Telegram fornirà alle autorità giudiziarie i dati degli utenti in caso di procedimenti legali

Pavel Durov, CEO e fondatore di Telegram, ha annunciato sul suo canale Telegram ufficiale nuovi cambiamenti alla popolare applicazione di messaggistica, cambiamenti che vanno incontro alle richieste delle autorità statali preoccupate dagli usi impropri che alcuni utenti hanno fatto di Telegram.

Le nuove modifiche annunciate riguardano la funzionalità di ricerca e la modifica ai termini di servizio di Telegram per consentire alla piattaforma di poter collaborare con la giustizia in caso di procedimenti penali.

Ricerca

La funzione di ricerca su Telegram è più potente rispetto ad altre app di messaggistica perché consente agli utenti di trovare canali pubblici e bot. Tuttavia, questa funzione è stata abusata da persone che hanno violato i Termini di Servizio per vendere merci illegali.

Nelle ultime settimane, un team di moderatori, utilizzando l’intelligenza artificiale, ha reso la ricerca su Telegram molto più sicura. Tutti i contenuti problematici identificati nella ricerca non sono più accessibili. Se trovate ancora qualcosa di pericoloso o illegale, potete segnalarlo tramite @SearchReport.

Telegram collaborerà con le autorità giudiziarie

Per scoraggiare ulteriormente i criminali dall’abusare della ricerca, Telegram ha aggiornato i Termini di Servizio e la Privacy Policy, chiarendo che gli indirizzi IP e i numeri di telefono di chi viola le regole possono essere comunicati alle autorità competenti su richiesta legale valida.

Queste misure dovrebbero scoraggiare i criminali. La ricerca su Telegram è pensata per trovare amici e scoprire notizie, non per promuovere merci illegali.