Vivaldi 4.0 aggiunge Vivaldi Translate e beta di Vivaldi Mail, Calendar and Feed Reader
Il team di Vivaldi ha annunciato il rilascio di Vivaldi 4.0, la nuova major release di uno dei browser web più interessanti degli ultimi anni.
Vivaldi 4.0 introduce Vivaldi Translate e le beta di Vivaldi Mail, Calendar e Feed Reader diventando un browser web sempre più completo oltre che una vera alternativa ai big del settore, offrendo funzionalità ormai trascurate nei moderni browser web.
Nelle edizioni desktop e Android troviamo ora Vivaldi Translate che ci consente di avere la funzionalità di traduzione integrata delle pagine web. Vivaldi Translate è basato su Lingvanex ed il motore di traduzione è ospitato da Vivaldi, il che consente un migliore rispetto della nostra privacy, mantenendo le traduzioni fuori dalla portata di aziende come Google o Microsoft.
L’edizione desktop di Vivaldi 4.0 introduce inoltre le versioni Beta di
- Vivaldi Mail, un potente client e-mail integrato direttamente nel browser che ci consente di avere una casella di posta unificata risolvendo così il problema dell’avere più account e-mail.
- Vivaldi Feed Reader, il lettore di feed integrato che ci consente di gestire i feed dei nostri siti web preferiti.
- Vivaldi Calendar, un calendario in grado di sincronizzarsi anche con servizi di terze parti come Google Calendar.
A partire da questa versione, al fine di consentire agli utenti la massima possibilità di personalizzazione, al primo avvio ci verrà mostrata una schermata che ci consentirà di scegliere fra tre diversi layout.
La schermata di benvenuto che viene mostrata ai nuovi utenti |
Se volete sfruttare solo la funzionalità browser di Vivaldi potete scegliere o il layout Essenziale o quello Classico. Se invece volete l’esperienza completa e quindi volete usare anche Mail, Calendario e Feed potete scegliere il layout Completo. Ovviamente possiamo cambiare layout in qualsiasi momento.
Vivaldi 4.0 è disponibile su computer Windows, Mac e Linux, cellulari e tablet con Android 5 o versioni successive e su Chromebook.
PS: vi invito inoltre a leggere l’intervista la mia vecchia intervista al team di Vivaldi.