Novena: l’unico laptop open sta diventando realtà
Quasi due anni fa Sean Cross (xobs) e Andrew Huang (bunnie) si sono messi in testa di costruirsi il proprio laptop, senza riciclare pc pre-esistenti ma progettandolo a partire dalla singola componentistica, scegliendo solamente quegli elementi che garantiscono la programmabilità senza passare da driver binari forniti dal produttore. Niente schede video o moduli wifi complessi, l’architettura è basata su ARM, la distribuzione è Debian ed il tutto è costruito per essere accessibile in tutte le sue parti, risultando quindi in un progetto che non ha il consumatore da Unieuro come obiettivo, ma la comunità open hardware stessa.
Su Crowd Supply è in corso il crowdfunding del progetto che, a circa 40 giorni dal termine, ha già raggiunto la metà dell’obiettivo. I tier offerti prevedono quattro soluzioni differenti:
– la scheda madre a 500$ con RAM, microSD e scheda wifi
– per 1195$ si aggiunge il case con l’LCD
– a 1995$ si aggiungono SSD e batteria con suo controller
– a 5000$ il pacchetto si completa con l’aspetto che propriamente lo fa definire portatile: si aggiungono case rifinito in alluminio e legno fatto a mano e tastiera.
Per i dettagli, ecco il blog di bunnie e la wiki del progetto.