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Il podcast di Marco’s Box – Puntata 169 (ora con video!)

Nuova puntata del podcast di Marco’s Box, come sempre dedicata a commentare le principali notizie della settimana (circa) appena trascorsa. Buon Ascolto ma anche buona visione in quanto questa è una puntata speciale con video! Ebbene si, potete vedere il mio bel faccione sul canale YouTube @quellodelpacco.

 

Trovate la puntata su SpotityGoogle PodcastsAnchorApple Podcast, CastboxTuneIn, Amazon MusicAmazon Alexa e YouTube. In alternativa, per ascoltarla sul vostro player preferito, potete aggiungere il seguente feed. Oppure potete ascoltare la puntata tramite il player integrato nella pagina 🙂

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E adesso la trascrizione della puntata realizzata con l’intelligenza artificiale:

Amici del software libero open source, benvenuti o bentornati in questa 169° puntata del podcast di Marcos Box. Anche questa è una puntata video, come potete vedere dal mio bel faccione se mi seguite su YouTube. Sarà una puntata ricca di informazioni, ricca di notizie che riguardano Ubuntu, che riguardano anche Pop OS e il suo Cosmic Day, il desktop environment che stanno sviluppando, gli sviluppatori di System76 per Pop OS, che finalmente si lascia intravedere e ci dà anche, diciamo così, una informazione sul rito temporale in cui verrà pubblicato, diciamo così, non abbiamo una data precisa, però sappiamo che sta arrivando. Ci sono poi notizie riguardanti Fedora, ci sono guide, vabbè, andiamo con odio, andiamo a vedere quali sono tutte queste notizie e andiamo a commentare. E apriamo questa puntata. Una notizia riguardante Fedora. La community di Fedora ha annunciato la creazione di una nuova famiglia di spin di Fedora Linux chiamata Fedora Atomic Desktop. Che cos’è praticamente? È una famiglia di spin, o meglio un nome collettivo, come lo vogliamo chiamare, come lo volete chiamare voi, che va a raggruppare tutte quante quelle distribuzioni atomiche che fanno parte delle spin ufficiali di Fedora. Quindi Fedora Silver Blue, Fedora Kinoit, che sarebbe come se fosse Fedora Silver Blue ma con KDE, Fedora Sway Atomic e Fedora Bagi Atomic. Queste sono le spin atomiche attualmente presenti, attualmente attive, nell’ambito della famiglia di Fedora, delle spin ufficiali di Fedora. A breve fatto vedremo anche una nuova spin atomica di Fedora con XFCE chiamata Bauxite. Perché hanno deciso di introdurre questo nuovo marchio? Beh, hanno deciso di introdurre questo. Questo nuovo marchio, perché questo servirà a semplificare il modo in cui si parla delle spin atomiche di RPM o STRI e anche il modo in cui nel futuro verranno nominate le spin atomiche, perché hanno anche deciso che in futuro le nuove spin atomiche assumeranno un nome prestabilito. Avremo Fedora, il nome del desktop e poi la parola Atomic, quindi che ne so, Fedora, Cinnamon, Atomic. Fedora, Cosmic Day, Atomic. Quindi in futuro avremo un nome più semplice, quindi andremo subito a corpo sicuro, sapremo subito se si trattano di una spin atomica. E sono curioso di vedere se poi andranno anche a rinominare retroattivamente le spin, quelle storiche, tipo Silver Blue, Kinoit e quant’altro. E che dire, in fin di dire, andiamo a vedere. Il futuro di Fedora è sempre più atomico. Alle notizie riguardanti Ubuntu ci sono due notizie questa settimana riguardanti Ubuntu la prima è una brutta notizia per tutti quanti quegli Ubuntu anzi sono tutte due brutte notizie però la prima è una brutta notizia che coinvolge la maggior parte di voi tutti quegli utenti che non vedevano ancora di mettere le mani su Ubuntu Core Desktop l’edizione di Ubuntu Desktop completamente basata su Snap dovranno aspettare un pochino perché stando a quanto dichiarato da Tim Holmes Mitra di Canonical Ubuntu Core Desktop non sarà rilasciata insieme a Ubuntu 24.04 GTS quindi ad aprile o fra qualche mese come inizialmente avevamo tutti quanti sperato perché era stato così c’era stata data questa informazione anche da parte che c’era stata trapelata il rilascio è stato rimandato a data da destinarsi almeno fino a quando non verranno risolti tutti quei problemi che sono