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Intervista al team di Vivaldi, il nuovo browser multi piattaforma basato su Blink

Per la serie le interviste di Marco’s Box quest’oggi abbiamo il piacere di intervistare il team di Vivaldi, il nuovo browser web multi piattaforma basato su Chromium (Blink) nato dalla mente di Jon von Tetzchner, un nome che ai più potrà risultare anonimo ma che i più nerd di voi di certo riconosceranno. Jon von Tetzchner è infatti il co-fondatore ed ex CEO di Opera. 
Buona lettura e come al solito non dimenticatevi di sharare l’intervista che è disponibile anche in lingua inglese.


1) Come mai avete scelto Vivaldi come marchio?
Volevamo avere un nome facile da ricordare, riconoscibile in tutto il mondo, che non richiedesse una traduzione e fosse innovativo. La musica di Vivaldi era innovativa per la sua epoca.

2) Quali tecnologie usate? Per quali motivi?
Usiamo il motore di rendering Blink di Google (quello di Chromium). Per la UI usiamo principalmente tecnologie web moderne (tra le quali React.js). Abbiamo scelto Blink poiché è il motore di rendering più usato nel panorama facendo così in modo di visualizzare più siti possibile nel modo che un utente si aspetta. Per la UI abbiamo scelto di usare tecnologie web poiché sono flessibili ed offrono opportunità di implementare elementi della UI difficilmente fattibili in altro modo. Un esempio è il cambio di colore camaleontico della barra degli strumenti che si adatta allo schema di colori del sito web che si stanno visitando.

3) Avete pensato a rendere open source il vostro codice?
Ad essere onesti, non ci abbiamo pensato. Volevamo far uscire il prodotto il prima possibile per ricevere feedback dagli utenti. quello è stato ed è ciò su cui ci concentriamo. Per noi è la cosa più importante.

4) Come programmate? Quali tecniche di programmazione usate all’interno del team?
Usiamo C++, e Javascript. La nostra interfaccia utente è fatta con Javascript, cosa abbastanza unica nel settore dei browser. D’altro canto è naturale usare tecnologie web in un prodotto progettato per renderizzare il web.

5) Qual’è la vostra opinione sul conformarsi agli standard del W3C? Implementerete estensioni CSS proprietarie?
La conformità agli standard è abbastanza importante. La compatibilità nel web continua ad essere un problema e tutti i produttori di browser, noi inclusi, devono fare uno sforzo collettivo per mantenere il Web compatibile. Quando introduciamo una nuova caratteristica, ad esempio una regola CSS, dobbiamo stare attenti. Il prefisso proprietario nel CSS permetteva di abilitare una certa caratteristica per browser specifici ma ha causato problemi duraturi come sappiamo bene, Abbiamo discusso con altri produttori come introdurre nuove caratteristiche senza rompere il Web. Abbiamo bisogno di uno sforzo coordinato.

6) Quali caratteristiche renderanno il vostro browser riconoscibile rispetto a Maxthon, UC Browser, Yandex (tutti browser basati su Webkit/Blink)?
Abbiamo alcune caratteristiche particolari che sono disponibili in un’altro browser come le Note, il raggruppamento delle schede, Speed Dial avanzati, eccetera. Comunque non è una lista di caratteristiche che ci renderebbe unici. Noi ci focalizziamo sulla esperienza utente. Ci sono molti dettagli che tentiamo di fare bene di modo che quando gli utenti usano certe funzioni, anche se disponibili in altri browser, esse funzionino meglio. Chiaramente ci focalizziamo sui power user, quindi le nostre decisioni di progettazione sono rivolte verso quel segmento.

7)  Qual’è il vostro modello di business?
Il nostro modello di business sarà generare guadagni tramite accordi con i motori di ricerca, siti di e-commerce, così come con altri partner produttori di contenuti.

8) Ci sarà una versione Modern UI?
Ci sarà una unica versione di Vivaldi per quanto riguarda la UI. Lo stile che vedete già adesso è quello sul quale costruiremo muovendoci verso il rilascio finale. Stiamo anche pensando ad una versione mobile di Vivaldi.

9) Alcune persone criticano Google Chrome perchè sta diventando “avido di risorse” (ad esempio http://gizmodo.com/fuck-it-im-going-back-to-firefox-1685425815). Come gestirete l’utilizzo della memoria? Pensate di prediligere le prestazioni o l’uso delle risorse?
Come sapete usiamo il motore di rendering Blink di Chromium quindi inizialmente l’utilizzo dela memoria non sarà drasticamente diverso inizialmente rispetto a Chrome/Chromium, ma con il tempo lavoreremo sul motore di rendering spingendone le prestazioni rispetto agli altri browser. Lavoreremo anche sulla gestione della memoria e sul codice per ridurre il consumo della memoria al minimo assoluto senza sacrificare le performance.

10) Alcuni pensano che manchino browser che si basano sulle librerie QT. Cosa ne pensate? Potreste considerare di usarlo?
Non considereremmo l’uso di QT. Non ne abbiamo esperienza. Sentiamo fortemente che creare un browser moderno ed efficiente con le tecnologie web sia una grande scelta. Ci da’ un sacco di flessibilità e ci permette di supportare le tre maggiori piattaforme con un team di sviluppo molto piccolo.

11)  I tool di sviluppo di Webkit / Blink sono fighi. Credete che ci sia margine di miglioramento? Ad esempio mi sembra che non si possano aprire nella stessa finestra come su Chrome.
C’è sempre margine di miglioramento, anche su questo. Inizieremo a vedere come possiamo implementare e possibilmente migliorare gli strumenti per lo sviluppo attualmente disponibili in Chrome. Abbiamo già delle idee 🙂

12) In un mondo nel quale tutti vogliono abbandonare il supporto ai 32 bit, voi avete scelto di fornirlo. Perché?
Stiamo creando questo browser per l’utente. Abbiamo inizialmente scelto di abbandonare il supporto per i 32 bit, ma abbiamo avuto molte richieste a riguardo che ci hanno fatto scegliere di includerlo. Molto di quello che vedrete aggiunto in futuro a Vivaldi sarà originato dai nostri utenti.

13) Un certo browser usa un metodo di compressione dei dati, introdurrete una funzionalità simile?
Non abbiamo ancora deciso se includere o meno questo tipo di tecnologie. Di nuovo, ascolteremo i nostri utenti ed analizzeremo il mercato. Se verrà fuori che questo è ciò che vogliono e/o hanno bisogno gli utenti prenderemo in considerazione di aggiungerlo.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box