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Ubuntu 24.04 LTS: Guida post installazione

In questa guida troverete una serie di consigli, per novizi e non, su quali applicazioni installare su Ubuntu 24.04 LTS “Noble Numbat” per renderla completa.

Prima di procedere con la guida facciamo il punto della situazione e vediamo quali sono i programmi che troviamo preinstallati su Ubuntu 24.04 LTS:

  • GNOME 46
  • Kernel Linux 6.8
  • Firefox e Thunderbird (entrambi in versione snap)
  • LibreOffice Community (Calc, Draw, Impress, Math e Writer)
  • Il nuovo Editor di testo di GNOME
  • Evince (visualizzatore PDF)
  • Fotocamera (la nuova app di GNOME per la gestione della web cam che a me non funziona n.d.r.)
  • Rhytmbox come riproduttore musicale
  • Video come riproduttore video
  • Shotwell per la gestione di immagini
  • Il visualizzatore di immagini di GNOME
  • Acquisizione Documenti ovvero Document Scanner per la gestione dello scanner
  • Transmission come client BitTorrent
  • Remmina come client di connessione a desktop remoto
  • App Center per la gestione delle applicazioni in formato snap

 

A completare la distro troviamo una serie di estensioni per GNOME che contribuiscono a formare l’Ubuntu Desktop e che includono una dock laterale, supporto icone sulle schermo, supporto icone nella tray di sistema e gestione delle finestre affiancate (ora supporta anche i quarti di finestra).

 

Ubuntu 24.04 LTS al primo avvio

Aggiorniamo il sistema

Come prima cosa da fare appena si installa la distro è verificare la presenza di aggiornamenti di sistema. Possiamo farlo sia per via grafica mediante Aggiornamenti software che da terminale.
Il mio consiglio, anche se siete alle prime armi, è quello di andare già di terminale. Per aggiornare Ubuntu 24.04 LTS da terminale ci basterà dare:

sudo apt update && sudo apt dist-upgrade && sudo snap refresh


Così facendo provvederemo ad aggiornare il sistema.

Essenziali: GDebi, codec multimediali, caratteri aggiuntivi, OpenJDK e supporto AppImage

La prima cosa che vi consiglio di installare è GDebi, uno strumento a interfaccia grafica che permette di installare pacchetti .deb in quanto, sulle ultime versioni di Ubuntu, non abbiamo nessun applicativo preinstallato per installare pacchetti deb scaricati dal web.

Da terminale diamo

sudo apt install gdebi

 

Per usare GDebi ci basterà cliccare con il tasto destro del mouse su di un file .deb scaricato da internet, selezionare Apri con e poi Installatore pacchetto GDebi. In caso di problemi potete guardare questo video realizzato per la scorsa LTS che vi spiega come fare.

Durante l’installazione di Ubuntu è possibile spuntare la voce che ci consente di scaricare i codec e software aggiuntivo che ci consente di preinstallare tutto il necessario per riprodurre i nostri file multimediali.
Qualora non avessimo spuntato le relative voci durante l’installazione sarà comunque possibile installare con un sol colpo codec audio/video. caratteri aggiuntivi Microsoft (quelli di base tipo Arial e Times New Roman per intenderci che non possono essere inclusi nelle ISO di Ubuntu per questioni legali), plugin vari e supporto ai file compressi.
Per farlo ci basterà dare da Terminale

sudo apt install ubuntu-restricted-extras p7zip-full p7zip-rar

IMPORTANTE

Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.

Vi consiglio inoltre di installare i fonts Carlito e Caladea. I due font sono due caratteri liberi pensati per sostituire Calibri e Cambria, due fonts proprietari spesso usati dagli utenti per la realizzazione dei propri documenti. Senza questi due fonts sostitutivi potreste avere problemi con la formattazione del testo in alcuni documenti.
Per installarli vi basterà dare da terminale

sudo apt install fonts-crosextra-caladea fonts-crosextra-carlito

Andiamo ora ad installare openjdk dando da terminale

sudo apt install openjdk-21-jre

Se fate uso di applicazioni in formato AppImage dovrete inoltre installare un pacchetto aggiuntivo contenente la libreria FUSE altrimenti non sarete in grado di lanciare gli eseguibili. Da terminale diamo

sudo apt install libfuse2

Messaggistica

Se siete soliti utilizzare Skype, be sappiate che è disponibile direttamente in formato snap sullo snap store di Canonical. Potete istallarlo sia per via grafica mediante App Center che da terminale dando il comando

sudo snap install skype


Telegram si sa, è diventato uno dei programmi di messaggistica più apprezzati dagli utenti Linux anche perché offre un client nativo per PC Linux. Se volete usare Telegram su Ubuntu potete usare sia il pacchetto prelevabile dal sito ufficiale all’indirizzo https://desktop.telegram.org/ (una volta fatto estraete la cartella di Telegram e lanciate l’eseguibile. Al primo avvio Telegram provvederà a creare le scorciatoie in modo da poterlo lanciare comodamente dalla relativa icona) sia la versione snap presente sullo Store installandola da Ubuntu Software oppure da terminale dando

sudo snap install telegram-desktop

Colgo l’occasione per ricordarvi del canale Telegram di Marco’s Box https://telegram.me/marcosbox,della community Telegram ufficiale che potete aggiungere https://t.me/marcosboxcommunity ed infine del canale telegram dedicato alle offerte https://t.me/marcosboxofferte mediante il quale potrete supportare il blog acquistando prodotti su Amazon.

