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La migrazione dell’Emilia Romagna a AOO, il punto di vista di Italo Vignoli della TDF

Qualche giorno fa vi ho segnalato la notizia della migrazione verso Apache OpenOffice della Regione Emilia Romagna.
Fin dall’inizio però sia il sottoscritto, sia gli altri amanti del software libero e open source, ci siamo domandati come mai è stato scelto AOO e non LibreOffice che di fatto è una soluzione più efficiente sia dal punto di vista delle funzionalità, sia dal punto di vista della licenza.
Italo Vignoli, fra i fondatori della “Document Foundation” e membro del Comitato Direttivo della stessa, nonché uno dei personaggi italiani più attivi e impegnati per la diffusione del software libero e open source ha indagato sulla vicenda e questa mattina ha pubblicato sul sito LibreItalia un interessante articolo dove svela alcuni retroscena sulla migrazione perduta.
Dalla lettura dell’articolo dal titolo Regione Emilia Romagna: la migrazione perduta, emerge che la migrazione verso Apache OpenOffice è stata fatta in mala fede a seguito ad una serie di falsità su LibreOffice fornite durante un incontro organizzato a Bologna l’11 aprile 2013 fra diversi esponenti degli enti pubblici della Regione Emilia Romagna e un rappresentate di AOO.
Buona lettura e state calmi, farsi il sangue amaro non conviene 🙁

Via –  Regione Emilia Romagna: la migrazione perduta

A distanza di un mese Italo Vignoli ha postato una rettifica nel post Rettifica all’articolo “Emilia Romagna: la migrazione perduta”