Lubit 3 è basata su Ubuntu 14.04 LTS e sul Kernel Linux 3.13.0 ed è pensata per tutti quei computer non più moderni.
La caratteristica principale di Lubit è l’avere Openbox come window manager, questo fa si cha la distro sia leggera e poco avica di risorse.
Lubit 3 impegna circa 100 Mb di RAM, un consumo di risorse davvero basso.
Il look della distro è estremamente curato e risulta gradevole nel suo complesso
Oltre al pannello Tint2, che riporta le indicazioni relative all’utilizzo dei due desktop, dei task attivi, del volume, delle
connessioni, e dell’ora di sistema, Lubit 3 si avvale di un conky
rinnovato nei contenuti e nella grafica, che riporta informazioni
significative del sistema e delle risorse in uso, nonchè riepiloga le
scorciatoie di tastiera utilizzate per avviare le principali
applicazioni installate. Il conky fornisce anche informazioni sugli
eventuali brani musicali in esecuzione.
Grazie all’utilizzo di Openbox e di Tint2, unitamente alla soppressione dei processi inutili, alla ottimizzazione di quelli restanti, e alla risoluzione di alcuni bug che affliggevano Lubit 2, è stato possibile contenere il consumo della ram sui 100 Mb e i processi della CPU al minimo, e conseguentemente costruire una distro che risulta assai più leggera e reattiva di altre alternative famose. Non dimenticando per questo eleganza, raffinatezza, e semplicità di utilizzo. Lubit 3 si lascia alle spalle le tonalità dark che avevano contraddistinto le due versioni precedenti e si fa solare, abbracciando lo spettro di colore che va dal bianco al blu avio attraversando l’intera tonalità del celeste. Il conky acquista in eleganza e leggibilità, mettendo da parte i separatori lineari a favore di una evidenziazione per aree tematiche ottenuta utilizzando l’indentellatura. Viene distribuita con una serie di programmi in grado di soddisfare le esigenze dell’utente che intende avere a disposizione, fin dall’inizio, un computer per lavorare, navigare, e svolgere tutte quelle attività abituali che si possono fare con Windows o altri Sistemi Operativi. Non necessità di collegamento ad internet in corso di installazione essendo già presenti i codec necessari a riprodurre, sin da subito, la totalità o quasi dei contenuti multimediali. Lubit 3 si avvale del gestore di files
Thunar, di
Leafpad quale semplice editor, di
Nitrogen per la gestione degli sfondi, di
Pidgin per la messaggistica, di
Abiword,
Gnumeric ed
Evince per quanto attiene il trattamento dei testi e delle tabelle elettroniche.
Firefox 29 è il browser di default, oltre a una serie di programmi quali
Gparted,
Audacius,
Xfburn e
Guvcview. Due terminali sono a disposizione per i comandi da consolle,
Synaptic per gli aggiornamenti e l’installazione dei programmi,
Transmission per la gestione dei torrent. Oltre a ciò, una ricca serie di script unici si accompagna a Lubit:
Radio, Accorda, Mio Hardware, Crea Password, Televideo. A ciò si aggiunge l’integrazione in Lubit 3 di LXAppearance, che consente facilmente di modificare da menù temi e icone, e un potenziamento del menù di configurazione attraverso cui è possibile agevolmente modificare una serie parametri.
Da ultimo ecco LubitWeather, scritto in C++ espressamente dai componenti del team di programmazione, che ha risolto i malfunzionamenti che caratterizzavano lo script in python utilizzato da Lubit 2, oltre a renderlo maggiormente fruibile. Interamente in italiano, radicata sul territorio, frutto del lavoro appassionato di un gruppo di programmatori ed entusiasti dell’Opensource, Lubit 3 nasce con l’ambizione di rinnovare ed accrescere i successi delle due versioni che l’hanno preceduta.
Potete scaricare Lubit 3 a questo indirizzo