Red Hat lancia Fuse 7 ed estende il proprio portfolio di integrazione cloud-native con una nuova offerta iPaaS
Milano – 05 giugno 2018 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato la disponibilità di Red Hat Fuse 7, nuova major release della sua soluzione di integrazione, distribuita e nativa per il cloud, e ha presentato una nuova offerta di integrazione Platform-as-a-Service (iPaas), low-code e fully hosted, chiamata Fuse Online. Con Fuse 7, Red Hat estende in modo nativo le proprie innovative funzionalità di integrazione a Red Hat OpenShift Container Platform, la più completa piattaforma Kubernetes enterprise del mercato. Fuse offre ai clienti una soluzione unificata per creare, estendere e implementare servizi di integrazione containerizzata su ambienti hybrid cloud.
La capacità di integrare in modo veloce ed efficiente applicazioni custom e pacchettizzate all’interno di un hybrid cloud può rappresentare oggi un vantaggio competitivo per le aziende. Con un’offerta iPaaS, Fuse consente a utenti differenti – come esperti di integrazione, sviluppatori di applicazioni e integratori singoli non-tecnici – di partecipare in modo indipendente al processo di integrazione utilizzando una singola piattaforma, mantenendo la conformità ai processi e alla governance corporate.
La versione più recente introduce un’interfaccia grafica browser-based con funzionalità drag-and-drop low-code, che permette sia agli utenti business che agli sviluppatori di integrare più rapidamente applicazioni e servizi, usando oltre 200 connettori e componenti predefiniti. Questi elementi sono basati su Apache Camel e comprendono più di 50 nuovi connettori per big data, servizi cloud e endpoint SaaS, che le organizzazioni possono adattare e dimensionare per sistemi legacy, API, dispositivi IoT e applicazioni cloud-native. I clienti possono anche estendere servizi e integrazioni per consentirne l’utilizzo da parte di partner e fornitori indipendenti.
Sfruttando le funzionalità di Red Hat OpenShift Container Platform, Fuse offre una maggiore produttività e gestibilità in ambienti cloud privati, pubblici o ibridi. Questa esperienza nativamente basata su OpenShift consente portabilità di servizi e integrazioni su diversi ambienti runtime e permette a utenti differenti di operare in modo più collaborativo.
Fuse può essere implementato assieme a Red Hat 3scale API Management, l’apprezzata offerta di API management di Red Hat, per aggiungere funzionalità di sicurezza, monetizzazione, limitazione di banda e community ai servizi creati con Fuse o in altro modo. Insieme a Red Hat OpenShift Container Platform, Fuse e 3scale API Management rappresentano la base dell’architettura di integrazione agile di Red Hat. Rilasciato a maggio 2018, 3scale API Management 2.2 ha introdotto nuovi strumenti per la configurazione grafica delle policy, la loro estensione e condivisione, e ha esteso il supporto TLS – tutto allo scopo di rendere più semplice agli utenti business implementare i programmi API delle loro organizzazioni.
Importanti organizzazioni di tutto il mondo, quali Dirección Nacional de Migraciones della Repubblica Argentina e Lufthansa Technik hanno già implementato tecnologie di integrazione di Red Hat, come Fuse e 3scale API Management, per integrare sistemi all’interno del loro ambienti hybrid cloud in modo più rapido, semplice ed affidabile.
“Da sempre, l’obiettivo di Red Hat Fuse è stato quello di semplificare l’integrazione all’interno dell’azienda estesa, e di aiutare le organizzazioni a competere e differenziarsi tra loro”, spiega Mike Piech, vice president and general manager Middleware di Red Hat. “Con Fuse 7, che comprende Fuse Online, continuiamo a far progredire la piattaforma per rispondere alle necessità in continua evoluzione del business odierno, sfruttando la nostra forza in tema di hybrid cloud per servire in modo più efficace i professionisti, tecnici e non, coinvolti nei processi di integrazione oggi.”
Disponibilità
Red Hat Fuse 7 è già disponibile per il download ai membri della Red Hat Developer community. Le aziende clienti possono ottenere gli aggiornamenti più recenti tramite il Red Hat Customer Portal.