Nasce Open Bilanci: scopriamo i bilanci delle amministrazioni dei comuni italiani
Quanto spende il mio comune per la manutenzione delle
strade, la polizia municipale, gli asili, l’assistenza agli anziani?
Raffrontato con gli altri comuni è tanto o poco? Qual è l’andamento nel
tempo della spesa per questi servizi? E chi è stato sindaco in questi
anni? Come è variato il bilancio comunale col passare delle varie
amministrazioni? Chi ha accumulato più debiti?Sono solo alcune delle domande a cui il progetto Open bilanci darà
risposta, analizzando dati esclusivamente dalle fonti ufficiali
(Ministero dell’Interno).Open bilanci ha l’obiettivo di “aprire i bilanci” delle amministrazioni dei comuni italiani e renderli accessibili, comprensibili e confrontabili dai cittadini. È una piattaforma web open source che aggrega i dati e fornisce informazioni e servizi differenziati per i cittadini, le imprese, gli operatori finanziari e i media interessati a conoscere in modo semplice, completo e trasparente la situazione dei bilanci dei comuni italiani.
Attraverso l’utilizzo incrociato di una +pluralità di banche dati pubbliche*
accessibili, Open bilanci intende facilitare analisi e comparazioni
delle informazioni finanziarie desumibili dai bilanci dei comuni,
correlandole al contesto socio-demografico in cui operano, alle
caratteristiche dei territori amministrati, ai prodotti ed ai servizi
resi alla collettività. Il tutto garantendo un riferimento costante alle
responsabilità degli amministratori locali.
Altro elemento qualificante il progetto, è quello di vedere i cittadini e
gli altri utilizzatori non quali semplici fruitori passivi delle
informazioni, ma quali soggetti attivi che possono, a loro volta,
integrare ed arricchire i dati con proprie informazioni, punti di vista
ed opinioni.La componente portante dei dati sono i certificati dei bilanci preventivi e consuntivi che i comuni d’Italia mandano annualmente al Ministero dell’Interno.
Parliamo di una mole di informazioni fino ad oggi appannaggio dei soli
addetti ai lavori, resa accessibile in forma comprensibile in una
piattaforma web, e utilizzabile da un’ampia platea di soggetti
attraverso un progetto importante in cui si mescolano rigore
scientifico, tecnologia e comunicazione.Così, se sei un cittadino o un’associazione, ma anche un consigliere
comunale, e vuoi sapere quanto e come spende il tuo comune – ad esempio
quanto ricava dalle multe e dalle altre entrate – oppure quant’è il
debito e chi ne è politicamente responsabile; se vuoi, soprattutto,
confrontare i conti della tua città con quelli delle altre, su Open
bilanci troverai buona parte delle risposte.
Anche come giornalista, se ad esempio hai bisogno di scrivere sulle
performance delle amministrazioni cittadine o sulle responsabilità e
sulle prospettive di alcune scelte politiche, qui trovi i dati certi.
E, infine, come impresa o investitore hai la possibilità di valutare la
stabilità politica, la solidità dell’amministrazione locale e analizzare
i dati di bilancio per cogliere le dinamiche sociali economiche e
produttive di un territorio.Open bilanci rappresenta una linea strategica decisiva per l’importanza dell’informazione finanziaria sia dal punto di vista civico, politico, ma anche commerciale.
L’obiettivo ultimo diventa così creare una struttura che sviluppi
competenze nel trattamento di dati e nell’offerta di servizi nell’ambito
della finanza pubblica per aprire prospettive di crescita in termini di
investimenti e occupazione. Connettere altri dati, creare nuovi e
sempre più utili strumenti di analisi ed erogazione degli stessi,
gestire la partecipazione pubblica, innescare la domanda, evolvere verso
standard internazionali, tutti ingredienti per una crescita certa della
piattaforma web.Il progetto è iniziato nel 2011 ed è frutto della collaborazione tra Openpolis e Linked Open Data Italia.