Installare browser alternativi

Su Ubuntu troviamo preinstallato Firefox, l’unico browser web che osa sfidare lo strapotere dei browser basati su Chromium. Io vi consiglio di utilizzarlo, anche perché a questo giro Firefox in formato snap è veloce e reattivo e dunque utilizzarlo non è più un problema come in passato.

 
Se però volete installare browser alternativi basati su Chromium potete farlo scaricando i pacchetti deb dai rispettivi siti dei produttori.

Per Google Chrome vi basterà scaricare l’installer in formato .deb dall’indirizzo https://www.google.it/chrome/browser/desktop/index.html e installarlo mediante la GDebi.

Anche Vivaldi è disponibile in formato .deb dal sito del produttore all’indirizzo https://vivaldi.com/download/ e lo potete anche in questo caso installarlo manualmente mediante GDebi.

Se invece volte qualcosa di alternativo ai suddetti browser ma che abbia un occhio particolare per la privacy degli utenti vi consiglio di installare Brave seguendo le istruzioni presenti all’indirizzo https://brave.com/ Brave è anche disponibile in formato snap ed è installabile mediante l’App Center.

Infine come non parlare Microsoft Edge. Il browser di casa Microsoft è ora basato su Chromium ed offre alcune funzionalità interessanti. È una buona scelta per chi vuole distaccarsi da Google ma è comunque alla ricerca di un browser completo nelle funzionalità. Potete scaricare il .deb di Microsoft Edge dall’indirizzo https://www.microsoft.com/it-it/edge.

P2P

Per quanto riguarda la gestione dei torrent su di Ubuntu troviamo preinstallato l’ottimo Transmission. Il programma è semplice e intuitivo. L’unica cosa che vi suggerisco è quella di aggiungere a Transmission una blocklist per aumentare il livello di privacy. Per scoprire come fare vi basterà seguire la mia precedente guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy.

Se invece siete affezionati ad emule e derivati, potete installare la sua versione per Linux chiamata amule. Per installarlo ci basterà dare da terminale:

sudo apt install amule

Programmi da ufficio

Su Ubuntu 24.04 LTS troviamo già preinstallato LibreOffice in forma quasi completa. L’unico software di casa LibreOffice che manca è LibreOffice Base. Se avete la necessità di lavorare con esso per installarlo vi basterà dare da Terminale

sudo apt install libreoffice-base

Per l’editing di immagini la migliore soluzione per Linux è senza ombra di dubbio GIMP. Qui abbiamo due possibilità. Se fate uso di diversi plugin aggiuntivi come gmic e non vi interessa di avere sempre l’ultimissima versione di GIMP, potete installare la versione di GIMP da terminale dando

sudo apt install gimp

e successivamente installare due utili raccolte di plugin per le vostre creazioni

sudo apt install gimp-plugin-registry gmic

 

In alternativa possiamo installare la versione Snap di GIMP da App Center oppure da terminale dando:

sudo snap install gimp

Fra l’altro, da App Center, possiamo installare facilmente anche le versioni in sviluppo di GIMP, utili per testare le nuove funzionalità.

 
Se lavorate con le immagini vettoriali vi consiglio di installare Inkscape che è presente anche nei repository snap. Possiamo installarlo sia tramite l’App Center che da terminale dando:

sudo snap install inkscape

Per i creativi appassionati di modellazione, rigging, animazione, montaggio video, composizione e rendering di immagini tridimensionali e chi più ne ha più ne metta, consiglio di installare Blender. Vi consiglio di installare la versione Snap anziché quella presente nei repository, in modo da avere sempre l’ultima versione disponibile. Potete installare la versione Snap di Blender dall’App Center oppure da terminale dando

sudo snap install blender --classic

Svago

Gli appassionati di lettura che fanno largo uso di epub troveranno in Calibre il loro compagno perfetto. Il programma è in grado di leggere gli epub (ma non solo in quanto è in grado di leggere i formati Cbz, Cbr, Cbc, Epub, Fb2, Html, Lit, Lrf, Mobi, Odt, Pdf, Prc, Pdb, Pml, Rb, Rtf, Tcr e Txt), crearli (se volete cimentarvi nella scrittura) e di interfacciarsi con il vostro lettore ebook o android per la gestione dei vostri libri.
Possiamo installare Calibre sia dai repository della distro dando da terminale

sudo apt install calibre

sia grazie all’installer ufficiale presente sul sito di Calibre dando da terminale il comando
sudo -v && wget -nv -O- https://download.calibre-ebook.com/linux-installer.sh | sudo sh /dev/stdin
Se invece siete come me dei lettori occasionali che non hanno una grande libreria da gestire, il mio consiglio è quello di installare Foliate.
Foliate è disponibile sia in formato DEB dal repository GitHub dello sviluppatore, sia in formato Snap dallo Store. Fra i due vi consiglio di installare la versione Snap in modo da averlo sempre aggiornato.

