra del titolo della finestra del programma che state in quel momento utilizzando. Questa funzionalità è utilissima nel caso di applicazioni non eseguite a tutto schermo in quanto vi risparmierà di dover andare sul pannello superiore di Unity. Per abilitarlo vi basterà andare in Impostazioni di sistema, Aspetto e infine comportamento. Qui spuntate la voce “Nella barra del titolo della finestra”
Fase 14: Abilitare la funzionalità minimize to click
Altra novità di Ubuntu 14.04 è la possibilità di attivare la funzione di minimizzazione delle applicazioni presenti sul launcher di Unity cliccandoci su. Questa funzionalità è però nascosta e per attivarla necessità di alcuni passaggi. Trovate maggiori informazioni su come attivarla nonché un video esemplificativo nel mio precedente articolo
Ubuntu 14.04: Torna il minimize on click, ecco come attivarlo
In alternativa potete farlo direttamente dalla nuova versione di Ubuntu Tweak.
FASE 15: Abilitare la fancy progressbar in APT
Scopriamo come attivare, grazie alla guida Ubuntu 14.04: Abilitare la fancy progressbar in APT la nuova progress bar colorata di APT.