Ecco i 33 Parlamentari Europei che si sono impegnati per il Software Libero e gli standard aperti
Il Patto per il Software Libero
Un bene comune da proteggere e sviluppare.
Sono un candidato al Parlamento Europeo per le elezioni 2014.Sono consapevole che:
Il Software Libero e le attività di chi lo sviluppa ed utilizza assumono un ruolo chiave nell’era digitale: contribuiscono alla realizzazione delle libertà fondamentali, alla condivisione della conoscenza ed alla riduzione del «divario digitale». Inoltre, il Software Libero è un bene per tutti i cittadini; è uno strumento per rafforzare l’economia, la competitività e l’indipendenza tecnologica dell’Italia e dell’Europa;
Il Software Libero è un bene comune, da proteggere e sviluppare. La sua esistenza si basa sul diritto degli autori di rilasciare il loro software congiuntamente al codice sorgente, e sul diritto garantito a chiunque di usarlo, copiarlo, adattarlo e ridistribuirlo, nella sua forma originale o modificata.
Perciò mi impegno a:
Incoraggiare con i mezzi istituzionali a mia disposizione le amministrazioni ed i servizi pubblici a sviluppare ed utilizzare prioritariamente Software Libero e standard aperti;
Supportare politiche attive a favore del Software Libero, ed oppormi ad ogni discriminazione nei confronti di questo;
Difendere i diritti degli autori e degli utenti di Software Libero, in particolare richiedendo la modifica di ogni norma che indebolisce tali diritti, ed opponendomi ad ogni iniziativa legislativa che avrebbe questo effetto.
- 17 dalla Francia: Eric Andrieu, Pervenche Berès, José Bosé, Marielle de Sarnez, Karima Delli, Jean-Paul Denanot, Pascal Durand, Sylvie Guillaume, Yannick Jadot, Eva Joly, Patrick Le Hyaric, Emmanuel Maurel, Jean-Luc Mélenchon, Christine Revault, Michèle Rivasi, Isabelle Thomas, Marie-Christine Vergiat
- 7 dalla Germania: Jan Philip Albrecht, Fabio de Masi, Ska Keller, Constanze Krehl, Martina Michels, Julia Reda, Gabi Zimmer
- 3 dall’Olanda: Bas Eikhout, Kati Piri e Judith Sargentini
- 2 dall’Italia: Sergio Cofferati e Patrizia Toia
- 2 dalla Spagna: Pablo Echenique Robba e Florent Marcellesi
- 1 dal Portogallo: Marisa Matias
- 1 dal Belgio: Philippe Lamberts