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TmaxOS: La distro made in Corea del Sud che mira a rimpiazzare Windows

Lo scorso anno il Governo della Corea del Sud ha annunciato la volontà di voler cambiare il sistema operativo presente sui computer del Ministero dell’Interno e della Sicurezza passando da Windows a Linux.

Le piccole e medie aziende Coreane come Tmax, Hancom e Invesume hanno subito colto la palla al balzo per sviluppare le proprie distribuzioni Linux.
Fra le soluzioni proposte quest’oggi andremo a dare uno sguardo a TmaxOS, la distro debian based sviluppata da TmaxA&C. 
La distro è disponibile gratuitamente per gli utenti domestici mentre per gli utenti aziendali e le agenzie governative necessità di una licenza ma offre al contempo supporto tecnico.
Attualmente, la Korea Agency for Infrastructure Technology Advancement e Korea Post sono i principali clienti nel settore delle organizzazioni governative che fanno uso di TmaxOS. Oltre a loro sempre più aziende nei settori manifatturiero e finanziario utilizzano TmaxOS”.

L’aspetto generale della distro

TmaxOS offre un ambiente desktop basato sulle GTK con un layout tradizionale con la dock in basso a mo di pallello.

Login

Al primo avvio la distro si presenta così, con un pannello in basso con i lanciatori applicazioni ed un pannello superiore con gli indicatori.

Il menu applicazioni si apre a tutto schermo e offre la possibilità di ricercare fra le applicazioni installate e di ordinarle in base ad alcuni criteri.

La posizione della dock, nonché le sue dimensioni, possono essere personalizzate nelle impostazioni di sistema

In basso troviamo inoltre un collegamento alla ricerca globale di file e cartelle in stile Windows 10.

Nel pannello superiore troviamo, cliccando sul logo della distro, alcuni collegamenti rapidi nonché i comandi per spegnere o riavviare la distro.

Sempre sul pannello superiore, nella parte centrale, troviamo un pulsante per attivare la panoramica dei desktop virtuali

Infine, oltre alla tray di sistema con gli indicatori, troviamo la campanella che ci mostrerà tutte le notifiche di sistema.

Il file manager

Il file manager di TmaxOS offre una visualizzazione in stile macOS con i collegamenti rapidi alle applicazioni installate

Installazione applicazioni Windows grazie a Wine integrato

I più attenti di voi avranno notato, nell’albero dei percorsi, una collegamento al disco locale C, come ci si aspetterebbe di trovare su Windows.
Bene, questo è dovuto al fatto che, out of the box, TmaxOS offre il supporto a Wine per poter installare le applicazioni Windows su Linux.
Ci basterà scaricare un qualsiasi eseguibile per Windows. Vi faccio un esempio. Ho provato a scaricare e installare 7zip per Windows

Una volta installato non verrà creato un lanciatore ma bisognerà andare a cercarci l’eseguibile

e lanciarlo. Come potete vedere l’integrazione lascia un po’ a desiderare


Il Software Center

L’installazione delle applicazioni può essere fatta grazie al software center di TmaxOS che gestisce anche gli aggiornamenti di sistema.

Le applicazioni sviluppate da Tmax

ToOffice

Tmax offre una serie di applicazioni personalizzate fra le quali troviamo ToOffice, una interessante suite da ufficio che comprende un programma di video scrittura, un gestore di fogli di calcolo, un programma per la realizzazioni di presentazioni ed un client di posta elettronica.
Per poter installare ToOffice, oltre che per utilizzare altre applicazioni di sistema che accedono a servizi cloud, dovrete creare un account gratuito sul sito di Tmax

dove dovrete accettare un po’ di licenze e cose varie

Una volta fatto potrete installare ToOffice

Durante l’installazione avremo una bella finestra di installazione in stile Windows che ci terrà compagnia mostrandoci la percentuale di installazione.

Una volta terminata l’installazione comparirà un recap dei software installati e verranno creati i collegamenti sul desktop in modo da poter facilmente raggiungere le applicazioni della suite da ufficio (beccati questo GNOME!).

Ecco come appaiono rispettivamente ToWord

ToCell

ed infine ToPoint

ToOffice offre una interfaccia grafica accattivante, in stile Microsoft Office che di certo farà contenti gli utenti che provengono dal mondo Microsoft.
Di default la suite utilizza come formato di salvataggio proprietario Microsoft.
Per il salvataggio dei file da ToOffice, oltre al formato proprietario Microsoft, troviamo un formato proprietario sviluppato da Tmax e la possibilità di salvare in formato PDF.

ToGate

Altra applicazione interessante (di cui però potevano farne a meno visto le alternative) è il ToGate, un browser web sviluppato da Tmax e basato su Chromium.
Il browser offre il supporto alle estensioni presenti sullo store di Google.

Le altre applicazioni

A completare la suite troviamo un editor di testo (davvero carino)

Un player video

e qualche altra applicazione utile per l’utilizzo domestico

e un emulatore di terminale
Non manca infine un Gestore delle Impostazioni dove possiamo gestire il sistema.

Conclusioni

Le prestazioni della distro sono buone e l’interfaccia grafica è accattivante. L’integrazione nativa con Wine per l’utilizzo di applicazioni Windows e la suite da ufficio in stile Microsoft Office sono un valore aggiunto non indifferente visto e considerato il pubblico al quale la distro si rivolte. In pratica ti fanno usare Linux a tua insaputa.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box