La Commissione UE raggiunge un accordo su roaming e net neutrality
Oggi la Commissione Europea ha annunciato di aver raggiunto un accordo su due temi importanti per la strategia del Mercato Unico Digitale: si tratta dell’abbattimento delle tariffe di roaming per i dispositivi mobili e della neutralità della rete. L’accordo è un passo importante verso la finalizzazione di nuove regole che devono ancora attraversare il Parlamento Europeo prima di diventare legge.
Roaming
Il progressivo abbattimento dei costi di roaming all’estero già stabilito nel 2011 riceverà una accelerata in due tempi:
- ad Aprile 2016 il tetto massimo del sovrapprezzo sarà di 5 centesimi al minuto per le chiamate, 2 centesimi per gli SMS e 5 centesimi al MegaByte per internet
- dal 15 Giugno 2017 non esisteranno più le tariffe di roaming
La direttiva prevederà anche misure per evitare il ‘roaming permanente’ (l’uso di un operatore estero per lunghi periodi) ma la commissione non crede che l’operazione porti ad un incremento delle tariffe poiché la cancellazione del roaming verrà bilanciata da un maggiore utilizzo dei dispositivi mobili all’estero.
Net neutrality
Sulla scia della decisione della FCC in America, presto si potrà parlare di neutralità della rete anche in Europa, con alcune eccezioni.
Si vieterà il blocco o il rallentamento dell’accesso ai servizi internet e la priorità a pagamento: tutto il traffico sarà trattato allo stesso modo salvo cause tecniche o legali (vedi virus, spam, ordinanze giudiziarie, eccetera).
L’eccezione che rende differente la futura legislazione europea da quella americana è legata alla possibilità per i provider di fornire “servizi di alta qualità” che però non possono andare ad impedire il corretto accesso alla rete (ovvero potranno essere forniti solo quando c’è abbastanza larghezza di banda disponibile per tutti).