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Ubuntu 13.10: la ricerca su Amazon non si può più rimuovere come prima. Ecco la soluzione

EDIT: +Matteo Baranzoni+Marco Trevisan mi hanno fatto notare come sia possibile disattivare dai filtri di ricerca nella dash, peccato che il metodo non funziona e mi ritrovo al riavvio le ricerche riattivate.
Per la cronaca potete farlo premendo Start + A, nel campo di ricerca andate a cercare la voce Amazon o chi che sia e poi disattivatela.

Nel frattempo la soluzione più immediata è quella di editare a mano la voce:

Installate come prima cosa dconf-editor

sudo apt-get install dconf-editor

Una volta fatto lanciatelo ed andate alla voce: com –> canonical –> unity –> lenses
Andate ora alla voce disabled-scopes e impostate come segue

[‘more_suggestions-amazon.scope’, ‘more_suggestions-skimlinks.scope’]

in modo da disattivare Amazon e Skimlinks (quello dei ganci).

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Vi ricordate la shopping lens di Ubuntu? Si, proprio quella che ogni qual volta cercavate nella dash di Unity vi sputava fuori una serie di risultati a volte al limite del porno (complici Amazon e Skimlinks)?

Vi ricordate anche che nelle mie precedenti guide post installazione vi mostravo come disinstallare la singola lens e vivere felici senza consigli per gli acquisti? Bene, su Ubuntu 13.10 a quanto pare le cose sono cambiate…. in peggio!
Ieri, preso da un impeto di sconforto causa bug del vsync su Xfce ancora non risolto su Xubuntu (checché ne dicano gli altri blog), ho deciso di metter su Ubuntu 13.10 in modo da darci una sbirciata per vedere a che punto sono i lavori.
Stamane l’amara sorpresa. Ho effettuato il solito “anal test” per vedere cosa sbucava fuori ed è nuovamente sbucato fuori il solito risultato sconcio.
Allora mi son detto, vabè dai disinstalliamo la shopping lens.
Vado da terminale e digito il solito

sudo apt-get remove unity-lens-shopping

Ed ecco il risultato:

marco@ubuntu:~$  sudo apt-get remove unity-lens-shopping
[sudo] password for marco:
Lettura elenco dei pacchetti… Fatto
Generazione albero delle dipendenze      
Lettura informazioni sullo stato… Fatto
Nota, viene selezionato “unity-scope-home” al posto di “unity-lens-shopping”
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.

Mi dico, ma che hanno cambiato nome? Vado allora ad approfondire la faccenda vedendo che cappero fa il pacchetto unity-scope-home e leggo:


A scope that aggregates results from multiple scopes and Server Scopes for
Home Lens view in the Unity Dash.

It replaces the old implementation of Home Lens in Unity Dash.

In pratica non c’entra una pippa con la lens shopping ed è in pratica un pacchetto che si occupa di mostrare i risultati delle altre lens. Infatti, se lo andiamo a rimuovere ecco cosa apparirà quando andiamo a fare una ricerca nella dash di Unity

Niente di niente
E si, come potete vedere apparirà un inquietante messaggio “Nessun risultato corrispondente alla ricerca”.
Rimuovendo la unity-scope-home la dash smette di funzionare.
Direte voi. Ma dai, non farla tragica, puoi sempre disattivare le ricerche online dal tool Privacy presente in Ubuntu.

Ma lo sapete cosa accade se mette su OFF la ricerca online nella dash?
Semplice, vi disattiva tutte le ricerche online, sia quelle su Amazon che quelle su Google Drive e simili.
Esempio: cerco il file domandine con la ricerca online disattivata:

Si, ho un file su Google Drive che si chiama domandine

Questo invece con la ricerca online attiva

La stessa ricerca con le ricerche attive mostra il file su GDrive

Conclusioni

In attesa di conoscere se il problema della disattivazione dalla dash delle lens è un bug o meno vi suggerisco di usare il metodo che ho segnalato ad inizio post per farlo manualmente.
Resta comunque una scelta molto discutibile quella di attivare di default tutti quei servizi senza chiedere prima all’utente. Così come è sciocca la funzione che disattiva in blocco tutte le ricerche online, avevano promesso di aggiungere un tool per disattivare selettivamente i servizi, non mi sembra tanto difficile aggiungere una voce in privacy.
Infine ancora più sbagliata è il non filtrare in alcun modo le ricerche onde evitare lo spuntare di aggeggi strani.

PS: se vi interessa conoscere alcuni dettagli sul Amazon leggete il post di +Marco Persy dal titolo Canonical-Amazon: che accordo c’è?

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box