E così avete installato Fedora 20, magari per cambiare aria dalle solite Ubuntu e derivate.
Il dubbio che ora vi assale è: e ora cosa devo installare per completare la distro? Quali sono i repo da aggiungere?
Per questo motivo ho deciso di realizzare questa mini guida post installazione su Fedora 20, al fine di aiutare i novizi nel processo di post installazione.
Durante i mesi passati su Fedora mi sono più volte chiesto quale fosse il metodo migliore per realizzare questa guida, alla fine sono arrivato ad una conclusione. Inutile fare un papiro lungo un rotolo quando c’è un comodo tool per aiutare l’utente alle prime armi con Fedora.
Il tool in questione si chiama Fedora Utils, un potente strumento di cui vi ho parlato
in passato su questo blog.
Fedora Utils ha tutto quello che serve per completare l’installazione di Fedora 20, dall’aggiunta dei repo sino all’installazione dei programmi di terze parti più comuni.
Scopriamo dunque come utilizzarlo.
Come prima cosa dobbiamo installare Fedora Utils sulla nostra Fedora. Aprite il terminale e date:
Una volta finito il processo di installazione troverete Fedora Utils Fez fra i programmi installati.
Una volta avviato troveremo 5 categorie.
Cominciamo con Essential tweaks & task
In questa categoria troveremo tutte le personalizzazioni essenziali,
In questa sezione vi consiglio di spuntare le seguenti voci:
Add colors to Terminal (oddio, questo tecnicamente è superfluo in quanto non fa altro che colorare il nome utente nel terminale, è una chiccheria :D)
Install Microsoft fonts (che vi installerà i font Microsoft come Arial e annessi e connessi)
Enable systemwide touchpad tap (in caso di installazione su di un portatile, questo vi abiliterà il touch con il doppio tap sul touchpad)
Install essential software (che vi installerà una serie di software essenziale per aprire file compressi, plugin per yum. e altre cose)
Improve font rendering (questo andrà ad installarvi il pacchetto freetype-freeworld che migliorerà in moltissimi casi la resa dei font sul vostro monitor, ovviamente se vi piacciono i font per come sono di default non spuntatela)
Install multimedia codecs (vi installerà tutti i codec necessari alla riproduzione di file audio / video, un po come fa il pacchetto ubuntu-restricted-extras)
Install GTK theme engines (vi installa alcuni engine per temi GTK)
Install Adobe flash plugin (che vi andrà ad installare il plugin adobe)
Install Oracle Java (vi installerà il Java e il suo plugin per il browser). In alternativa, se volete usare OpenJDK potete saltare questa spunta e installare openjdk da terminale dando:
sudo yum install java-1.7.0-openjdk icedtea-web
Configure RPM Fusion repositories (vi aggiungerà i repository RPM Fusion che contengono una serie di programmi che per motivi di licenza non possono essere inclusi nei repository di Fedora)
Set SELinux to permissive mode (vi imposterà il firewall in modalità permissiva)
Update system (vi aggiornerà il sistema)
Come avete avuto modo di vedere salto solo la parte sui DVD in quanto non vedo DVD con il PC. Ovviamente se lo fate potete installarlo con questo tool.
Una volta spuntato tutto cliccate Select e partirà l’installazione.
Bene, una fatto possiamo passare alla seconda categoria ovvero Install additional software
Qui potrete installare una serie di programmi come Google Chrome, il plugin per Google Talk, Dropbox, Skype, Steam, TeamViewer, il tema Numix (che fra l’altro è stato realizzato dallo stesso autore di Fedora Utils) più altri programmi che ai più potrebbero essere poco noti come Arista Transcoder e Sublime Text 3.
Quello che fa in pratica questa sezione è scaricare dalla rete gli RPM dei suddetti programmi e installarli.
Io installo in questa sezione solamente Google Chrome (il doppio browser fa sempre comodo, anche se uso sempre Firefox che è preinstallato su Fedora 20 GNOME), Numix e Skype (tengo i parenti su Skype, chiedo venia).
Cosa manca ora? Vediamo di scoprirlo.
Di default su Fedora 20 non troviamo nessun programma per leggere i feed. Su GNOME consiglio sempre l’ottimo Liferea che potete installare dando da terminale
sudo yum install liferea
Manca poi un programma per gestire gli epub e gli ebook reader. Il mio consiglio? Ovviamente Calibre. Potete installare Calibre dando
sudo yum install calibre
Su Fedora 20 GNOME troviamo, come player video predefinito il caro e vecchio Totem. Ora, non l’avete a male ma a me non piace. L’alternativa? Ovviamente il sempre letturista VLC. Potete installarlo da terminale dando
sudo yum install vlc
Manca poi un editor di immagini. Ovviamente la via è quella di installare gimp e potete farlo dando
sudo yum install gimp
Manca altresì un software per la masterizzazione. Visto che ci troviamo su GNOME la sua sarebbe installare Brasero che da quel che mi dicono, è migliorato con le ultime versioni (prima aveva la cattiva nomea di realizzare DVD da lancio). Per installare Brasero vi basterà dare da terminale:
sudo yum install brasero
Come suite da ufficio su Fedora 20 GNOME troviamo preinstallati quattro programmi della suite LibreOffice ovvero Draw, Calc, Writer e Impress. Mancano LibreOffice Base, LibreOffice Math e (stranamente) la lingua italiana (probabilmente accade se si installa da CD). Per risolvere diamo un bel
sudo yum install libreoffice libreoffice-langpack-it
(PS: ho notato che manca anche la finestra principale di LibreOffice, quella dove si può decidere che tipo di programma lanciare etc, se sapete come installarla fate un fischio).
Una delle estensioni per Nautilus che a mio avviso non deve mai mancare è quella che ci consente di aprire un percorso nel terminale. L’estensione che fa questo si chiama Nautilus open terminal e lo potete installare dando
sudo yum install nautilus-open-terminal
Manca anche un client per la rete torrent (checché ne dicano i malpensanti la gente usa torrent anche per scaricare cose legali come le ISO delle distro). Su GNOME la scelta migliore è Transmission che potete installare dando da terminale:
sudo yum install transmission
Strano a dirsi, ma su Fedora 20 GNOME non abbiamo preinstallato GNOME Tweak Tool, un utile programma che ci consente di personalizzare l’aspetto della distro e di gestire le estensioni di GNOME. Per installarlo vi basterà dare da terminale:
sudo yum install gnome-tweak-tool
Altra strana mancanza è la presenza della sessione classica di GNOME (quella con i due pannelli). Possiamo però installarla dando da terminale:
sudo yum install gnome-classic-session
Se volete poi un tool in stile synaptic per l’installazione dei pacchetti vi consiglio l’ottimo Yumex, di cui vi ho parlato già nel mio precedente post
Yum Extender (yumex) una completa GUI per Yum su Fedora
Ultimo step è completare l’installazione della lingua italiana in Mozilla Firefox; infatti non trovate preinstallato il dizionario italiano. Potete farlo dando da terminale:
sudo yum install aspell-it hunspell-it
Direi che ora avete praticamente tutto il necessario per lavorare con la vostra Fedora 20. L’unica cosa che vi aggiungo è il link al mio vecchio post
GNOME: Ripristinare lo scorrimento di bordo del touchpad che spiega come abilitare lo scorrimento di bordo. Su Fedora 20 è già preinstallato dconf-editor quindi basterà solo lanciarlo, cercare la voce touchpad e impostare lo scorrimento di bordo
Piccola nota, qui trovate anche la voce tap-to-click da poter attivare nel caso in cui Fedora Utils non abbia funzionato a dovere (come nel mio caso).