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Firefox integra Pocket nativamente: la rete s’indigna

Circa un mese fa è stata introdotta una nuova funzionalità in Firefox Beta: l’integrazione nativa di Pocket (non sapete cos’è Pocket? Guardate qui o… installatevi l’ultima versione di Firefox!).

Nonostante Firefox stesse già lavorando ad una soluzione nativa con le stesse funzionalità, i big money[¹] di Pocket hanno fatto cambiare idea a Mozilla che ha dunque integrato tale servizio.

Servizio che non è possibile rimuovere, ma solo disabilitare. E qui è scattata l’indignazione (sono due link diversi: una discussione su reddit e l’opinione in merito di Daniel Foré di elementaryOS).

Ora, mi dispiace parecchio condividere il pensiero di Foré, ma la realtà secondo me è quella. Non possiamo lamentarci se un prodotto Open Source per stare in piedi è costretto ad effettuare compromessi di questo tipo o inserire la pubblicità all’interno del software che distribuisce. Il software libero non è software gratis. Il software libero non può andare avanti sempre e comunque basandosi su volontari che dedicano il proprio tempo per il bene comune. Se si vuole essere almeno alla pari con il software proprietario ci sono due vie: le donazioni e questo genere di compromessi. E visto che a quanto pare di donazioni non se ne vedono poi così tante[¹] da mantenere in piedi un progetto che ha come competitor Google Chrome (mica pizza e fichi) la soluzione è quella.

Non vi sta bene? Organizzate un gala di beneficenza (magari invitando anche la persona nella foto qui sopra) e iniziate a raccogliere fondi.

[¹] senza fonte, citazione necessaria, ecc…

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box