emersi. Nego sviluppo di Ubuntu Core Desktop. Gli sviluppatori vogliono offrire un’esperienza utente eccellente, e questo quindi richiederà tempo. Corsendo di poi, pensandoci bene, Io già lo sospettavo di questa cosa, perché un riash assieme ad una RTS, quindi con l’impegno a mantenere anche subito come RTS, era chiedere troppo, era una cosa un po’ così. Secondo me gli sviluppatori l’hanno buttata così giusto perché era un po’ di hype per far parlare di questa nuova distribuzione, per vedere per testare un po’ anche gli animi della community, ma sapevano benissimo che non sarebbe stata pronta per una edizione RTS. Quindi probabilmente se tutto andrà bene vedremo verso la fine dell’anno con la versione semestrale, poi vabbè, ci aspetta adesso un periodo di versioni semestrali di Ubuntu con supporto ridotto, ottimo per stare a sperimentare questo tipo di distribuzione. Quindi vabbè, io ero tra quegli scettici, non ci credevo nell’imminente arrivo. E voi invece che ci credevate? Ne arrivo con la 24.04. Fatemelo sapere nei commenti. L’altra brutta notizia riguardante Ubuntu è quello di un ex-work di sicurezza che è stato scoperto dai ricercatori di Aquanauticus Security Research Team, che hanno identificato un problema di sicurezza che deriva dalla interazione di un pacchetto presente nei repository di Ubuntu, il pacchetto che si chiama Command Not Found e i repository di pacchetti Snap. Lo strumento Command Not Found può essere inavvertitamente manipolato dagli aggressori attraverso i repository Snap, portando a raccomandazioni di software ingannevoli e di pacchetti dannosi. Andatevi poi a leggere tutte le informazioni riguardanti a questo ex-work, vi ho pubblicato soltanto un sunto sulle pagine del blog per vi rimanere. Vi ho rimandato l’articolo completo sul blog ufficiale di questi ricercatori di sicurezza perché sono. Cose molto tecniche che molti di voi potrebbero non interessare o magari potrebbero non capire io lo stesso non è che ne capisco ho capito bene tutti quanti i vari passaggi comunque è spiegato per quelli più smanettoni di voi per quelli più attenti a queste cose è spiegato tutto nel post di Aquanauticus dell’Aquanauticus buonanotte Aquanauticus Security Search Team potevano fare una cosa più corta comunque è un problema comunque un problema serio che va affrontato perché perché sì, perché questo può coinvolgere sia Ubuntu ma anche altre distribuzioni Linux che fanno utilizzo del formato FNAP e anche Windows con il Windows Subsystem for Linux ci sono poi una serie di consigli che hanno anche dato gli sviluppatori di questo team di sicurezza che possono raccomandarsi che sappiamo tutti quanti cioè quello di. Di verificare sempre un pacchetto prima dell’installazione, quindi per noi utenti state sempre lì con l’occhio a guardare. Ovviamente ci si fida certamente dei pacchetti presenti nei repository della distribuzione, in questo caso non è che tutta questa fiducia non è stata ben ricompensata, diciamo così. Vabbè, ma sono cose che capitano, in tutti i software ci sono dei bug, è buono per Canonica che questi ricercatori di sicurezza siano riusciti a scoprire questo problema e che adesso potranno, gli sviluppatori di Canonica, metterci una pezza. C’è comunque da ricordare sempre che Snap ha problemi di sicurezza, qualche mese fa vi avevo parlato di un articolo, vi avevo linkato anche poi sull’incalce nei commenti di questo ultimo articolo, e… perché lo Snap Store è ospitato anche Apple Malegui, polemica a parte sul Snap Store e quanto… Altro, ecco, mi aspettavo da Canonical una maggiore attenzione al riguardo, visto che loro ci tendono a spingere gli snap, quindi mi aspettavo maggiore attenzione sotto il profilo della sicurezza. Però, evidentemente, è molto complicato, diciamo così. Ma vabbè, cambiamo quasi registro e adesso passiamo a parlare di Cosmic Day. Ve ne avevo parlato all’inizio di questa puntata del podcast, e System76, nel suo consueto recap mensile sullo sviluppo di Cosmic Day, ha finalmente annunciato che la versione Alpha di Cosmic Day, per popolese, per tutte le distribuzioni che vorranno sperimentare, è ormai vicina. Quindi, fra non molto, potremo mettere le mani finalmente