Con JBoss EAP 7, Red Hat pone le basi per le applicazioni Hybrid Cloud
Con JBoss EAP 7, Red Hat pone le basi per le applicazioni Hybrid Cloud
Milano, 27 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato la disponibilità di Red Hat JBoss Enterprise Application Platform 7 (JBoss EAP 7), principale application server open source compatibile con Java EE 7, e ha presentato JBoss Core Services Collection, un set di tecnologie che forniscono ai clienti comuni componenti applicativi di base. Con JBoss EAP 7, Red Hat intende aiutare le aziende a utilizzare al meglio ed estendere gli investimenti applicativi esistenti, mentre iniziano a passare ad architetture e paradigmi di programmazione emergenti, che richiedono una piattaforma leggera, molto modulare e nativa per il cloud.
JBoss EAP 7 combina le API di Java EE 7, ampiamente diffuse, con le più recenti tecnologie a supporto delle practice di sviluppo DevOps, come il noto ambiente di sviluppo integrato (IDE) Red Hat, JBoss Developer Studio – che può essere usato senza costi dai membri delle community JBoss o Red Hat Developer per costruire, testare e implementare applicazioni on-premise o nel cloud – oltre a Jenkins, Arquillian, Maven, ed al supporto di numerosi noti framework Web e JavaScript. La sua leggerezza e la ridotta footprint, rendono JBoss EAP 7 una scelta versatile, adatta alle aziende che intendono costruire applicazioni tradizionali ma anche applicazioni più modulari, sullo stile dei microservizi.
JBoss EAP 7 è stato ottimizzato per ambient cloud e, se implementato con Red Hat OpenShift, offre i vantaggi dei container, load balancing, elastic scaling, monitoraggio dello stato di salute, e la capacità di implementare in un container direttamente dall’IDE, cosa che può migliorare sia la produttività che l’esperienza degli sviluppatori. Inoltre, JBoss EAP con OpenShift contribuisce a un ambiente DevOps più efficiente a livello architetturale, eliminando la necessità di funzionalità sovrapposte. L’efficienza di DevOps può essere ulteriormente migliorata usando componenti middleware aggiuntivi su OpenShift.
Core Services Collection
JBoss Core Services Collection offre building block comuni di base per applicazioni enterprise, come Web single sign-on, HTTP load balancing e proxy, oltre a funzionalità di gestione e monitoraggio di applicazioni e servizi. All’interno della sottoscrizione a Red Hat JBoss Middleware senza costi aggiuntivi, i clienti Red Hat riceveranno pieno supporto online e telefonico, aggiornamenti, patch e fix di sicurezza per ogni versione e componente.
Le tecnologie che attualmente permettono di ricevere pieno supporto in JBoss Core Services Collection comprendono Red Hat JBoss Operation Network, che fornisce un punto centrale di gestione per tutti i prodotti Red Hat JBoss Middleware, Apache HTTP server, connettori per i web server IIS e iPlanet, Apache Commons Jsvc e un server di single sign-on basato sul progetto JBoss Keycloak.
L’ecosistema partner di JBoss EAP 7
Quest’anno, Red Hat è diventata la prima azienda open source a superare i due miliardi di dollari di fatturato, un risultato possibile anche grazie al contributo dell’ecosistema partner di Red Hat, che si compone di independent software vendor (ISV), system integratori (SI) globali e regionali e reseller a valore aggiunto (VAR), oltre a un ampio canale di original equipment manufacturer (OEM), distributori e reseller.
Il lancio di JBoss EAP 7 segna un passo fondamentale per Red Hat, ed estende ulteriormente la sua offerta di prodotti verso i partner, rafforzando il ruolo della piattaforma applicativa come base per applicazioni hybrid cloud e indicando il percorso verso un futuro definito da nuovi approcci applicativi come i container e le architetture a microservizi.
“Le organizzazioni dovrebbero avere la possibilità di scegliere quando e come passare a nuove architetture e paradigmi di programmazione”, spiega Mike Piech, vice president and general manager Middleware di Red Hat. “Questa libertà è l’essenza stessa dell’open source, ed è qualcosa che noi di Red Hat abbracciamo in toto. Con JBoss EAP 7, rispondiamo alle necessità delle aziende e degli sviluppatori, con una vision equilibrata, che intende unire la necessità di creare e mantenere un business oggi con l’aspirazione di innovare l’IT domani.”
“Man mano che le aziende che fanno uso di Java EE sentono la necessità di container, cloud e microservizi, diventa necessario per i vendor offre a loro ed ai loro sviluppatori gli strumenti di cui necessitano per mettere insieme presente e futuro”, aggiunge Stephen O’Grady, principal analyst di RedMonk.
Una solida tradizione
Giugno 2016 segna il decimo anniversario dell’ingresso formale di Red Hat nel mercato dello sviluppo applicativo enterprise, con la sua seconda più grande acquisizione: JBoss. Al centro dell’acquisizione, la tecnologia che sarebbe poi diventata JBoss EAP, che non solo ha contribuito a spingere la crescita di Red Hat al ruolo di leader globale nell’open source, ma ha anche aiutato l’open source a diventare uno standard riconosciuto per l’innovazione in tema di enterprise computing.
Oggi, JBoss EAP continua a essere la pietra angolare dell’impegno di Red Hat verso lo sviluppo di applicazioni enterprise, e rappresenta la base dell’offerta Red Hat di prodotti middleware leggeri, container- e cloud-friendly, usati da organizzazioni importanti come Amadeus, American Product Distributors e TMG Healh, per creare, integrare, implementare e gestire applicazioni business-critical.
Dal suo ingresso nel mercato dello sviluppo applicativo, 10 anni fa, Red Hat è cresciuta fino a offrire oltre 15 prodotti e soluzioni di sviluppo, compresa la sua apprezzata piattaforma applicativa container OpenShift, Red Hat Mobile Application Platform, e il programma Red Hat Developer, che hanno permesso a Red Hat di diventare un’alternativa reale per gli sviluppatori alla ricerca di una piattaforma di sviluppo applicativo open source, leggera e flessibile.
Disponibilità
JBoss EAP è disponibile al download per i membri della community Red Hat Developer. I clienti possono ottenere i più recenti aggiornamenti dal Red Hat Customer Portal.