Linux Mint 18: Ecco le prime due X-Apps
La scorsa settimana vi avevo annunciato la decisione del team di Linux Mint di sviluppare un nuovo set di applicazioni GTK3 da utilizzare per Cinnamon, MATE e Xfce.
Queste applicazioni, chiamate X-Apps, hanno la particolarità di essere quanto più possibile generiche e di adattarsi ai vari ambienti senza causare stravolgimenti. La decisione è nata sopratutto per evitare di dover star a patchare le applicazioni GNOME per adattarle allo stile di Linux Mint (sappiamo tutti che direzione ha preso GNOME).
Le X-Apps dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:
- Utilizzare le GTK3
- Utilizzare una interfaccia utente tradizionale con barra del titolo, barra dei menu etc.
- Essere generiche, desktop agnostiche e distro agnostiche
- Fornire agli utenti le stesse funzionalità di cui già godono sulle vecchie applicazioni (o goduto in passato)
- Essere compatibile con le versioni precedenti (si spera fino alla GTK 3.10)
Bene, a distanza di una settimana Clement Lefebvre ha deciso di mostrare le prime due X-Apps.
La prima è xedit, un editor di testi basato sulla versione GTK3 di Pluma che offre le stesse funzionalità e la stessa interfaccia utente di gedit 2.30
La seconda è xplayer, un lettore multimediale (audio e video) basato su totem 3.10.
Il nuovo lettore multimediale fornisce la stessa interfaccia utente di totem 3.10 e il suo stesso supporto a Mozilla plugin (per Quicktime e WMP).
Come potete vedere si tratta (per ora) di veri e propri fork rinominati con un nome diverso.