Recensione Alcatel OneTouch Fire con Firefox OS
Grazie a +Gianmarco Di Lella, autore del blog Giammyjet, pubblichiamo quest’oggi una recensione dell’Alcatel OneTouch Fire, il primo device equipaggiato con Firefox OS dell’omonima casa ad arrivare sul nostro mercato.
A voi la recensione 🙂
Verso la fine del 2013 sono arrivati in Italia, grazie alla TIM, i primi smartphone equipaggiati dal sistema operativo di casa mozilla.
Dato il loro prezzo abbastanza accessibile (circa un’ottantina di euro) e la mia voglia di smanettare con il sistema, ho comprato l’Alcatel OneTouch Fire.
Prima di partire con la recensione del sistema vorrei anticiparvi che la TIM vende i propri smartphone con la versione 1.1 del sistema, ma, poichè la versione corrente stabile è la 1.2 e la Alcatel non aggiornerà i propri sistemi fino a quando non uscirà dal ramo instabile la 1.3 (verso Aprile), ho deciso di installarla io seguendo questa guida.
Ora possiamo partire.
La prima cosa che, venendo dal mondo android posso notare è che nella home non c’è un tasto che rimanda al menù, ma dobbiamo scrollare verso destra per trovarlo
Altra piacevole sorpresa è la ricerca contestuale, che corrisponde alla barra Pensavo a…, possiamo provare a cercare qualsiasi cosa e il sistema ci darà come risultato i siti dove se ne parla.
Ok, detta così sembra un normale motore di ricerca ma basta fare una prova per accorgersi che è un po’ diverso.
In realtà la ricerca contestuale è finalizzata a trovare dei siti da “pinnare” nella home e ad utilizzarli come app.
Facciamo un esempio, cerchiamo “flickr”, il servizio di condivisione di foto
Come possiamo vedere nella prima schermata, il sistema ci chiede di inserire un argomento ovvero un qualcosa di generico che desta il nostro interesse, e ci propone vari siti raggruppati in sezioni.
Dopo la ricerca vera è propria abbiamo come risultati sia Flickr vero e proprio, sia siti che hanno funzioni simili, come Google Immagini, DeviantArt e Pinterest.
Ma passiamo a dettagli più squisitamente tecnici.
L’assoluta novità di FirefoxOS è il metodo di sviluppo delle applicazioni, mentre con Android le app girano in una VM (dalvik) su FirefoxOS sono costituite da HTML/CSS/JS ovvero sono dei siti “impacchettati” e distribuiti, pensate che anche l’interfaccia grafica del sistema (nome in codice “Gaia”) è scritta in HTML!
Ma cosa significa per noi utenti?
Significa che le applicazioni sono notevolmente più leggere delle loro controparti Android, con ovvi benefici sul piano del risparmio della memoria.
E questo ci porta all’unico tasto dolente del sistema.
FirefoxOS è, purtoppo, carente di applicazioni capaci di attirare un’ampia fetta di pubblico, anche se confido che grazie alla semplicità dello sviluppo le cose possano cambiare in fretta.
Qual’è lo stato attuale del sistema?
Ad oggi (1.2) FirefoxOS risulta stabile e adatto all’uso quotidiano anche se mancano diverse funzionalità che creano un gap con i sistemi più “maturi”, anche se osservando bugzilla possiamo notare come la comunità stia cercando di superare questi problemi di “giovinezza” del sistema (ad esempio, manca la funzionalità del “copia&incolla”)
Un’altro punto a favore, invece è rappresentato dalla funzionalità “do-not-track”, nella versione italiana tradotta con “antitracciamento”
Questa funzionalità consente di farvi navigare sapendo che i siti che incontrerete non terranno traccia del vostro passaggio, utile per salvaguardare la privacy nell’era del post Datagate-NSA.
Le applicazioni preinstallate compiono egregiamente il loro lavoro, anche se avrei gradito la presenza di un gestore del filesystem e un task manager con più funzionalità.
FirefoxOS ci permette di liberarci delle applicazioni in sottofondo grazie alla pressione continua del tasto centrale che ci porta ad una schermata in cui è possibile navigare tra le applicazioni aperte e chiuderle trascinandole verso l’alto
In conclusione, se volete provare qualcosa di diverso, avete timori per la vostra privacy o volete solo vantarvi con i vostri amici che avete un telefono arancione allora vi consiglio di provarlo.
Se invece le caratteristiche dell’Alcatel non vi soddisfano sappiate che al Mobile World Congress di Barcellona sono stati annunciati altri modelli per FirefoxOS con specifiche ben più carrozzate, per voi utenti più esigenti.