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Da Android a iOS: storia della migrazione di un vecchio nerd

Immagine generata con intelligenza artificiale (Microsoft Copilot)

Nel mondo dell’informatica, cambiare piattaforma è come esplorare un nuovo universo digitale. Per un nerd incallito come me, il passaggio dall’utilizzo di smartphone Android ad uno con iOS è stata una esperienza entusiasmante e al tempo stesso traumatica.

Dopo anni di affezione al sistema operativo di Google, ho deciso di voltare pagina e di approvare al mondo iOS acquistando un iPhone 15, portando con me aspettative, pregiudizi e una buona dose di curiosità. In questo articolo, condividerò la mia esperienza, elencando i pregi e i difetti del passaggio da Android a iOS, nonché le caratteristiche che mi mancano di più e quelle che mi hanno conquistato.

Da Android a iOS: Il Cambiamento

L’acquisto del mio primo iPhone 15 è stato un momento epocale. Dopo aver speso anni a esplorare le infinite personalizzazioni offerte da Android, sia con rom stock che rom moddate, ho deciso di fare il grande salto nell’ecosistema Apple. Il primo impatto con iOS è stato sorprendente: fluidità, design pulito e un’esperienza utente impeccabile sono stati i tratti distintivi che ho notato immediatamente. C`è da dire che, in questo caso, il grosso dell’effetto wow è dato dal salto di generazione e di prezzo. Il mio ultimo smartphone è stato un Xiaomi Mi 10 Lite 5G (ah i nomi semplici di Xiaomi) che mi ha accompagnato per diversi anni fra mille bug, uno dei quali, stando a quanto ho potuto ricostruire, è stata la causa della sua dipartita.

Pregi di iOS: Cosa mi ha colpito

Ma vediamo quali sono le cose che più mi hanno colpito di iPhone 15 e di iOS in generale:

  • Fluidità e ottimizzazione: Una delle prime cose che ho notato è stata la fluidità del sistema operativo. L’iPhone 15 si muove senza intoppi, le transizioni sono fluide e le app si aprono istantaneamente. Questa ottimizzazione è un punto a favore di iOS rispetto ad Android, dove talvolta ho riscontrato rallentamenti e scatti, anche quando mi sono ritrovato per le mani smartphone Android di fascia alta di amici e parenti.
  • Privacy e sicurezza: Apple ha un’impostazione molto rigida sulla privacy e sulla sicurezza dei dati degli utenti. La gestione delle autorizzazioni delle app è maniacale e, devo ammettere, mi ha fatto aprire ancor di più gli occhi sui mille permessi che diamo alle nostre applicazioni su smartphone, permessi spesso sovrabbondanti rispetto a quello che l’applicazione deve fare.
  • Possibilità di rimuove le applicazioni preinstallate: Una delle cose che mi piace di iOS è il poter rimuovere quasi tutte le applicazioni preinstallate, in modo da non avere inutili doppioni come spesso accade su Android.
  • Qualità fotografica: La fotocamera dell’iPhone 15 è eccezionale. La qualità delle immagini, la facilità d’uso e le funzionalità avanzate mi hanno impressionato. Da appassionato di fotografia, apprezzo molto l’attenzione ai dettagli di Apple in questo ambito. Basta puntare e scattare, senza star a pensare alla scarsa illuminazione o altri dettagli. Gli automatismi software di iOS fanno il resto.
  • Consumo in standby: Una cosa che mi ha lasciato stupito di iOS è il consumo in standby. Sono solito caricare il telefono la sera e staccarlo dalla ricarica prima di andare a dormire. Bene, iOS non consuma praticamente nulla in standby, lo lascio a 100% e la mattina dopo lo ritrovo esattamente al 100% di carica, cosa che non mi è mai accaduta sui dispositivi Android che ho posseduto nel corso di questi anni.

La mia schermata home

Difetti di iOS: Cosa mi manca di Android

Ma non sono ovviamente tutte rose e fiori:

  • Personalizzazione limitata: Una delle caratteristiche che mi manca di più di Android è la possibilità di personalizzare l’aspetto e il funzionamento del telefono. Con Android, potevo modificare ogni aspetto dell’interfaccia utente, mentre su iOS sono limitato alle impostazioni predefinite di Apple. Una delle cose che più mi manca è avere una home page libera da icone, in modo da gustarmi la foto di Lucky a tutto schermo.
  • Gestione file: iOS ha migliorato la gestione dei file nel corso degli anni, ma Android offre ancora una maggiore flessibilità. La possibilità di accedere direttamente al filesystem e di gestire i file in modo più fine è un vantaggio che mi manca su iOS.
  • App di terze parti: Alcune app che amavo su Android sono leggermente diverse o addirittura assenti sull’App Store di iOS. Sebbene la maggior parte delle app principali sia disponibile su entrambe le piattaforme, ci sono alcune eccezioni che mi fanno rimpiangere il mondo di Android. In particolar modo rimpiango il non poter installare applicazioni di terze parti open source prese da repository alternativi come fdroid.
  • I browser tutti uguali: Altra cosa che mi sta antipatica del sistema operativo Apple è la faccenda browser web. Tutti i browser presenti sull’App Store sono basati su WebKit, il motore di rendering di Safari, rendendo di fatto i browser alternativi tutti simili per quanto riguarda le prestazioni e la compatibilità con i siti. Fortunatamente, con l’introduzione di iOS 17.4, le cose stanno per cambiare e in futuro sarà possibile per gli sviluppatori realizzare browser basati su motori di rendering diversi da WebKit.
  • Costo Elevato: Gli iPhone sono generalmente più costosi rispetto agli smartphone Android con specifiche simili. Questo è un fattore da considerare per chiunque, soprattutto per chi è abituato a un’ampia gamma di opzioni di prezzo su Android.

E voi?

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi lettori. Avete anche voi fatto la migrazione da Android a iOS, o viceversa? Quali sono state le vostre esperienze e le vostre impressioni? Condividete le vostre storie e le vostre opinioni nei commenti qui sotto. Sono sicuro che ci saranno molti altri utenti desiderosi di condividere le loro esperienze e di confrontarsi su questo argomento.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box