Il podcast di Marco’s Box – Puntata 172 (ora con video!)
Nuova puntata del podcast di Marco’s Box, come sempre dedicata a commentare le principali notizie della settimana (circa) appena trascorsa. Buon Ascolto ma anche buona visione in quanto questa è una puntata speciale con video! Ebbene si, potete vedere il mio bel faccione sul canale YouTube @quellodelpacco.
Dove ascoltare la puntata del podcast
Dove ascoltare la puntata del podcast
Trovate la puntata su Spotity, Google Podcasts, Anchor, Apple Podcast, Castbox, TuneIn, Amazon Music, Amazon Alexa e YouTube. In alternativa, per ascoltarla sul vostro player preferito, potete aggiungere il seguente feed. Oppure potete ascoltare la puntata tramite il player integrato nella pagina 🙂
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Gli argomenti trattati in questa puntata
In questa puntata si parla di
- 01:00 – KDE Plasma 6.0.1 – Rilasciata la prima bugfix release – https://www.marcosbox.org/2024/03/kde-plasma-601-rilasciata-la-prima.html
- 04:53 – Fedora Workstation 41 non avrà la sessione X11 – https://www.marcosbox.org/2024/03/fedora-workstation-41-non-avra-la.html
- 06:20 – Linux Mint news – Arrivederci Hexchat, benvenuto Jargonaut – https://www.marcosbox.org/2024/03/linux-mint-news-arrivederci-hexchat-benvenuto-jargonaut.html
- 10:25 – elementary OS 8 – le novità dal fronte sviluppo – https://www.marcosbox.org/2024/03/elementary-os-8-le-novita-dal-fronte.html
- 14:15 – openSUSE Leap 15.6 raggiunge la fase Beta – https://www.marcosbox.org/2024/03/opensuse-leap-156-raggiunge-la-fase-beta.html
- 17:41 – Microsoft interrompe il supporto per le app Android su Windows 11 – https://www.marcosbox.org/2024/03/microsoft-stop-android-app-windows-11-amazon.html
- 20:25 – Guida rapida all’utilizzo di winget su Windows 10 e Windows 11 – https://www.marcosbox.org/2024/03/guida-rapida-uso-di-winget-windows.html
- 22:06 – Windows 11 – Guida a un’installazione sensata – https://www.marcosbox.org/2024/03/windows-11-guida-uninstallazione-sensata.html
Trascrizione della puntata realizzata con con Speech Note
E adesso la trascrizione della puntata realizzata con l’intelligenza artificiale:
Amici del software libero open source, benvenuti o bentornati in questa 172esima puntata del podcast di Marcos Box con il riassunto delle principali notizie del mondo del software libero open source e questa settimana anche con alcune contaminazioni riguardanti il mondo Microsoft ma di questo filone, questo segmento dedicato al mondo Microsoft ne parleremo verso la fine della puntata l’ho deciso di metterli tutti quanti verso la fine questi argomenti così se volete seguire la puntata sapete che quando inizio a parlare la parola Microsoft potete schippare eventualmente o stoppare il video Vabbè, quali sono le notizie di questa settimana? Notizie, sono notizie interessanti che riguardano alcune notizie dal fronte di sviluppo di Linux Pint, di Elementary OS, di Fedora e alcune notizie riguardanti KDE Plasma che è una notizia che è una notizia che è una notizia che è una notizia che è una notizia delle ultime settimane perché la scorsa settimana come vedete. E ben saprete c’è stato il rilascio di KDE Plasma 6 e nella prima fase, si sa, come da tradizione ogni volta che viene rilasciata una nuova versione di un qualsiasi software, un qualsiasi desktop environment, ci sono una serie di bug che vanno rimati, bug che sono sfuggiti al controllo dell’ultimo minuto e che in questo caso sono iniziati a essere stati fixati e corretti con il rilascio di KDE Plasma 6.0.1. La prima bug fix relase di questo nuovo corso di KDE Plasma. KDE Plasma 6.0.1 include diverse correzioni tra le quali quelle più importanti sono alcuni bug che riguardavano KWin, il gestore delle finestre, è stato poi risolto un problema con la chiusura delle finestre e alcuni problemi riguardanti i pannelli, praticamente non funzionava correttamente la funzionalità di modifica aggiungi widget. I 100 bug compresi da KDE Plasma 6.0.1 e KDE Plasma 6.0.1. Di KDE Plasma 6.0.1 lo trovate linkato nell’articolo dedicato sulle pagine del blog. Come potete vedere anche dal video qui su YouTube, io utilizzo regolarmente KDE Plasma, nello specifico lo sto utilizzando su KDE Neon, che è la distribuzione che io preferisco quando si tratta di utilizzare KDE Plasma, perché consente di avere le ultime versioni KDE Plasma, quindi avere un sistema sempre aggiornato, sempre come KDE vuole che