Windows 11 – Guida a un’installazione sensata
Visto che prima o poi ci avrei dovuto sbattere la testa, proviamo ad affrontare il tema dell’installazione di Windows 11 cercando di capire se ci sia un modo più sensato di farlo rispetto al normale.
Il tempismo poi è perfetto perché accodo questo articolo ai due precedenti su tema Microsoft.
Quello che andremo a fare sarà quindi installare Windows 11:
– bypassando SE SERVE i requisiti minimi di CPU e TMP, ma suggerisco comunque un computer non più vecchio di una decina di anni, un SSD e almeno 8G di RAM
– senza account Microsoft
– senza altre applicazioni preinstallate (Netflix, TikTok, ecc)
– utilizzando un’immagine ufficiale e non una iso moddata tipo tiny11
– utilizzando una regolare licenza
PARTE 1 – Download dell’immagine e preparazione della chiavetta usb
Scaricare la iso di Windows 11 dal sito Microsoft, scegliamo pure l’italiano e usiamo Rufus per creare il supporto di installazione. Ci verranno offerte alcune opzioni:
– possiamo scegliere se bypassare i requisiti minimi
– possiamo scegliere di non forzare l’utilizzo di un’account Microsoft
Entrambe le scelte sono opzionali
PARTE 2 – Installazione
Riavviare il PC facendo boot dalla chiavetta, nella prima finestra, come regione selezionare Inglese (Mondo), proseguire l’installazione e riavviare.
Al riavvio comparirà l’errore OOBEREGION
cliccare su Salta e proseguire con la creazione dell’account utente. Non colleghiamoci a nessuna rete wifi per evitare di accedere con account Microsoft, ma nel caso abbiate dimenticato collegato il cavo di rete, come è successo a me, per evitare il login basterà scegliere di creare un account per un’organizzazione al posto di un account per uso personale.
Finito tutto ci troveremo davanti un sistema con molte meno applicazioni preinstallate.
PARTE 3 – Post installazione e ottimizzazione
Una volta riavviato il PC, facciamo click sull’orologio: Modifica data e ora – Lingua e area geografica e selezionare Italia.
Da qui un aggiornamento del sistema è consigliato, anche per scaricare i vari driver dell’hardware.
Eseguire lo script di Chris Titus (dal quale ho preso gran parte delle informazioni per questa guida) per disabilitare i vari processi di telemetria e ottimizzare il sistema,
apriamo una finestra di PowerShell come Amministratore e eseguiamo
irm christitus.com/win | iex
Nella schermata andiamo su Tweaks e scegliamo i preset Desktop o Notebook a seconda del pc in uso.
Lo script può essere usato anche per installare svariate applicazioni tramite winget, ma nel mio caso molte cose non hanno funzionato.
Una volta fatto riavviamo il sistema.
PARTE 4 – Varie
MS Defender me lo sono trovato disabilitato, ne ignoro il motivo, ma l’ho riattivato subito.
E’ possibile togliere il campo Cerca dalla barra in basso, basta cliccare con il tasto destro e poi Impostazioni barra applicazioni; da qui possiamo togliere quello che non ci serve.
Per velocizzare ancora è possibile disabilitare animazioni e dissolvenze: Explorer, tasto destro su Questo PC – Proprietà – Impostazioni sistema avanzate – Disabilitare animazioni e dissolvenze … operazione che sa tanto di Windows 7.
Dalle applicazioni installate è possibile disinstallare OneDrive se non utilizzato.
CONCLUSIONI
Prima o poi arriverà il momento nel quale l’utente, ammesso che si ponga il problema perchè giusto stamattina ho visto ancora un PC con Windows 7 al centro commerciale, dovrà abbandonare Windows 10.
Se non si vuole abbandonare un computer ancora funzionante, la cosa più logica sarebbe fare il passaggio a una distro linux, alla fine molte persone usano principalmente il browser e, installando OnlyOffice non credo si accorgano poi tanto della differenza.
Come sappiamo, però, la maggioranza di questi tentativi fallisce, per una ragione o per l’altra. Abitudini principalmente ma anche requisiti per software o giochi, come nel mio caso.