L’esercito russo sostituirà Windows con Astra Linux
Qualche settimana fa vi avevo parlato dell’intenzione, da parte della Corea del Sud, di migrare a Linux sia sui computer ministeriali che su quelli delle forze armate.
Ora arriva una notizia simile dalla Russia. A quanto pare le forze armate russe stanno lavorando ad un piano per sostituire Windows con Astra Linux, una derivata di Debian sviluppata dalla compagnia russa RusBITech dal 2008.
Astra Linux è stato sviluppato inizialmente per l’utilizzo nel mercato privato russo ma la società si è estesa ben presto anche al settore delle amministrazioni locali dove è diventata molto popolare fra gli appaltatori militari.
La normativa russa prevede tre livelli di sicurezza per la gestione delle informazioni: “segrete”, “top secret” e “importanza speciale”. Astra Linux qualche anno fa ha ottenuto la certificazione per gestire le informazioni “segrete” e “top secret”. Da allora Astra Linux si è lentamente fatta strada fra le agenzie governative ed è attualmente in suo presso il centro nazionale russo per il controllo della difesa.
Nel gennaio 2018, il Ministero della Difesa Russo, ha annunciato i piani per trasferire i sistemi militari da Windows ad Astra Linux. La decisione è stata presa per evitare eventuali backdoors di Windows che possono essere utilizzate dall’intelligence statunitense.
Le certificazione ottenute (traduzione dal russo tramite Google Translate) |
Da allora, RusBITech ha avviato il processo di certificazione del governo russo per ottenere il livello “importanza speciale”, cosa che è avvenuta il 17 Aprile 2019.
Oltre alla suddetta certificazione, Astra Linux ha anche ottenuto certificati di conformità da parte dell’FSB, la principale agenzia di intelligence russa e del Ministero della Difesa.
La certificazione è stata rilasciata per Astra Linux Special Edition versione 1.6.