Chi mi segue da tempo lo sa, sono sempre stato un sostenitore dei formati snap e flatpak. Quello che mi piace é la possibilità di avere software sempre aggiornato indipendentemente dalla distro che usiamo. Spesso mi trovo ad installare Ubuntu (sapete che sono un girovago delle distro) e su Ubuntu una delle prime applicazioni in formato snap che installo è GIMP. Fra l’altro ho consigliato la sua installazione anche nella guida post installazione di Ubuntu 22.04 LTS in quanto l’uso del pacchetto snap era l’unico modo per avere GIMP “più” aggiornato.
Da qualche tempo a questa parte però le cose sono cambiate in quanto il pacchetto snap di GIMP non viene più aggiornato da diversi mesi. Mentre sto scrivendo questo articolo il pacchetto di GIMP in formato snap è fermo alla versione 2.10.30 e l’ultimo aggiornamento risale al 19 agosto 2022.
Nel mezzo ci sono state due minor release ovvero GIMP 2.10.32 (rilasciato il 16 giugno 2022) e GIMP 2.10.34 (rilasciato il 27 febbraio 2023). Queste due minor release sono importanti in quanto hanno introdotto diverse novità interessanti che avrebbero fatto comodo agli utilizzatori di GIMP.
Questo fa presupporre che il pacchetto snap di GIMP sia stato abbandonato a sé stesso e che nessun volontario sia disponibile per il suo mantenimento.
Dall’altra parte della barricata troviamo invece il pacchetto di GIMP in formato flatpak che gode di ottima salute in quanto mantenuto direttamente dagli sviluppatori di GIMP.
Questo mi ha fatto riflettere sulla bontà e attrattività del sistema messo in piedi da Canonical che non riesce ad attrarre abbastanza volontari pronti a supportare la pacchettizzazione di un programma importante e di largo uso come GIMP.