sia. Nella fase iniziale ho avuto diversi problemi con KDE Plasma 6 su KDE Neon, vi ho fatto anche un video la scorsa settimana con una piccola reaction a caldo su KDE Plasma 6.0. Devo dire che con questi aggiornamenti che sono arrivati in questi giorni, sia tra gli aggiornamenti che sono stati rilasciati da KDE, quindi è molto più semplice utilizzare KDE Plasma 6.0. Sia gli aggiornamenti che sono stati rilasciati dal team di KDE Neon, quei bug che avevo riscontrato all’inizio, mano a mano sono stati risolti quasi tutti, resta soltanto un bug noioso riguardante Weyland, ma magari ne vedrò nelle prossime puntate. Perché quello è un problema legato principalmente al fatto che io utilizzo una scheda video Nvidia con driver proprietari, quindi la colpa sappiamo a chi darla come la diede il nostro caro Linus Torvalds qualche anno fa, anche se i rapporti tra Linux e Nvidia più o meno stanno un po’ migliorando. Fatemi sapere voi poi nei commenti se state utilizzando KDE Plasma, se lo state trovando un desktop. Se vi piace, se magari per voi ci sono alcune cose da raccontare. Da limare, da cambiare nello sviluppo di KDE Plasma che magari facendo un brainstorm in DDE magari si potessero anche vedere di sottoporre i consigli della community di Marcos Box agli sviluppatori di KDE Plasma perché gli sviluppatori di KDE sono degli sviluppatori che non sono chiusi come quelli di Gnome che spesso e volentieri vanno con i parrocchi e hanno la loro visione di desktop environment se fa così e basta quelli di KDE, devo dire che nel corso degli anni ne ho visti parecchi, ne ho conosciuti parecchi in via indiretta non in via personale e vedo che sono molto aperti al confronto anche per queste cose quindi magari da cosa nasce cosa comunque passiamo adesso ad un’altra notizia e passiamo a parlare di Fedora Workstation 41 la prossima major release di Fedora che a quanto pare non avrà la sessione X11 pre-installata. Quindi stiamo parlando di Fedora Workstation, l’edizione principale di quella con GNOME, verrà rilasciata senza la sessione Xorg installata per impostazione predefinita, quindi si spingerà in maniera massiva verso l’adozione di Wayland. Questo significa che gli utenti che vorranno poi continuare a utilizzare la sessione Xorg dovranno installarla manualmente, perché fortunatamente sarà ancora presente all’interno dei repository di Fedora. Non si sa per quanto, perché a sto punto mi viene da pensare che la 42 di Fedora direttamente abbandonerà la sessione Xorg, se tanto mi dà tanto. Sapete bene che il team di Fedora spinge molto verso l’adozione di nuove tecnologie e lo sta facendo ormai da diverso tempo, perché sta spingendo con GNOME, sta spingendo con Wayland, quindi secondo me sarà lì la prima distribuzione che andrà per i fatti suoi, dicendo ciao ciao a Xorg, lunga vita a Wayland. Ci saranno altre distribuzioni? Quali saranno le prossime distribuzioni che faranno? Questo importante passo secondo me secondo me quella che la prima che si adeguerà al carrozzone sarà proprio canonica come prossima missione di ubuntu quelle semestrali ma vedremo vedremo passiamo adesso invece a parlare di linux mint con il solito recap dedicato allo sviluppo di linux mint come saprete clement lefebvre che è il patron di linux mint non è nonché sviluppatore principale di linux mint e di cinnamon il desktop è veramente sviluppato in casa mint ogni mese fa un recap mensile con tutte quante le notizie riguardanti lo sviluppo sia di linux mint che di cinnamon dandoci anche una un’anteprima di quello che vedremo nelle nelle versioni successive e nel recap del mese di febbraio ha pubblicato una notizia riguardante l’arrivo di una nuova x app le x app sono quella serie di applicazioni sviluppate. In casa Linux Mint che servono come applicazioni desktop environment agnostiche quindi che siano che si che sono di fatto tutte quante applicazioni compatibili con Cinnamon e sono compatibili con Mate e sono compatibili con XFCE che sono i tre desktop environment attualmente supportati da Linux Mint che si e che quindi si integrano alla perfezione con i vari desktop environment. Clemente Lefebvre ha annunciato l’arrivo di una nuova Xapp come dicevo che si chiamerà Jargonaut spero che si pronunci così alla francese che cos’è Jargonaut è una specie perché non è proprio un client un client irk puro c’è una specie di client irk che verrà introdotto su Linux Mint per sostituire Excel sì buona notte