L’UE investe nella sicurezza del software open source
L’Unione Europea ha deciso ormai da tempo di investire nel software open source che viene tutt’oggi usato in molti sistemi della sua pubblica amministrazione.
Al fine di migliorare sempre di più l’efficienza dei suoi sistemi il Parlamento Europeo ha stanziato 1 milione di euro per realizzare un progetto di revisione che ha il fine di controllare la sicurezza delle soluzioni software open e libere utilizzate dal Parlamento e della Commissione Europea.
Il progetto sarà affidato al Directorate General for Informatics (DIGIT) che avrà il compito di effettuare un chek-up e di individuare eventuali vulnerabilità critiche e bug pericolosi.
Apprezzamenti all’iniziativa arrivano dalla Free Software Foundation Europe che, tramite il suo presidente Karsten Gerloff, si è detta soddisfatta da una simile iniziativa.
Il Parlamento Europeo ha inoltre approvato un progetto di 500.000 € destinato a promuovere l’uso di AT4AM, un software di authoring open source e web based utilizzato dal Parlamento Europeo.