sudo snap install foliate

La riproduzione video su Ubuntu 24.04 LTS è affidata a Video, il programma predefinito di GNOME. Potrebbe però capitarvi di dover leggere formati particolari oppure di voler compiere altre operazioni con i programmi video come la registrazione. In questo caso il mio consiglio è quello di installare VLC, il coltellino svizzero dei player video. Il mio consiglio, anche in questo caso, è quello di preferire la versione Snap del programma in modo tale da avere sempre l’ultima versione di VLC. Potete installarlo dallo Store oppure dando da Terminale

sudo snap install vlc

Se volete invece un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Kodi (ex Xbmc) e potete farlo dando da Terminale:

sudo apt install kodi

Se siete come me e vi capita spesso di dover fare DVD e CD il mio consiglio è quello di installare Brasero. Da terminale diamo

sudo apt install brasero

Per quanto riguarda l’editing video, dopo anni di test, mi sono reso
conto che il programma più completo attualmente disponibile è kdenlive.
Potete installarlo dallo Store oppure dando da terminale

sudo snap install kdenlive

Infine, se la vostra passione è l’editing audio o semplicemente vi serve un editor per ritoccare le puntate del vostro podcast, il mio consiglio è quello di installare Audacity. Possiamo installarlo in formato snap dall’App Center o da terminale dando il comando:
 

sudo snap install audacity

successivamente diamo

sudo snap connect audacity:alsa

Coding

Visual Studio Code è un editor di codice sorgente sviluppato da
Microsoft per Windows, Linux e macOS. Include il supporto per debugging,
un controllo per Git integrato, syntax highlighting, IntelliSense,
snippet e refactoring del codice. Da tempo è la mia scelta preferita ed è perfetto anche per chi, come me, è alle prime armi.

Potete installare Visual Studio Code in due modalità. La prima è quella di scaricare il pacchetto .deb dal sito ufficiale Microsoft all’indirizzo https://code.visualstudio.com/

In alternativa potete installare la versione snap da App Center o dal terminale dando

sudo snap install code --classic

Steam

Giocare su Linux non è più un tabù sopratutto grazie a Steam. L’installazione del client di Steam è molto semplice, ci basterà soltanto scaricare il pacchetto .deb dal link https://store.steampowered.com/about/. Una volta scaricato e installato ci basterà attivare Proton e Steam Play. Per scoprire come fare vi rimando alla mia guida Steam: abilitare Steam Play e Proton per giocare a giochi per Windows su Linux.

 

Utility e ultimi ritocchi

 

Uno dei programmi che non deve assolutamente mancare su ogni installazione di Ubuntu è Synaptic, un tool grafico per la gestione e installazione dei pacchetti, un programma che spesso si rivela utile, specie quando vogliamo
installare qualche pacchetto o programma di cui non ricordiamo bene il
nome. Per installarlo diamo da terminale:
sudo apt install synaptic

 
Se amate aggiungere PPA di terze parti una utility di cui non potrete fare a meno è PPA-Purge che consente di
effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la
versione originale del programma. Lo installiamo da terminale dando

sudo apt install ppa-purge

 

Nel caso in cui vi dilettiate con la compilazione di programmi è utile
installare build-essential, un meta pacchetto che vi andrà ad installare
il minimo sindacale per la compilazione.
Potete farlo dando da terminale

sudo apt install build-essential
Su consiglio dei lettori vi propongo una piccola aggiunta al file manager di sistema che ci consente di poter visualizzare le miniature dei file video in Files (aka Nautilus). Da terminale diamo
sudo apt install ffmpegthumbnailer

One more thing

L’ultima consiglio che vi voglio lasciare in questa guida riguarda una modifica essenziale per la vostra sanità mentale nel caso in cui voi abbiate installato Ubuntu in dual boot con Windows. Quando si installa Ubuntu (ma questo accade anche con altre distro) in dual boot con Windows, ad ogni avvio del sistema operativo di casa Microsoft, vi ritroverete con l’orario sballato. Per risolvere questo problema vi basterà seguire la mia guida Come risolvere la differenza di orario fra Ubuntu e Windows 10 in dual boot.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box