ex chat oggi mi incarto particolarmente con le parole ex chat e irk. IRC che è preinstallato sulle ultime versioni di Linux Mint, che però è stato dichiarato discontinuato dal suo autore Patrick Griffin qualche giorno fa e quindi il team di Linux Mint ha deciso di cogliere la parola a base di scrivere un’applicazione da zero che sia però un’applicazione che deve andare a essere calibrata per le esigenze di Linux Mint, quindi un’applicazione che deve essere scritta in GTK3, che deve essere compatibile con l’HIDPI e che deve poter essere uno strumento utile per chi installa Linux Mint per poter avere anche una specie di dialogo di supporto con la community di Linux Mint. La nuova applicazione supporterà anche altre funzionalità, quindi supporterà il PassWin e ImageUr tramite i dragger, i pendrapa, Ci saranno anche la risoluzione dei problemi integrata, quindi per poter dialogare direttamente con il team di Linux Mint e altre funzionalità che poi vedremo più in là. Ovviamente è disponibile su GitHub e quindi il codice è aperto a tutti. Se volete contribuire, se volete testare, potete farlo. E che dire, il team di Linux Mint fa sempre queste cose, prende applicazioni che forca magari, perché spesso e volentieri prende codice già presente da altre applicazioni e va a ricucire tutto per la propria distribuzione e per il proprio desktop environment. Vedremo se a gunga andare riuscirà il team di Linux Mint a gestire tutti questi progetti che sta mano a mano inglobando all’interno di Cinnamon. Sono bravi quelli di Linux Mint di solito a fare queste cose, riescono a mantenere le promesse. E sono anche decisioni che sono supportate dalla loro comunità, quindi di solito non fanno mai il passo più lungo della gamba. Parliamo adesso invece di un altro desktop environment, un altro desktop environment, scusate, vi dicevo stasera, mi sto impappinando con le parole, sarà la stanchezza, che sono le 11 di sera. Parliamo adesso di un altro desktop environment molto interessante, che negli scorsi anni, assieme alla distro che è equipaggio, questo desktop environment è stato anche oggetto di diverse discussioni all’interno del mondo del software open source, perché ci sono stati diversi utenti che subito si sono innamorati di questa distribuzione, di questo desktop environment, altri invece che sono stati un po’ dei detrattori. Il desktop environment di cui vi sto parlando è ElementaryOS. Daniele Forella, fondatrice e CEO del progetto ElementaryOS, ha pubblicato un libro, Pubblicato sul blog ufficiale della distribuzione un nuovo aggiornamento sullo sviluppo di Elementor iOS 8, la prossima major release di questa distribuzione, e ci ha fatto vedere quali sono le novità principali. Una delle novità sulle quali si stanno lavorando sono sulle impostazioni di sistema, perché stanno facendo la migrazione alle GTK4 di tutto quanto il desktop environment, le impostazioni di sistema, adesso finalmente completato con l’aggiunta del porting delle impostazioni per lo schermo, per la rete, per la stampante, sono state migliorate in 8 tutte le impostazioni dell’alimentazione, ad esempio con l’aggiunta della visualizzazione del livello di carica, dello stato delle batterie interne, poi ce ne fosse più di uno, non ho capito bene questa cosa, secondo me non l’hanno implementata semplicemente perché si poteva fare, hanno fatto alcune migliorazioni. Le migliorie per la schermata di accesso e di blocco, la dock che come vi avevo detto qualche puntata fa. È una doc che è stata riscritta perché la precedente doc è stata discontinuata perché non supportava il gtk 4 quindi anche il team di Elementarious si è dovuto metterli a reinventare riscrivere una doc che funzionasse per la propria per il proprio desktop imparato mentre la nuova applicazione è completamente gtk 4 cioè sulle pagine del blog vi ho fatto vedere anche un video che vi fa vedere un po le animazioni come funzionano come funziona questa doc come sono gestite le animazioni con alcuni esempi e poi è stato completato il porting al gtk 4 di appcenter che adesso oltre aver consentito questa migrazione la correzione di diversi bug neanche migliorato le prestazioni perché il team di Elementarious ha deciso di togliere dall’appcenter dal gestore applicazioni di Elementarious ha deciso di togliere la funzionalità di ad. Aggiornare il sistema, perché gli aggiornamenti di sistema sulla prossima versione di Elementar iOS verranno gestiti