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Mint risponde alle critiche degli sviluppatori di Ubuntu

A distanza di poche ore dalla polemica scoppiata in seguito alle dichiarazioni fatte da due sviluppatori di Ubuntu circa i presunti problemi di sicurezza che affliggono Linux Mint a causa della sua lentezza ad aggiornarsi ecco arrivare la risposta di Clem.
Clem risponde ai due punti principalmente criticati ovvero la gestione degli aggiornamenti di sistema e quella relativa agli aggiornamenti di Firefox.
Ma andiamo con ordine.

About package updates:

  • We explained in 2007 what the shortcomings were with the way
    Ubuntu recommends their users to blindly apply all available updates. We
    explained the problems associated with regressions and we implemented a
    solution we’re very happy with.
  • Anybody running Mint can launch Update Manager -> Edit
    -> Preferences and enable level 4 and 5 updates, thus making their
    Linux Mint as “Secure” and “Unstable” as Ubuntu.
Clem ricorda che la scelta di bloccare alcuni aggiornamenti è stata fatta nel lontano 2007 per ovviare ad eventuali problemi dovuti a regressioni introdotte dai nuovi pacchetti (non ha tutti i torti n.d.r.) e ricorda come sia comunque possibile, spuntando le relative voci all’interno di Mint, attivare gli aggiornamenti di livello 4 e 5 rendendo Mint “sicura e instabile come Ubuntu” (lol per la battuta, ho scoperto un Clem che non conoscevo).

Il Mint Update Manager
About Firefox updates:
  • Linux Mint uses the same Firefox package as Ubuntu from the
    same repository. Firefox is a level 2 update so every Mint user receives
    it by default.
  • LMDE, which is not based on Ubuntu, uses its own Firefox
    package. We’ve been slow in updating it by the past in LMDE (and that’s
    probably what confused the Canonical developer) but we took action and
    automated that. Firefox 25 was released on the 29th of October and
    updated in LMDE on the 30th.
Ribatte poi circa la faccenda degli aggiornamenti di Firefox e precisa che Linux Mint utilizza lo stesso pacchetto di Ubuntu dal suo stesso repository e, essendo un aggiornamento di livello 2, questo arriva normalmente negli aggiornamenti di sistema di default.
Diverso è il discorso per Linux Mint Debian Edition. Su LMDE infatti tutto il lavoro di impacchettamento è fatto internamente in Linux Mint. Ammette che in passato ci siano stati problemi, ma con Firefox 25 l’aggiornamento è arrivato dopo un solo giorno dal rilascio ufficiale (Firefox rilasciato il 29, arrivato su LMDE giorno 30 di Ottobre).

Nel suo post Clem cita anche un problema con l’ufficio legale di Canonical circa l’utilizzo dei pacchetti:

I personally talked to the legal dept. at Canonical (for other reasons,
they’re telling us we need a license to use their binary packages) and
it is clear they are confused about LMDE and Mint. 

Questo ultimo particolare mi lascia perplesso, come suggerisce +Marco Persy potrebbe essere legato alle CLA, magari se qualcuno sa qualcosa di più preciso può scriverlo nel post.
Che dire, un Clem scatenato che sta già suscitando le prime risposte da uomini Ubuntu.

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box