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Rilasciato LXQt 1.4.0, l’ultima versione basata sulle Qt5

Il team LXQt ha annunciato il rilascio di LXQt 1.4.0, quella che probabilmente sarà l’ultima versione ad essere basata sulle Qt5 prima della migrazione alle Qt6. 

Ecco le principali novità di LXQt 1.4.0:

  • LXQt 1.4.0 è basato sulle Qt 5.15, l’ultima versione LTS di Qt5. Se tutto va come previsto, questa sarà l’ultima versione basata su Qt5: gli sviluppatori auspicano per portare la prossima versione alle Qt6, anche a costo di ritardarne il rilascio.
  • lxqt-menu-data sostituisce lxmenu-data.
  • Nel file manager di LXQt e nella sua libreria, l’utente può ora aggiungere il comando per il terminale predefinito, lo stato di split view viene considerato quando si ripristinano le schede dell’ultima finestra, viene aggiunta un’icona SVG per PCManFM-Qt, vengono ricordate le impostazioni della password e dell’anonimato della finestra di montaggio e vengono apportate diverse correzioni e miglioramenti al codice.
  • QTerminal supporta il campanello acustico come opzione. Inoltre, è supportato lo scambio dei pulsanti del mouse in stile Putty ed è stato aggiunto lo schema di colori Falcon.
  • Il visualizzatore di immagini di LXQt ha ora un supporto minimo per gli spazi colore.
  • Sono stati risolti i vecchi problemi di controllo/eliminazione dell’urgenza e nella rotazione delle finestre con la rotella del mouse nella barra delle applicazioni di LXQt Panel ed è stata aggiunta un’opzione al plugin dei comandi personalizzati per mostrare l’output come immagine.
  • LXQt Session aggiorna l’ambiente di attivazione DBus, per risolvere i problemi con le applicazioni (come Telegram) che impostano DBusActivatable su true nelle loro voci sul desktop.
  • Le traduzioni hanno ricevuto molti aggiornamenti.
  • E altre modifiche che si possono trovare nei registri delle modifiche dei componenti LXQt.

Maggiori informazioni le trovate sul blog ufficiale.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box