Firefox 117: arriva il traduttore delle pagine web ma non è ancora abilitato per tutti
Mozilla ha avviato quest’oggi il rilascio di Firefox 117, la nuova major release dell’unica vera alternativa allo strapotere dei browser web basati su Chromium.
Questa nuova versione del browser può essere considerato un aggiornamento di sicurezza in quanto va a risolvere ben 13 vulnerabilità di sicurezza, molte delle quali a rischio elevato.
Fra le novità troviamo invece:
- Il supporto per la compilazione automatica delle carte di credito è stato esteso agli utenti che utilizzano Firefox nelle versioni locali IT, ES, AT, BE e PL.
- Gli utenti di macOS possono ora controllare la tabulabilità dei controlli e dei collegamenti tramite about:preferences.
- Per evitare risultati indesiderati sui siti che specificano il proprio comportamento quando si preme shift+clic destro, Firefox dispone ora di una preferenza dom.event.contextmenu.shift_suppresses_event per impedire la comparsa del menu contestuale.
Fra i problemi risolti troviamo uno relativo a YouTube che impediva di scorrere correttamente gli elenchi video quando si navigava con uno screen reader.
Piccola novità anche per gli utenti Linux: Firefox non mostra più il proprio indicatore di condivisione dello schermo su Wayland. Al suo posto verrà utilizzato l’indicatore di condivisione predefinito del sistema.
La novità più attesa e di cui vi avevo parlato negli scorsi mesi ovvero la funzionalità di traduzione nativa delle pagine web è inclusa, ma disabilitata per impostazione predefinita. Mozilla prevede di implementare la funzionalità nelle prossime settimane per gli utenti di Firefox e di abilitarla per impostazione predefinita in Firefox 118.
Se volete provarla in anteprima e non aspettare oltre potete forzare l’attivazione della funzionalità di traduzione andando a impostare su Vero la voce browser.translations.enable in about:config.