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Gli sviluppatori di Audacity si scusano e correggono l’informativa sulla privacy

Circa venti giorni fa ho pubblicato la notizia riguardante la nuova informativa sulla privacy di Audacity, informativa che ha scatenato malumore all’interno della comunità dell’open source e non solo, e che ha portato alla nascita del fork Tenacity (ed indirettamente causato la brutta vicenda riguardante il creatore del fork di Audacity).

Ora il team di Audacity ha deciso di pubblicare un post di scuse e ha annunciato alcune modifiche all’informativa sulla privacy volte a eliminare le parti problematiche.
Ecco le modifiche apportate:
  • La formulazione è stata adattata per rimuovere l’ambiguità o aiutare la trasparenza, in particolare che non viene raccolta alcuna informazione aggiuntiva per l’applicazione della legge o qualsiasi altro scopo
  • È stato spiegato lo scopo delle due funzioni di rete, la segnalazione degli errori e il controllo degli aggiornamenti
  • Rimossa la disposizione che scoraggia i bambini sotto i 13 anni dall’usare Audacity
  • Sono stati presi provvedimenti per assicurarsi di non memorizzare mai un indirizzo IP completo (ora viene tronchato prima dell’hashing o viene scartato del tutto) ed è stato riflesso questo cambiamento nel documento sulla politica della privacy
  • Sono state apportate alcune modifiche al modo in cui vengono trattate le segnalazioni di errore per assicurarsi di non memorizzare mai alcuna informazione potenzialmente identificabile
Insomma, pace fatta, o quasi. Voi cosa ne pensate? Per maggiori informazioni sulle modifiche vi invito a leggere la discussione su GitHub che trovate a questo indirizzo.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box