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Plasma 6: gli sviluppatori lavorano per delle impostazioni di default migliori

Gli sviluppatori di KDE si sono in questi giorni riuniti per pianificare il futuro di KDE Plasma. Il passaggio da KDE Plasma 5 a KDE Plasma 6 rappresenta un momento importante e gli sviluppatori hanno deciso di sfruttare l’occasione per apportare modifiche significative alle impostazioni predefinite in modo da migliorare la UX out of the box. Tra questi ci sono:

Double-click by default

Plasma 6 aprirà per default i file e le cartelle con un doppio clic e non con un clic singolo

 

Wayland per impostazione predefinita

Gli sviluppatori faranno una forte pressione affinché Wayland diventi il tipo di sessione predefinito per Plasma 6. La sessione X11 rimarrà ovviamente presente e le distro saranno libere di sovrascriverla e continuare a utilizzare X11 se lo ritengono più adatto.

 

Pannello fluttuante per impostazione predefinita

Questa funzione è stata facoltativa fin dalla sua introduzione un anno fa ed in questo lasso di tempo è diventata piuttosto popolare fra gli utenti.

 

Area dell’intestazione colorata con accenti di colore per impostazione predefinita

A metà del ciclo di vita di Plasma 5 si è passati allo schema di colori Breeze Light per impostazione predefinita ne è stato modificato l’aspetto per utilizzare un’area di intestazione di colore grigio medio, in modo da imitare l’aspetto visivamente gradevole delle barre di intestazione CSD senza utilizzare effettivamente le barre di intestazione CSD. Questo cambiamento di aspetto è stato generalmente ben accolto dagli utenti, ma ha dovuto affrontare una critica persistente: la diminuzione della capacità di distinguere la finestra attiva a colpo d’occhio. Per risolvere questo problema gli sviluppatori hanno deciso di colorare leggermente l’area dell’intestazione con il colore d’accento corrente (o con il colore di selezione dello schema di colori corrente, se non si usano i colori d’accento). 

 

In questo modo si distinguerà la finestra attiva con una piccola quantità di colore, rendendola più evidente senza essere visivamente opprimente.

Nuovo selettore di attività predefinito

Gli sviluppatori hanno deciso di utilizzare il Task Switcher “Thumbnail Grid” per impostazione predefinita e apportare alcune modifiche all’interfaccia utente. Ecco come appare in questo momento:

Non dovremo più scorrere sul desktop per passare da un desktop virtuale all’altro per impostazione predefinita

Nel corso degli anni gli sviluppatori di KDE hanno ricevuto feedback sul fatto che lo scorrimento sul desktop per cambiare desktop virtuale fosse disorientante, soprattutto perché potevamo passare a un desktop da cui non potevamo uscire allo stesso modo perché il desktop era coperto. Per questo movito gli sviluppatori hanno deciso di disattivare questa funzione per impostazione predefinita.

Facendo clic nella traccia della barra di scorrimento, la barra di scorrimento si sposta in quella posizione

Questa modifica semplifica lo scorrimento diretto verso una posizione specifica senza dover trascinare la barra di scorrimento. Il vecchio stile è ancora disponibile come opzione per tornare indietro.

Un programma di rilascio più lento

All’inizio di Plasma 5, il programma di rilascio era molto veloce: quattro versioni all’anno. Quando si è stabilizzato, siamo scesi a tre, e questo ritmo è stato per l’intero ciclo di vita di Plasma 5. Nel corso del tempo gli sviluppatori hanno ricevuto molti feedback dalle distribuzioni che ci hanno detto che questo ciclo di rilasci rapido rappresentava una difficoltà.
Per Plasma 6, gli sviluppatori hanno deciso di utilizzare un programma di rilascio più lento con due rilasci all’anno, questo però una volta che gli sviluppatori riterranno che sia abbastanza stabilizzato dopo il suo rilascio iniziale. Gli sviluppatori contatteranno le distribuzioni con programmi di rilascio semestrali per vedere di riuscire a trovare date di rilascio che consentano a tutte loro di spedire l’ultima versione di Plasma subito dopo il suo rilascio piuttosto che saltarla a favore di qualcosa di più antico. Facendo uso di questi periodi di rilascio prolungati, anche le versioni beta avranno un ciclo di rilascio diverso e verranno aggiornate su base settimanale; quindi, c’è più tempo per trovare e correggere i bug. 

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box