YouTube, Netflix e Amazon Prime Video riducono la qualità video in Europa (per un valido motivo)
No, non è la tua linea che va male ma è una scelta voluta. YouTube, Netflix e Amazon Prima video stanno in queste ore ore riducendo la qualità dello streaming video per far venire incontro all’appello della Commissione Europea di non far collassare la rete internet.
La Commissione Europea ha infatti chiesto alle principali piattaforme di streaming di ridurre la qualità dei servizi onde evitare di mandare in tilt la rete europea compromettendo così le attività fondamentali come quelle connesse al tele lavoro o l’accesso ai servizi sanitari e di informazione.
Google ha deciso di ridurre a 720p la qualità di default dei video su YouTube
Netflix ha deciso di ridurre, per 30 giorni, la qualità del bitrate del 25% chiedendo inoltre agli utenti di utilizzare la qualità SD quando l’HD risulta non necessario
Infine Amazon Prime Video ha deciso di ridurre il bitrate dello streaming senza però precisare di quanto.