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Linux Mint news: cosa ci aspetta su Linux Mint 22

Con la fine del mese di Marzo arriva il consueto post mensile di Clement Lefebvre sullo sviluppo di Linux Mint e Cinnamon. Ecco cosa ci aspetta su Linux Mint 22.

Localizzazione

Sono stati apportati numeri miglioramenti affinché le installazioni di Linux Mint 22 siano meglio localizzate e utilizzino meno spazio su disco rispetto a prima.

I pacchetti preinstallati per le lingue diverse dall’inglese o da quella selezionata saranno rimossi al termine dell’installazione.

Se si è connessi a Internet durante l’installazione, verranno scaricati i pacchetti lingua per la lingua selezionata.

Inoltre, le seguenti lingue non richiedono una connessione a Internet poiché i relativi pacchetti lingua sono presenti nell’immagine ISO: Inglese, tedesco, spagnolo, francese, russo, portoghese, olandese e italiano.

Supporto Deb822

Lo strumento Sorgenti Software supporterà il nuovo formato Deb822.

Pipewire

Il server audio predefinito in Linux Mint 22 sarà Pipewire.

Supporto JXL in Pix

La prossima versione di Pix supporterà le immagini JXL.

Kernel

Per dare priorità alla stabilità, le versione 21.x di Linux Mint sono stati forniti con kernel Ubuntu LTS (5.15). Sono state rese disponibili le ISO EDGE, con kernel HWE, per offrire supporto al nuovo hardware.

I rilasci di Ubuntu 22.04.x hanno utilizzato i kernel HWE e la versione 24.04 è stata impostata per utilizzare il kernel 6.8.

Negli ultimi due anni gli sviluppatori di Mint non hanno osservato differenze significative in termini di stabilità tra le serie LTS e HWE. Entrambe erano piuttosto stabili. Tuttavia, un numero crescente di utenti con nuovi laptop/chipset si è affidato alle immagini EDGE per poter installare Linux Mint.

Linux Mint 22 seguirà Ubuntu in futuro e verrà fornito con una nuova serie di kernel, release dopo release.

XAPP Thumbnailer Gimp

È stato implementato un nuovo thumbnailer per i file Gimp. Sarà disponibile in xapp-thumbnailers 1.2.4.

Online Accounts

GNOME Online Accounts, noto anche come “GOA”, è un progetto che permette agli utenti di connettersi ai propri dati nel cloud. Questo progetto è stato progettato solo per GNOME, quindi non fornisce alcun front-end. Fornisce solo librerie (in particolare libgoa e libgoa-backend).
Oltre a GNOME, molti ambienti desktop hanno integrato un front-end a queste librerie nel loro centro di controllo: Cinnamon, Budgie, Unity, ecc.
Questo progetto è importante perché non si limita a collegare un desktop al cloud, ma viene utilizzato da molte applicazioni e librerie. Tra le altre cose, si può usare per collegare l’applicazione Calendario, il programma di posta elettronica Thunderbird o il browser di file ai dati online.
Con GNOME 46, libgoa/libgoa-backend 3.50 è passato a GTK4. Non può più essere utilizzata dalle applicazioni GTK3.

Per risolvere questo problema è stata creata una nuova XApp chiamata GNOME Online Account GTK. Come ogni XApp, il suo obiettivo è quello di funzionare per tutti, in qualsiasi ambiente desktop e in qualsiasi distribuzione Linux.

Questa applicazione consente agli utenti di Cinnamon/Budgie/Unity di continuare a utilizzare questa funzionalità. La fornisce anche a tutti i desktop che prima non vi avevano accesso (per esempio, le edizioni MATE e Xfce di Linux Mint).

Presenta due versioni: Una in GTK4 per supportare le distribuzioni con la nuova libgoa 3.50 e una in GTK3 per le distribuzioni con versioni precedenti di libgoa.

Thunderbird

In Ubuntu 24.04, Thunderbird è stato migrato al formato Snap.

Poiché, come ben sapete, Linux Min non vuole distribuire gli Snap, gli sviluppatori hanno dovuto scegliere se rimuovere Thunderbird dalla selezione del software predefinito o impacchettarlo per conto loro. Alla fine hanno deciso di provvedere loro a impacchettarlo in formato nativo per Mint. Thunderbird continuerà dunque a essere disponibile in Linux Mint 22 come pacchetto .deb nativo.

Jargonaut

Continuano i lavori sull’applicazione che va a sostituire HexChat.

Jargonaut ha ricevuto un nuovo layout, un’icona nella barra delle applicazioni, miniature di immagini, eventi di canale, autenticazione nickserv, formattazione del testo, comandi /me, supporto per lo scorrimento e il recupero, autocompletamento, controllo ortografico… ecc.

Repository dei pacchetti

Il mese scorso i repository di pacchetti di Linux Mint sono stati messi a punto per accettare un numero maggiore di connessioni contemporanee. Sebbene questo abbia contribuito a risolvere alcuni dei problemi che gli sviluppatori avevano in passato, sono ancora molto lenti quando il traffico è elevato.

Attualmente il team di Mint sta lavorando a una nuova partnership con Fastly.

Fastly fornisce una CDN globale con bilanciamento del carico, crittografia TLS e un potente motore di cache programmabile chiamato Varnish.

La loro soluzione ha il potenziale per aumentare in modo significativo e costante la velocità dei repository di Mint.

Inoltre, apre le porte a una migliore tolleranza agli errori, a un migliore monitoraggio e a un migliore logging.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box