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Ubuntu 18.04 LTS: Guida post installazione

Ubuntu 18.04 LTS cosa installare per completarlo


In questa piccola guida troverete una serie di trucchi e consigli su cosa installare sulla vostra Ubuntu 18.04 per renderla più completa per l’uso di tutti i giorni.

Prima di procedere con la guida facciamo il punto della situazione e vediamo quali sono i programmi che troviamo preinstallati su Ubuntu 18.04:

  • Firefox
  • Thunderbird
  • LibreOffice in versione quasi completa con Calc, Draw, Impress e Writer
  • Gedit
  • Evince
  • Cheese per la gestione della web cam
  • Rhytmbox
  • Video (il visualizzatore di immagini predefinito di GNOME)
  • Shotwell
  • Visualizzatore di immagini di GNOME
  • Simple Scan
  • Transmission
  • Remmina come client di connessione a desktop remoto
  • Software (il gestore applicazioni di GNOME)

Come potete vedere abbiamo già quasi tutto quello che ci serve per poter lavorare.

Cominciamo con la guida!

Ubuntu 18.04 LTS al primo avvio

Abilitiamo i repository Partner di Canonical e aggiorniamo il sistema
La prima cosa che vi consiglio di fare è quella di abilitare i repository Partner di Canonical. Dal lanciatore applicazioni cerchiamo Software e aggiornamenti. Una volta avviato andiamo su Altro software e qui spuntiamo la voce Partner di Canonical. Chiudiamo e confermiamo.
Adesso possiamo procedere alla ricerca di eventuali aggiornamenti. Possiamo farlo sia per via grafica che tramite terminale.
Siccome siamo potenziali nerd usiamo il terminale e diamo

sudo apt update && sudo apt dist-upgrade

Così facendo provvederemo ad aggiornare il sistema.



Installazione di Codec, fonts microsoft, adobe flash, OpenJDK e il plugin per il browser
Durante l’installazione di Ubuntu è possibile spuntare la voce che ci consente di scaricare i codec e software aggiuntivo che ci consente di preinstallare tutto il necessario per riprodurre i nostri file multimediali.
Qualora non avessimo spuntato le relative voci durante l’installazione sarà comunque possibile installare con un sol colpo codec audio/video. caratteri aggiuntivi Microsoft (quelli di base tipo Arial e Times New Roman per intenderci che non possono essere inclusi nelle ISO di Ubuntu per questioni legali), plugin vari e supporto ai file compressi.
Per farlo ci basterà dare da Termianel

sudo apt install ubuntu-restricted-extras p7zip

Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.

Per quanto riguarda la riproduzione di DVD video avremo bisogno di installare i seguenti pacchetti

sudo apt install libdvd-pkg libdvdread4 python3

Una volta terminata la procedura di installazione comparirà un avviso che ci invita a digitare da Terminale

sudo dpkg-reconfigure libdvd-pkg

per completare la configurazione. Facciamolo. Confermiamo anche la ricerca automatica degli aggiornamenti.

Andiamo ora ad installare openjdk e il plugin per il browser dando da terminale

sudo apt install openjdk-8-jre icedtea-8-plugin

Messaggistica e gestione feed
Se avete la necessità di usare XMPP, IRC, AIM etc la migliore soluzione che potete trovare è Pidgin che potete installare dando da terminale

sudo apt install pidgin

Se siete utenti Skype dovrete scaricare e installare manualmente Skype per Linux dal sito Microsoft all’indirizzo https://www.skype.com/it/download-skype/skype-for-computer/
Una volta scaricato il pacchetto DEB (disponibile solo per Ubuntu a 64-bit) vi basterà fare doppio click su di esso e installarlo.

Se amate leggere i feed senza ricorrere a servizi web uno dei migliori client GTK è senza ombra di dubbio Liferea che potete installare dando da terminale

sudo apt install liferea

Telegram si sa, è diventato uno dei programmi di messaggistica più apprezzati dagli utenti Linux anche perché offre un client nativo per PC Linux. Se volete usare Telegram su Ubuntu vi suggerisco di scaricare il pacchetto direttamente dal sito ufficiale all’indirizzo https://desktop.telegram.org/
Una volta fatto estraete la cartella di Telegram e lanciate l’eseguibile. Al primo avvio Telegram provvederà a creare le scorciatoie in modo da poterlo lanciare comodamente dalla relativa icona. Vi consiglio di usare questo metodo e di evitare PPA aggiuntivi perché così sarà per voi possibile mantenere Telegram sempre aggiornato senza dover aspettare che i manutentori dei repository rilascino di volta in volta gli aggiornamenti.
PS: per la cronaca Marco’s Box è presente anche su Telgram all’indirizzo https://telegram.me/marcosbox

Installare browser alternativi come Google Chrome, Opera o Vivaldi
Su Ubuntu troviamo preinstallato l’ottimo Firefox, uno dei migliori browser in circolazione.
Potreste però voler installare qualcosa di diverso. Non preoccupativi perché i principali browser che trovate su Windows sono disponibili anche per Linux.

Se volete installare Google Chrome vi basterà scaricare l’installer in formato DEB (disponibile solo per sistemi a 64-bit) dall’indirizzo https://www.google.it/chrome/browser/desktop/index.html e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.