direttamente dalle impostazioni di sistema. Quindi, tolta questa funzionalità dall’App Center, il programma ne è aggiornato in termini di prestazioni. Chissà perché poi hanno deciso di fare questa cosa qua, che non la trovo una cosa interessante. Era meglio, a mio avviso, gestire con un tool a parte. Hanno deciso di fare come i sistemi operativi quelli proprietari, di mettere gli aggiornamenti tutto gestiti all’interno delle impostazioni. Oddio, dal punto di vista della funzionalità e del design è anche una cosa più logica, però noi su Linux siamo abituati a utilizzare altri sistemi di solito per aggiornare, quindi per noi andava anche bene fare gli aggiornamenti con l’App Center come per esempio possiamo fare su KDE, su SoftSend e su Discord. Ma comunque, decisioni loro. Passiamo adesso a parlare invece dell’App Center. Di un’altra distribuzione che si sta per aggiornare alla versione successiva ormai manca poco e sto parlando di open sus rip la versione quella stabile diciamo così di open sus che sta raggiungendo la fase beta per la versione 15.6 ha raggiunto la fase beta per la versione 15.6 open sus rip 15.6 viene costruito sulla base di sus linux enterprise 15 service pack 6 la beta ha piena compatibilità con le versioni enterprise linux e si concentra sulla stabilità e sull’offrire a tutti coloro che ne desiderano una distribuzione diciamo orientata verso la distribuzione aziendale diciamo così un aspetto fondamentale di rip 15.6 è ovviamente la versione del kernel linux 6.4 che. Da ampi miglioramenti di prestazioni per quanto riguarda le prestazioni generali del sistema, il supporto per un hardware più recente. Ovviamente, oltre al nuovo kernel, sono state aggiornate anche alcune librerie come GRIP-C, Systemd, aggiornamenti dei firmware, eccetera, eccetera, eccetera. Andatevi poi a leggere tutto l’articolo che io ho postato sul blog. Lato desktop environment troviamo invece KDE Plasma che viene aggiornata alla versione 5.15.12 e GNOME che viene aggiornata alla versione 45. Ci sono poi alcuni miglioramenti interessanti per lo stack audio, perché la gestione dell’audio ha ricevuto un doppio aggiornamento con Pulse Audio che viene aggiornata alla versione 17.0, che presenta hardware migliorato e supporto a Bluetooth, e l’aggiornamento a Pipewire che passa alla versione 1.0.3 che è spaziale. Le sue capacità con nuove funzionalità e ne migliora la compatibilità con Pulse Jack, Pulse Audio e Jack. Quindi su si conferma una distribuzione solida, si conferma una distribuzione che però dà un po’ l’occhio alle nuove funzionalità. Quindi se volete qualcosa non un branding edge, ma stabile e giusto, con tutta l’architettura base che viene comunque mantenuta aggiornata, OpenSUSE potrebbe fare il caso vostro. Io ogni tanto ci provo a utilizzare OpenSUSE per poi migrare verso altre distribuzioni, però so che molti di voi lettori che mi seguono sono utenti affezionati di OpenSUSE e ne decantano le virtù. Devo vedere se riesco ad auto impormi un periodo lungo su OpenSUSE, magari nelle prossime. Nei prossimi mesi vedrò di fare qualche approfondimento al riguardo se riuscirò in queste imprese di installare come distribuzione unica e solo sul mio disco, quindi niente macchine virtuali, per magari vedere come si è evoluta nel tempo open source e se posso consigliarvela come distribuzione degli driver. Ma adesso finiamo la puntata con i tre argomenti che vi dicevo prima riguardanti il mondo Microsoft. La prima notizia riguarda l’interruzione del supporto per l’applicazione Android su Windows 11. Microsoft e Amazon hanno annunciato che al partire dal 6 marzo, quindi è una notizia vecchia se mi state seguendo questa puntata del blog, Windows 11 non supporterà più l’applicazione Android. Per chi non lo sapesse, il supporto all’applicazione Android in Windows 11, chiamato il Windows Subsystem for Android, WSA, era garantito mediante l’Apsor. Di Amazon, quindi lo store applicazioni gestito da Amazon, che troviamo ad esempio installato sulla file TV Stick. Perché hanno deciso di abbandonare il supporto alle applicazioni Android su Windows 11? Ci sono stati alcuni tweet da parte di alcuni ex sviluppatori che hanno chiarito il mistero. Essenzialmente non c’erano applicazioni presenti su questo store. Erano poche le applicazioni. La gente ovviamente necessita di applicazioni altrimenti che fa? Che me lo attivo a fare il Windows Hub System per Android se poi non c’ho