su Cosmic Day, potremo installarlo, anche se in versione Alpha, e potremo sperimentarlo. E, sempre, System76… Sempre nel suo post mensile ha ricordato, ci ha anche detto, che Cosmic Day debutterà ufficialmente in versioni stabili su Pop!OS 24.04 GTS, cioè la prossima versione di Pop!OS che sarà basata su Ubuntu 24.0 GTS. Quindi se non è aprile, che è la fine di aprile, magari verso maggio dovremmo avere Cosmic Day in versioni stabili, se tutto va bene. Io non vedo l’ora di metter mani su Cosmic Day perché mi piace molto il modo in cui stanno approfondendo questo desktop e sono anche molto curioso di vedere anche in termini di prestazioni come sarà questo desktop environment. Sempre nel post mensile di System76, dove è stato fatto l’annuncio dell’imminente arrivo della versione alpha, sono state postate alcune schermate di esempio dei tool che sono finalmente disponibili. Sono stati conclusi, quindi abbiamo il vostro. Screenshot che è stato implementato e la funzionalità finestre flottanti che si possono impilare è stato implementato anche finalmente è una cosa base però così che mi piace come è stata implementata la funzionalità del non screen display poi che più hanno implementato hanno implementato display settings la gestione dei wallpaper hanno posto molta attenzione da quel che perché ne parlano spesso di questa cosa sulla massimizzare le prestazioni sui sistemi che utilizzano più gpu quindi con le gpu discrete più scheda grafica dedicata quindi quelle con i laptop con grafica ibrida ci sono anche alcune cose che stanno ancora diciamo così un po in alto. Ma è una delle cose che mi ha meravigliato, che non hanno ancora terminato, riguarda il file manager, perché a quanto pare il file manager è ancora in lavorazione, hanno detto che il design del file manager verrà condiviso in seguito, una volta pronto, però se dicono che l’alpha ormai è in intervivo, io mi sarei aspettato di vedere qualche screenshot del file manager per vedere come hanno implementato il file manager, perché il file manager è una delle parti importanti del desktop environment, così come è una parte importante quella della funzionalità del tiling delle finestre, una funzionalità molto importante soprattutto per come la gestisce PopOS in generale, è un’altra cosa importante che è ancora… che non hanno ancora, diciamo così, terminato riguarda gli spazi di lavoro, che sono ancora in fase di realizzazione. Realizzazione. Quindi anche la gestione di spazi di lavoro è in fase di realizzazione. Speriamo che magari ci tengono a farci la sorpresa finale fra qualche settimana, magari vi abbiamo tenuto nascosto questa cosa perché volevamo farvi vedere queste cose fantastiche che abbiamo appuntato. Che non arrivi qualche cosa di raffazzonato nella prima versione di Cosmic Day. Non ci resta che aspettare il rilascio della versione alfa di Cosmic Day per poterla provare. Sul blog trovate poi una serie di screenshot che vi mostrano le parti che sono ormai concluse nello sviluppo di Cosmic Day. E restando in tema desktop environment, è stata pubblicata, è stata aggiornata la roadmap ufficiale di Wayland su XFCE. Quando vedremo Wayland su XFCE lo vedremo su XFCE. Il plan è quello di aggiungere il supporto. Per eliminare Wayland per XFCE 4.20, per tutti quanti i componenti principali, senza però tralasciare il supporto a X11, quindi non abbandoneranno X11 ma porteranno parallelamente le due cose. Sull’articolo che ho postato su Marcosbox trovate anche lo stato attuale del porting a Wayland, quindi trovate tutti quanti i vari grafici, sapete quali parkour e componenti sono stati aggiornati, quali applet sono stati aggiornati e quant’altro. Un’altra notizia che ho postato questa settimana, una notizia molto interessante, riguarda un tool, riguarda un’applicazione che sto utilizzando, che vedete che lo utilizzerò sempre più spesso. Che si chiama SpeechNoted, ho fatto una video recensione, è un’applicazione che serve a. E trascrivere e tradurre offline i nostri appunti vocali grazie al machine learning. È un’applicazione davvero molto interessante, consente di fare tutta la parte di trascrizione del nostro vocale in maniera offline, quindi rispettosa