Github randomness 2
Nei momenti in cui ci si chiede se ci sia per forza bisogno di un sequel, eccone arrivare uno tra capo e collo. [commento su qualunque notizia cinematografica di questo periodo che vale anche per questo articolo]
Questa volta abbiamo trovato repository che potrebbero perfino sembrare utili!
- Papers We Love: per gli informatici o i presunti tali, una collezione di articoli accademici su diverse branche della computer science;
- HTTPie: tool a riga di comando in Python che semplifica le richieste HTTP rispetto a curl;
- Coreutils Viewer: monitor dei programmi coreutils (ad esempio mv, cp) in esecuzione su sistema Linux;
- daff: un diff per dati tabulari;
- v86: Emulazione in javascript di CPU x86 e relativo hardware (si può provare qui da Windows 1.01 a Linux);
- GeoGit: un sistema di versionamento applicato ai dati geografici;
- OpenData500: Uno studio sulle compagnie americane che generano valore tramite i dati aperti;
- ParisHilton.js: uno script che rimuove tutti i contenuti dall’head della pagina web;
- M5Stop: nascondi dalla bacheca di Facebook i contenuti riconducibili a grillini, sostituendoli con citazioni di altro livello;
- GitBanner o Gitfiti: crea un repository fittizio su GitHub per far apparire messaggi particolari sul grafico dei commit;
- Hipster Domain Finder: cerca domini brevi ancora liberi;
- comcastify: uno script per caricare le immagini delle proprie pagine web come ai vecchi tempi del 56k (dal team di The Onion, articolo su The Verge).
PS: Vi ricordate di quando Marco’s Box si era messo a scorreggiare?