Se volete installare Opera vi basterà scaricare l’installer in formato DEB all’indirizzo http://www.opera.com/it e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.

Se volete installare Vivaldi vi basterà scaricare l’installer in formato DEB (disponibile sia per sisemi a 32-bit che per sistemi a 64-bit) all’indirizzo https://vivaldi.com/download/ e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.

Aumentiamo la sicurezza di Transmission
Per quanto riguarda la gestione dei torrent su di Ubuntu troviamo preinstallato l’ottimo Transmission. Il programma è semplice e intuitivo. L’unica cosa che vi suggerisco è quella di aggiungere a Transmission una blocklist per aumentare il livello di privacy. Per scoprire come fare vi basterà seguire la mia precedente guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy.

Programmi da ufficio
Su Ubuntu 18.04 troviamo già preinstallato LibreOffice in forma quasi completa. L’unico software di casa LibreOffice che manca è LibreOffice Base. Se avete la necessità di lavorare con esso per installarlo vi basterà dare da Terminale

sudo apt install libreoffice-base

Se siete geometri, ingegneri o disegnatori CAD vi servirà di certo un CAD 2D. Il mio consiglio è quello di installare DraftSight, un CAD 2D gratuito e multi piattaforma che supporta nativamente i DWG. Potete scaricare il DEB (purtroppo anche in questo caso è disponibile solo per sistemi a 64-bit) di DraftSight all’indirizzo https://www.3ds.com/it/prodotti-e-servizi/draftsight-cad-software/free-download/. Una volta fatto vi basterà fare doppio click sul pacchetto DEB appena scaricato e installare DraftSight.

Per l’editing di immagini la migliore soluzione per Linux è senza ombra di dubbio GIMP. Potete installare GIMP dando da Terminale

sudo apt install gimp gimp-plugin-registry gmic

Se lavorate anche con le immagini vettoriali vi consiglio di installare Inkscape dando da Terminale

sudo apt install inkscape

Se l’editing video è la vostra passione vi consiglio di installare OpenShot. Potete farlo dando da Terminale:

sudo apt install openshot



Svago
Gli appassionati di lettura che fanno largo uso di epub troveranno in Calibre il loro compagno perfetto. Il programma è in grado di leggere gli epub (ma non solo in quanto è in grado di leggere i formati Cbz, Cbr, Cbc, Epub, Fb2, Html, Lit, Lrf, Mobi, Odt, Pdf, Prc, Pdb, Pml, Rb, Rtf, Tcr e Txt), crearli (se volete cimentarvi nella scrittura) e di interfacciarsi con il vostro lettore ebook o android per la gestione dei vostri libri.
Possiamo installare Calibre dando da terminale

sudo apt install calibre

La riproduzione video su Ubuntu 18.04 è affidata a Video, il programma predefinito di GNOME. Potrebbe però capitarvi di dover leggere formati particolari oppure di voler compiere altre operazioni con i programmi video come la registrazione. In questo caso il mio consiglio è quello di installare VLC, il coltellino svizzero dei player video. Potete installarlo dando da Terminale

sudo apt install vlc

Se volete invece un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Kodi (ex Xbmc) e potete farlo dando da Terminale:

sudo apt install kodi

Se siete come me e vi capita spesso di dover fare DVD e CD il mio consiglio è quello di installare Brasero. Da terminale diamo

sudo apt install brasero



Installare la sessione GNOME Shell vanilla
Come ben saprete su Ubuntu 18.04 troviamo preimpostata una sessione di GNOME modificata dal team di Ubuntu con l’aggiunta della Ubuntu Dock e di alcuni settaggi atti a conferire alla distro un look familiare (per chi proviene da Ubuntu con Unity).
C’è però la possibilità di utilizzare GNOME Shell così come è stato pensato dagli sviluppatori di GNOME. Farlo è semplicissimo, vi basterà seguire la mia guida Ubuntu 17:10: installare la sessione GNOME Shell vanilla.

Installare Unity (e vivere felice)
Avete provato Ubuntu 18.04 e la sua visione di GNOME Shell ma non vi siete convinti e volete tornare al caro e vecchio Ubuntu con Unity? Bene, sappiate che è possibile farlo in quanto Unity è ancora presente nei repository di Ubuntu 17.10 ed è possibile installare e far convivere Unity con GNOME Shell senza problemi. Per farlo vi basterà seguire la mia guida Come installare la sessione Unity su Ubuntu 17.10.

Personalizzare GNOME Shell installando estensioni da GSE
Su di Ubuntu 17.10 non è possibile, out of the box, installare le estensioni presenti sul sito internet GNOME Shell Extension. Scopriamo come risolvere il problema con la mia guida Ubuntu 17.10: Installare estensioni da GNOME Shell Extensions

Installare il Communitheme
Come i lettori più assidui sapranno, su questa nuova versione di Ubuntu sarebbe dovuto arrivare un nuovo tema completo (comprensivo di tema GTK, tema per GNOME Shell, tema di icone e suoni di sistema) sviluppato con l’aiuto della comunità. Purtroppo, all’ultimo minuto, hanno deciso di non utilizzare questo tema di default. Il Communitheme è installabile in due modi, o tramite PPA oppure tramite snap. Per i vantaggi/svantaggi dei due metodi vi rimando alle mie guide:

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box