SIA implementa le soluzioni Red Hat a supporto dei sistemi innovativi di pagamento
Inizia una nuova serie di post dedicati a comunicati stampa inerenti il mondo dell’informatica e delle nuove tecnologie.
Ho deciso di pubblicare questi post perché possono essere interessanti per alcuni dei miei affezionati lettori.
SISTEMI INNOVATIVI DI
PAGAMENTO
PAGAMENTO
Le piattaforme Red Hat Enterprise Linux e Red
Hat Enterprise Virtualization garantiscono alle infrastrutture di SIA
maggiori prestazioni e flessibilità, affidabilità, semplificazione
operativa e riduzione dei costi
Hat Enterprise Virtualization garantiscono alle infrastrutture di SIA
maggiori prestazioni e flessibilità, affidabilità, semplificazione
operativa e riduzione dei costi
Milano, 14
luglio 2014
– SIA,
leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di
infrastrutture e servizi tecnologici per Istituzioni Finanziarie e
Centrali, Imprese e PA nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei
servizi di rete e dei mercati dei capitali, ha scelto Red
Hat Enterprise Linux e Red Hat Enterprise Virtualization per
supportare alcuni suoi sistemi “mission-critical” e conseguire
una maggiore efficienza gestionale con benefici economici.
luglio 2014
– SIA,
leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di
infrastrutture e servizi tecnologici per Istituzioni Finanziarie e
Centrali, Imprese e PA nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei
servizi di rete e dei mercati dei capitali, ha scelto Red
Hat Enterprise Linux e Red Hat Enterprise Virtualization per
supportare alcuni suoi sistemi “mission-critical” e conseguire
una maggiore efficienza gestionale con benefici economici.
Tra le principali iniziative sviluppate
recentemente da SIA c’è stato il graduale passaggio ai sistemi
di open source: la società ha deciso
di utilizzare in particolare le piattaforme Red
Hat Enterprise Linux e Red
Hat Network Satellite, su cui si basano
attualmente circa 200 server fisici
e 400 virtuali.
recentemente da SIA c’è stato il graduale passaggio ai sistemi
di open source: la società ha deciso
di utilizzare in particolare le piattaforme Red
Hat Enterprise Linux e Red
Hat Network Satellite, su cui si basano
attualmente circa 200 server fisici
e 400 virtuali.
La virtualizzazione
è un altro ambito di innovazione su cui SIA punta ormai da diversi
anni: nel corso del 2013, ad esempio, grazie alla soluzione Red
Hat Enterprise Virtualization è stato
avviato un importante progetto che ha visto la migrazione, da
tecnologia proprietaria a sistemi Intel x86, di un’infrastruttura
dedicata all’erogazione di database. Ciò ha comportato
un’ottimizzazione gestionale e operativa sfruttando tecnologie
standard ed evitando così ogni forma di “lock-in”.
è un altro ambito di innovazione su cui SIA punta ormai da diversi
anni: nel corso del 2013, ad esempio, grazie alla soluzione Red
Hat Enterprise Virtualization è stato
avviato un importante progetto che ha visto la migrazione, da
tecnologia proprietaria a sistemi Intel x86, di un’infrastruttura
dedicata all’erogazione di database. Ciò ha comportato
un’ottimizzazione gestionale e operativa sfruttando tecnologie
standard ed evitando così ogni forma di “lock-in”.
La migrazione ai
nuovi sistemi virtuali, ancora in
corso, ha già comunque portato alcuni risultati tangibili: come ad
esempio il miglioramento delle
prestazioni che, in alcuni casi, hanno
visto una notevole riduzione dei tempi di elaborazione delle
transazioni (circa il 270%) rispetto alle precedenti misurazioni
effettuate sui sistemi fisici. Tutto ciò unito anche ad una maggiore
flessibilità e semplificazione operativa
che ha comportato una tangibile riduzione
dei costi.
nuovi sistemi virtuali, ancora in
corso, ha già comunque portato alcuni risultati tangibili: come ad
esempio il miglioramento delle
prestazioni che, in alcuni casi, hanno
visto una notevole riduzione dei tempi di elaborazione delle
transazioni (circa il 270%) rispetto alle precedenti misurazioni
effettuate sui sistemi fisici. Tutto ciò unito anche ad una maggiore
flessibilità e semplificazione operativa
che ha comportato una tangibile riduzione
dei costi.
L’adozione della nuova infrastruttura virtuale ha
permesso a SIA di gestire un notevole aumento dei volumi delle
operazioni ospitate su tali sistemi.
permesso a SIA di gestire un notevole aumento dei volumi delle
operazioni ospitate su tali sistemi.
Nell’ambito della collaborazione con Red Hat,
SIA ha inoltre implementato JBoss
Enterprise Application Platform per lo
sviluppo di alcune applicazioni e servizi. Allo studio anche la
piattaforma Red Hat CloudForms
in vista della possibile realizzazione di un’infrastruttura cloud.
SIA ha inoltre implementato JBoss
Enterprise Application Platform per lo
sviluppo di alcune applicazioni e servizi. Allo studio anche la
piattaforma Red Hat CloudForms
in vista della possibile realizzazione di un’infrastruttura cloud.
“Abbiamo trovato in Red Hat un partner
tecnologico capace di seguirci e supportarci in ogni nostra
necessità, sempre aperto al confronto e disponibile alla
collaborazione”, spiega Fabio
Grignani, Senior Vice President di SIA.
“Affidabilità e performance dei
sistemi sono per noi aspetti fondamentali ed il fatto di poter
contare su tecnologie avanzate, abbinate a servizi di supporto di
livello assoluto, rappresenta per la società un indubbio vantaggio
competitivo.”
tecnologico capace di seguirci e supportarci in ogni nostra
necessità, sempre aperto al confronto e disponibile alla
collaborazione”, spiega Fabio
Grignani, Senior Vice President di SIA.
“Affidabilità e performance dei
sistemi sono per noi aspetti fondamentali ed il fatto di poter
contare su tecnologie avanzate, abbinate a servizi di supporto di
livello assoluto, rappresenta per la società un indubbio vantaggio
competitivo.”
“E’ difficile pensare a un ambiente
operativo in cui le tecnologie rivestano un ruolo maggiormente
mission-critical di quanto non succeda in SIA, e la scelta rinnovata
nel corso degli anni da parte dell’azienda conferma in pieno quanto
le nostre piattaforme siano in grado di sostenere anche le prove più
impegnative”, aggiunge Gianni
Anguilletti, Country Manager di Red Hat Italia.
“Sistema operativo e piattaforma di
virtualizzazione operano già come un tutt’uno, e saremo lieti di
supportare SIA nelle ulteriori evoluzioni tecnologiche che l’azienda
deciderà di intraprendere.”
operativo in cui le tecnologie rivestano un ruolo maggiormente
mission-critical di quanto non succeda in SIA, e la scelta rinnovata
nel corso degli anni da parte dell’azienda conferma in pieno quanto
le nostre piattaforme siano in grado di sostenere anche le prove più
impegnative”, aggiunge Gianni
Anguilletti, Country Manager di Red Hat Italia.
“Sistema operativo e piattaforma di
virtualizzazione operano già come un tutt’uno, e saremo lieti di
supportare SIA nelle ulteriori evoluzioni tecnologiche che l’azienda
deciderà di intraprendere.”