Linus Torvalds approva la nuova terminologia per Linux: via “blacklist” e “slave”
Anche Linux sia appresta a diventare più inclusivo e “meno razzista”. Linus Torvalds ha infatti approvato la nuova terminologia da utilizzare per lo sviluppo del codice del Kernel Linux adeguandosi così ad altri grandi giganti dell’informatica come Google e Microsoft.
Agli sviluppatori del Kernel Linux è stato chiesto di usare i seguenti termini per sostituire le terminologie master/slave e blacklist/whitelist.
I termini consigliati per sostituire master/slave sono:
- primary/secondary
- main/replica or subordinate
- initiator/target
- requester/responder
- controller/device
- host/worker or proxy
- leader/follower
- director/performer
I termini consigliati per sostituire blacklist/whitelist sono:
- denylist/allowlist
- blocklist/passlist
Il team che sviluppa il Kernel Linux non ha raccomandato termini dato indicazione specifiche sui termini ma ha chiesto agli sviluppatori di scegliere fra quelli proposti. I nuovi termini andranno usati per il nuovo codice sorgente per il Kernel Linux e la documentazione relativa.
La vecchia terminologia sarà consentita solo per conservare il codice e la documentazione più vecchia oppure in caso di aggiornamento del codice per una specifica hardware o di protocollo esistente (a partire dal 2020).