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Quando i programmatori si sfogano nei commenti al codice

Il linguaggio forbito proprio del mantainer del kernel Linux si ritrova anche nel codice sorgente stesso, dove, non è un mistero ne’ cosa nuova, si manifestano le proprie frustrazioni mentre si fixano bug o si implementano nuove feature.
Il grafico di cui sopra tiene traccia del conteggio di termini offensivi presenti in diverse release del software: ultimamente si nota che la corona se la giocano due variazioni della merda, shit e crap. Nel grafico è anche presente ‘pinguino’ a mo’ di paragone.
L’altro grafico presente sul sito originale indica che circa una riga di codice ogni 50000 contiene una parolaccia.
C’è altresì da dire che i programmatori linari sono in buona compagnia: il leak di quasi dieci anni fa del codice sorgente del kernel di Windows 2000 aveva indicato che anche il codice closed non è esente da volgarità.

Articolo nato dalla scoperta di una estensione per git chiamata git pissed che permette di fare statistiche analoghe sul proprio codice sorgente.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box