Barcellona sceglie l’open source
La città di Barcellona ha deciso di ridurre la presenza di software proprietario nella propria infrastruttura informatica preferendo il software open source.
Il piano, stando a quanto riportato dal quotidiano El Pais, prevede la graduale dismissione del software Microsoft in favore di alternative open souce: Microsoft Exchange Server sarà sostituito da Open-Xchange, Internet Explorer sarà sostituito da Firefox e la suite da ufficio Microsoft verrà sostituita con una alternativa come OpenOffice.
L’obiettivo è di lasciare solo Windows come sistema base e di migrare tutte le applicazioni desktop verso software libero.
L’obiettivo futuro sarà invece quello di sostituire Windows con sistemi operativi liberi come Ubuntu che è già in esecuzione su 1000 computer come test pilota.
Verranno inoltre assunti 65 sviluppatori per aiutare la migrazione e lo sviluppo di software specifici per soddisfare tutte le esigenze dell’amministrazione comunale.
Cosa ne pensate?
Per maggiori informazioni vi rimando all’articolo originale sul sito di El Pais