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Ubuntu 19.10, l’abbandono del supporto 32-bit x86 e il disastro videogiochi: Steam si tira fuori

L’abbandono dell’architettura a 32bit da parte di Canonical a partire dal rilascio di Ubuntu 19.10 di cui vi avevo parlato qualche giorno fa ha suscitato allarmismi da parte degli utenti Ubuntu che fanno uso di giochi da Steam e GOG.

L’abbandono dello sviluppo per questa architettura significa rivedere il funzionamento multilib e la possibilità di giocare su Linux ai giochi pensati per Windows che sfruttano Wine e Proton.

Wine e Proton, per far funzionare i giochi per Windows, necessitano delle librerie multilib.

Steam non supporterà Ubuntu 19.10 e successivi

Valve, che sviluppa Steam, ha fatto sapere, tramite l’account twitter dello sviluppatore Pierre-Loup A. Griffais, che Ubuntu 19.10 e le versioni future non saranno ufficialmente supportate da Steam o raccomandate ai propri utenti. Attualmente stanno valutando i modi per minimizzare i problemi per gli utenti esistenti e allo stesso tempo dirotteranno l’attenzione su di una distribuzione diversa.

Ubuntu 19.10 and future releases will not be officially supported by Steam or recommended to our users. We will evaluate ways to minimize breakage for existing users, but will also switch our focus to a different distribution, currently TBD.

— Pierre-Loup Griffais (@Plagman2) 22 giugno 2019

Per maggiori informazioni vi linko una interessante discussione riguardo questo annuncio che si sta svolgendo su Reddit.

I piccoli player alternativi come GOG

Per quanto riguarda i player alternativi come GOG la situazione non è certo migliore.
Alan Pope di Canonical ha deciso in questi giorni di provare alcuni dei giochi distribuiti dalla suddetta piattaforma su di Ubuntu 19.10. I primi risultati sono però sconfortanti in quanto molti dei giochi non sono partiti mentre altri, una volta lanciati, hanno fornito una sconfortante schermata nera. C’è da dire che i test che Alan Pope sta conducendo sono fatti su macchina virtuale e dunque il problema della schermata nera potrebbe essere riconducibile ad esso.

La petizione

Nel frattempo è stata lanciata una petizione su Change.org per chiedere a Canonical di non rimuovere il supporto 32-bit sulla prossima release di Ubuntu. Potete firmarla qui: Canonical, dont remove 32 bit support in the next version of Ubuntu!

AGGIORNAMENTO: Canonical fa marcia indietro

Dichiarazione ufficiale sui pacchetti i386 a 32 bit per Ubuntu 19.10 e Ubuntu 20.04 LTS: Canonical ci ripensa