della privacy, quindi tutto si svolge sul nostro computer. Il rovescio della medaglia di questo sistema è che impiega tante risorse sul nostro computer che poi dipendono anche dal modello utilizzato per effettuare questa conversione vocale. Io nel video vi faccio vedere il modello che sto utilizzando per convertire in testo le puntate del podcast di Marcos Box perché grazie a questo finalmente mi sono rimesso in pari e ho appuntato un tempo praticamente minimo perché comunque anche se non è un modello, non è un modello che si può utilizzare. Sul mio computer se ne vanno quella ventina di minuti per la trascrizione della puntata quindi non è immediato dicevo, grazie a questo software sono riuscito ad appuntare alle trascrizioni delle puntate del podcast quelli video ed è uno strumento davvero molto interessante io lo cercavo da tempo uno strumento di questo tipo proprio per aiutarmi nel lavoro di trascrizione delle puntate del podcast e speriamo che migliori sempre più sul blog trovate l’articolo dedicato e trovate anche il video sul canale youtube che poi lo trovate anche linkato nell’articolo nel quale vi faccio vedere come funziona questo software e vi faccio vedere quali sono le sue caratteristiche vi do alcuni consigli fatemi sapere se vi piace se lo proverete se lo utilizzerete per sbobbinare appunti dell’università della scuola o magari se vi divertite a trascrivere se vuoi scrivere insomma. Trascrivete un racconto, inventate un racconto e volete uno strumento che vi trascrive quel che dite, questo può essere uno strumento utile. Passiamo adesso, cambiamo decisamente argomento e passiamo a parlare di due notizie che riguardano Mozilla, che è una notizia, è una notizia tranquilla, che non ha apparentemente, non lasciava nemmeno presagire chissà cosa. Allora, vi spiego subito che cosa è successo. Michael Barker ha deciso di abbandonare la sua carica di Corporation Executive di Mozilla, cioè il CEO, per passare a quella di Execution Chair, io odio lo sistema di carica aziendale, non l’ho mai capito, soprattutto quando lo vedo nelle aziende italiane. Madonna mia, perché? Perché? Siamo italiani, parliamo italiano. Perché dobbiamo parlare sempre in inglese? Anche se non siamo realtà internazionali. Dicevo, Michel Becker ha deciso di abdicare e la sua carica è passata all’interim a Laura Chambers. Laura Chambers era un membro del consiglio di amministrazione di Mozilla che adesso assume il ruolo di CEO e lo assumerà per tutto quanto il resto del 2024. È una persona di grande esperienza perché è stata per tre anni membro del consiglio di amministrazione di Mozilla, ha un background come leader in diverse organizzazioni di prodotti presso Airbnb, ha lavorato per Paypal, ha lavorato per Ebay e quindi più recentemente è stato anche CEO di Wego Innovation. Quindi è una persona capace nella gestione di questo tipo di prodotti. La sua attenzione sarà rivolta alla realizzazione di prodotti digitali. Successo che portano avanti la mission di mozilla e anche la costruzione di nuove piattaforme che ne accedono lo sgancio però c’è stata subito una brutta sterzano con brutta notizia subito dopo l’annuncio del suo della sua la sua carica dicevo che ha annunciato subito un licenziamento molto importante all’interno del team di sviluppo di mozilla in generale perché hanno licenziato 60 sviluppatori che corrisponde circa il 5 per cento della forza lavoro totali ora che non sia tutta farina del suo sacco questi licenziamenti mi pare anche giusto perché non penso che subito abbia abbia deciso di depennare interi settori di mozilla magari queste sono decisioni che erano state prese precedentemente. Adesso lei ci mette la faccia, perché è appena arrivata, la faccia del cambiamento e lei si becca anche poi le critiche da parte delle persone coinvolte, di quelli che sono state licenziate e anche delle critiche da parte della community. Dicevano che sono state licenziate 60 sviluppatori che corrispondono al 5% della forza di lavoro totale di Mozilla e i licenziamenti riguardano alcuni dei progetti portati avanti da Mozilla nel corso degli ultimi anni, progetti che sono stati giudicati, a quanto pare, secondari e infuttuosi. Quali