Fedora non può essere più utilizzato in Crimea (oltre che Cuba, Iran, Corea del Nord, Sudan e Siria)
La Penisola di Crimea |
Brutte notizie per quanto riguarda gli utenti Fedora residenti in Crimea.
Lo scorso 5 Settembre 2017 è entrato in vigore il nuovo Fedora Export Compliance, l’accordo di esportazione del Progetto Fedora che estende alla Crimea il divieto di esportazione della distro.
Questo accade in virtù dell’accordo di esportazione di Fedora che è soggetto alle regole sancite dall’U.S. Export Administration Regulations (“EAR”) oltre ad altre leggi statunitensi che vietano l’esportazione di Fedora in tutti quegli stati in cui è attivo un sistema di sanzioni da parte degli Stati Uniti d’America.
Per via di questo accordo non è possibile scaricare Fedora o le informazioni tecniche se ci si trova in uno dei seguenti Stati:
- Cuba
- Iran
- Corea del Nord
- Sudan
- Siria
- Crimea
Oltre al divieto di download vige il divieto di fornire Fedora o informazioni tecniche a singoli o entità situati in uno di questi paesi.
Che dire, alla faccia della libertà…
Per maggiori informazioni su come è cambiato il Fedora Export Compliance vi rimando a questo indirizzo dove è possibile trovare una comparativa.
Ringrazio Luca B per avermi segnalato la notizia