applicazioni e quelle che ci sono non sono manco aggiornate. E quindi di conseguenza si sono accorti quelli di Microsoft di smetterne il supporto perché tanto alla fine la gente non lo utilizzava. Per chi avesse già in precedenza installato e abilitato il Windows Hub System per Android dopo il 5 marzo 2025. Amazon App Store su Windows 11 e tutte le applicazioni scaricate da esso non saranno più sopportate quindi non funzionerà più niente potete iniziare a liberare spazio sulla vostra installazione di Windows rimuovendo il tutto peccato? non lo so, io non ho mai provato questa funzionalità su Windows e onestamente non conosco nemmeno persone che l’abbiano mai provata dal vivo quindi diciamoci, Microsoft ha voluto fare questo esperimento chissà quando gli è costato in termini economici per via dell’accordo con Amazon e sarei davvero curioso di capire dietro le quinte di questa mossa per capire appunto se ci sono stato un esborso di soldi e quant’altro vabbè, comunque ci ha provato l’altra notizia riguardante Windows. Una video guida che ho postato sul sul blog anzi sul canale youtube di marcos box che vi spiega come utilizzare wing et su windows 10 windows 11 wing et che cos’è è un comando che si appoggia su una funzionalità presente su sistemi windows 10 windows 11 ormai da diverso a diversi anni che vi consente di installare tramite terminale applicazioni presenti sia su su microsoft store che anche applicazioni presenti in un apposito repository che è stato creato di applicazioni compatibili dicevo direttamente da riga di comando su windows 10 su windows 11 così come facciamo noi utenti linux sulle nostre distribuzioni è una funzionalità interessante che è stata integrata all’interno di windows 10 e windows 11 che io utilizzo utilizzo in maniera in maniera importante. Sia per me stesso che per quando mi trovo a dover fare manutenzioni o smanettare con computer altrui quando mi devo mettere lì a installare applicativi o aggiornare diversi applicativi lancio Winget e gestisco in maniera più semplice e immediata il tutto vi invito a guardare il video approfondimento dove vi faccio vedere come funziona Winget vi faccio vedere i comandi base e vi faccio vedere quali sono le caratteristiche più importanti di questa funzionalità presente in Microsoft Windows come ultima notizia di questa puntata c’è una notizia riguardante la guida postata da Luca intitolata Guida a un’installazione sensata di Windows 11 Luca che cosa ha fatto? Luca spiega in questa guida come poter installare Windows 11 bypassando i requisiti minimi di CPU e di TMP e poi a fare alcune operazioni come per esempio. Non utilizzare l’account Microsoft ripulire Windows da tutte quante quelle applicazioni preinstallate, Netflix TikTok, chi più ne ha più ne metta e come come velocizzare insomma il nostro sistema trovate l’articolo guida sulle pagine del blog, dategli di dare un’occhiata che magari potrebbe essere utile in futuro qualora avreste avete non riesco neanche a coniugare le mie prestazioni qualora avete la necessità avreste la necessità in futuro di andare a installare Windows su un vostro computer o un computer di un vostro parente se gli volete particolarmente male beh, con questa ultima notizia si conclude qui questa 174° puntata del podcast di MarcosVox, io come sempre vi invito a iscrivervi numerosi sui principali social mi trovate su Facebook su X, su Youtube mi trovate sulle principali piattaforme di podcasting. Mi trovate con mio profilo personale su LinkedIn, mi trovate su Mastodon e soprattutto mi trovate su Telegram dove c’è un canale principale che potete utilizzare a modo di feed RSS, la community Telegram alla quale vi invito a iscrivervi numerosi perché non si parla soltanto di Linux e trovate anche un canale Telegram dedicato alle offerte di Marcos Box che sono link referral a Amazon sapete come funziona, se acquistate da un link referral Amazon mi riconosce una percentuale potete inoltre supportare il blog anche acquistando o rinnovando la vostra VPN su NordVPN quindi se avete la necessità di acquistare un servizio VPN su Marcos Box trovate un apposito link che è con il link referral di NordVPN che vi lascio anche qui in calce al video e nella puntata del podcast lunga vita e prosperità a tutti quanti e ci riaggiorniamo la prossima settimana con le prossime notizie dal mondo dei software libero open source Grazie a tutti Grazie a tutti. E forse anche da Windows ciao ciao.