sono i progetti che sono stati coinvolti da questi licenziamenti? L’istanza su Mastodon, quella di Mozilla, mozilla.social, qui ci sarà una riduzione del team di sviluppo, tutta quella parte di prodotti per la sicurezza. Verranno ridotti gli investimenti nei prodotti di consumo relativi al settore privacy e sicurezza, quindi significa che verranno ridotti gli investimenti in Mozilla VPN, Firefox Reggae e Online Footprint Scrubber. Infine viene chiuso completamente Mozilla Apps, una piattaforma social VR open source pensata per educatori, team e organizzazioni di no profit. Speriamo che questi tagli contribuiscono a razionalizzare le risorse, anche se non penso che costino così tanto, visto che alcuni prodotti avevano un ritorno economico, come la VPN di Mozilla, che era un servizio a pagamento. Adesso si concentreranno, stando a queste dichiarazioni che sono state fatte subito dopo. Si concentreranno sullo sviluppo di Firefox, finalmente, che ci mancherebbe, visto che è il core principale di core business. Principali di Mozilla e si concentreranno anche sul trend del momento, che è quello dell’intelligenza artificiale. Con che prodotti? Non lo sappiamo. Vedo anche questo trend del momento dell’intelligenza artificiale, secondo me è una cosa un po’, diciamo così, un treno che stanno prendendo in corsa, che non penso che gli darà tanti risultati, perché per fare investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale ci vuole tanti soldi, oltre che. Vabbè, speriamo che non ci siano tante ripercussioni nel futuro per Mozilla e per Firefox, non mi piace questo andazzo di licenziare gli sviluppatori, magari avrebbero potuto anche, non dico, magari spostare queste risorse direttamente, risorse uomo dico, proprio programmatori, spostarli direttamente sul progetto principale, su Firefox, garantendo l’occupazione al tempo stesso, aumentando la possibilità di implementare nuove funzionalità all’interno del browser, vabbè, ma vabbè, hanno deciso così oramai, e questo nuovo CEO ci ha messo la faccia. E vabbè, infine concludiamo questa puntata con un articolo fresco fresco di pubblicazione di Luca, che ha pubblicato una sua guida su QuickEmo, che è un sistema per creare delle macchine. Macchine virtuali in maniera molto veloce e molto semplice. Sfruttando QEMU e una serie di configurazioni automatiche. Ne stanno parlando tutti in questo periodo, ne ha parlato Moro Linux, ne ha parlato il canale mi sembra anche The Linux Experiment, mi sembra che ne ha parlato recentemente, e Luca ha voluto provare, ha voluto scrivere le sue impressioni a caldo su QEMU. Nell’articolo vi spiega come installarlo, nella fattispecie installarlo su Ubuntu con i repository, aggiungendo i repository, vi spiega, vi spiega un po’ tutto il funzionamento, vi spiega anche com’è facile proprio con un semplice comando installare che ne so Windows 10, quindi è tutto tutto automatizzato, tutto quanto semplice. Fatemi sapere voi che cosa ne pensate io. Voglio provare, mi spuzza molto che emulazione di un Mac. Qui nel suo articolo Luca dice che è, no, no, no, no no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no. attualmente l’emulazione di un mac perché le istruzioni. Erano un po’ più macchinose rispetto alle altre installazioni di Windows 10 e quant’altro, però sembra che basta letteralmente tre comandi per fare qualsiasi cosa. È un progetto interessante, andategli a dare una occhiata. Bene, ecco questa ultima notizia si conclude qui, questa 169° puntata del podcast di Marcos Box, edizione video. Vi ricordo come sempre che potete seguirmi sulle principali piattaforme social, quindi Facebook, X, YouTube, Podcast, su tutti i piattaformi podcasting, adesso sono anche su Castopod. Mi trovate su LinkedIn con il profilo personale, mi trovate su Massano con il mio profilo personale, mi trovate soprattutto su Telegram dove c’è il canale Telegram di Marcos Box, poi sulle notizie e altre cosine che ogni tanto mi interamente, trovate poi la community Telegram di voi lettori di Marcos Box, dove potete parlare di tutto, non soltanto di Kinox. 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Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box